L’Aquila si prepara ad ospitare un importante convegno internazionale sui progressi nella lotta contro il cancro, che si terrà il 24 e 25 ottobre presso il centro congressi ‘Luigi Zordan’. L’evento, intitolato “On cutting edge advancements in our fight against cancer”, rappresenta un’opportunità unica di confronto tra esperti provenienti da Stati Uniti, Inghilterra e Italia, per analizzare le attuali terapie e le future strategie nell’ambito oncologico. L’incontro è organizzato dal professor Luciano Mutti, direttore del reparto di oncologia dell’ospedale dell’Aquila e professore di oncologia presso l’Università della città.
Aspirazioni e obiettivi del convegno
Il convegno internazionale, giunto alla sua seconda edizione, si propone di fornire un’analisi dettagliata sulle moderne terapie oncologiche, focalizzandosi non solo sulle innovazioni attuali ma anche su quelle prospettiche. L’obiettivo principale è quello di sostenere e sviluppare standard di assistenza sempre più elevati, tenendo conto dell’importanza della telemedicina, che sta per essere implementata nel reparto di oncologia dell’ospedale. Questa iniziativa rappresenta un passo significante verso il miglioramento dell’assistenza ai pazienti oncologici, consentendo loro di ricevere cure a domicilio, specialmente per le terapie orali, riducendo così la necessità di visite frequenti in ospedale.
Il professor Mutti spiega che l’introduzione della telemedicina non solo contribuirà a ottimizzare l’attività degli ambulatori, ma anche a migliorare la qualità della vita dei pazienti, che potranno ricevere un’assistenza più personalizzata e meno invasiva. Inoltre, il convegno si prefigge di presentare i risultati degli investimenti recenti effettuati dalla direzione ASL, sotto la guida del manager Ferdinando Romano, che ha permesso una crescita costante del reparto.
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Strutture e supporto per i pazienti
Una delle novità più significative annunciate dal professor Mutti è l’inaugurazione di una foresteria oncologica nei pressi dell’ospedale San Salvatore, la quale offre otto posti letto. Questa struttura è realizzata grazie all’importante contributo dell’associazione ‘L’Aquila per la vita‘, che si è rivelata fondamentale nel fornire supporto logistico ai pazienti oncologici che non risiedono nella città e ai loro familiari. La disponibilità di questa foresteria permette non solo di alleviare le difficoltà dei pazienti e dei loro cari, ma anche di favorire un approccio più umano e integrato alle esigenze delle persone colpite da malattie oncologiche.
Durante il congresso, si prevede una forte interazione tra medici clinici e ricercatori preclinici, permettendo così alla comunità scientifica di discutere le ultime scoperte e pratiche innovative in oncologia. Il congresso offrirà anche sessioni dedicate specificatamente al mesotelioma e all’interazione tra l’ambiente e le malattie tumorali, argomenti di crescente rilevanza nel panorama della salute pubblica.
Relatori di spicco e partecipazioni internazionali
Il convegno di L’Aquila accoglierà esperti di fama mondiale, tra cui i professori Michele Carbone e Antonio Giordano dagli Stati Uniti, Michelangelo Campanella dal Regno Unito e il dottor Steve Gray da Dublino. La presenza di questi specialisti non solo contribuirà ad elevare il profilo dell’evento, ma anche a promuovere un dialogo internazionale sulle sfide e le opportunità nella lotta contro il cancro.
Inoltre, il convegno attirerà l’attenzione di esperti provenienti da varie regioni d’Italia, così come dai servizi sanitari della provincia dell’Aquila, creando un’importante piattaforma per la condivisione di conoscenze, esperienze e buone pratiche. L’incontro rappresenta, dunque, un momento cruciale per discutere delle attuali sfide dell’oncologia e per creare una rete di collaborazioni che possa sostenere la ricerca e l’innovazione nel trattamento delle malattie oncologiche.