Lanciano ospita per la prima volta il campionato interregionale fisdir di nuoto paralimpico con oltre 80 atleti in gara

Lanciano ospita per la prima volta il campionato interregionale fisdir di nuoto paralimpico con oltre 80 atleti in gara

Lanciano ospita la prima edizione del campionato interregionale Fisdir di nuoto paralimpico con oltre 80 atleti da centro-sud Italia, promuovendo inclusione, sport e crescita sociale nella comunità locale.
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Lanciano ha ospitato la prima edizione del campionato interregionale FISDIR di nuoto paralimpico, coinvolgendo oltre 80 atleti con disabilità e promuovendo sport e inclusione nel centro-sud Italia. - Gaeta.it

Lanciano ha vissuto un fine settimana di sport e inclusione con la prima edizione del campionato interregionale Fisdir di nuoto paralimpico, che ha portato in vasca oltre 80 atleti provenienti dal centro-sud Italia. La piscina del Lanciano Sport Center ha fatto da cornice a una manifestazione ufficiale per nuotatori con disabilità intellettivo-relazionali e fisiche, un evento che apre nuove strade per lo sport paralimpico nella città abruzzese.

Una giornata storica per il nuoto paralimpico a lanciano

La piscina del Lanciano Sport Center ha ospitato per la prima volta gare ufficiali dedicate a nuotatori paralimpici durante il campionato interregionale organizzato dalla FISDIR Abruzzo, in collaborazione con la ASD Lanciano Sport Center. L’evento ha coinvolto oltre 80 atleti divisi in diverse categorie: Open, C21, FINP e Promozionale. I partecipanti si sono sfidati su distanze che vanno dai 25 ai 200 metri e in stili differenti, come stile libero, dorso, rana, farfalla e misti.

Questa manifestazione ha rappresentato un momento di grande valore per la città di Lanciano che, dopo aver creato una squadra paralimpica sotto la guida di Franco D’Intino, ha dimostrato di volersi affermare come punto di riferimento per lo sport inclusivo. Per molte società del centro-sud Italia, la tappa di Lanciano è stata un’occasione preziosa per confrontarsi e promuovere il nuoto paralimpico.

Gli atleti presenti sono stati protagonisti non solo nella competizione, ma anche nell’esempio di impegno che il mondo paralimpico porta avanti da anni. La giornata è stata caratterizzata da una forte partecipazione e da un’atmosfera di entusiasmo e condivisione tra pubblico, allenatori e protagonisti in vasca.

Società e atleti protagonisti del campionato interregionale

Alla rassegna hanno preso parte numerose società abruzzesi con risultati di rilievo. Tra queste spiccano A.S.D. Orione Pescara, ASS. Polisportiva Dilettantistica Chieti, ASD Rosetana Nuoto e Wellness Sport SSD A R.L. di Teramo. Questi club hanno portato ai blocchi di partenza atleti sia nelle competizioni individuali sia nelle staffette, con performance di livello.

A distinguersi nella categoria FINP femminile è stata Gaia Verardi dell’H2O Sport, che ha nuotato i 50 metri dorso in 40.1 secondi. Giorgia Amodeo della Polisportiva IntegrAbili si è messa in luce in diverse specialità, confermando un ampio raggio di talento nel nuoto paralimpico. Tra gli atleti C21 maschili, invece, hanno ottenuto ottimi piazzamenti Davide Fasoli, Giovanni Roccioletti, Mariella D’Aurizio e Fabrizio Di Fabio.

Nella categoria Open maschile si sono distinti nomi come Francesco Giannobile, Luigi Romagnoli, Massimo Morricone e Luca Maccarone, protagonisti in più gare e nelle staffette. La giornata ha offerto così la possibilità a molti nuotatori di misurarsi e migliorare il proprio rendimento, contribuendo a tenere vivo l’interesse verso il nuoto paralimpico.

Durante la manifestazione è stato riconosciuto anche l’impegno sociale di Ilenia Colanero, atleta locale premiata per i suoi meriti sportivi e il contributo personale nel promuovere lo sport per tutti.

Dettaglio delle gare e risultati delle varie categorie

Le gare hanno seguito un calendario intenso e ben organizzato, con divisioni chiare per categorie e distanze. Nelle gare open maschili, il podio dei 50 metri stile libero è stato dominato da atleti di Wellness Sport SSD A R.L., con Francesco Giannobile in prima posizione. Alessandro Bruzio di A.S.D. Orione Pescara ha vinto i 100 metri stile libero, mentre Massimo Morricone si è imposto nei 200 metri della stessa specialità.

Nel settore C21 femminile, Mariella D’Aurizio e Benedetta Grossi, entrambe di A.S.D. Orione Pescara, hanno conquistato i primi posti in gare dalla distanza di 50 e 100 metri stile libero, così come nei 100 metri farfalla. Tra i maschi C21, Fabrizio Di Fabio e Luigi Daccò hanno ottenuto piazzamenti importanti, con Davide Fasoli vincitore nei 100 metri stile libero e dorso.

Le gare promozionali hanno mostrato la crescita di giovani campioni. Marina Bosica ha vinto sia i 50 metri stile libero sia i 50 metri dorso femminili. Nel settore maschile, Federico Gaudenzi e Giorgio D’Agostino hanno ottenuto ottimi risultati nelle distanze brevi. La staffetta 4×25 mista ha visto primeggiare l’Ass. Polisportiva Dilettantistica.

I risultati nella categoria FINP femminile hanno premiato Giorgia Amodeo e Gaia Verardi, mentre tra i maschi Alessandro Lamberti e Dario Criber si sono contesi i primi posti nelle prove di stile libero e dorso.

Questi dati confermano una competizione competitiva e ben equilibrata, con atleti capaci di dare spettacolo in ogni gara. La varietà degli stili e delle distanze ha dato modo a ciascun nuotatore di esprimere al meglio le proprie capacità.

Il pubblico e l’impatto sociale dell’evento a lanciano

Il campionato ha riscosso grande interesse da parte della comunità locale e delle famiglie degli atleti. Le gare sono state seguite con attenzione e spesso accompagnate da applausi calorosi. Allenatori e dirigenti delle società hanno sottolineato la qualità dell’organizzazione e la voglia di continuare su questa strada in futuro.

Lanciano ha mostrato come un evento sportivo dedicato a persone con disabilità possa attirare pubblico e creare occasioni di confronto molto utili per l’intero movimento. Questo appuntamento ha dato visibilità allo sport paralimpico e ha contribuito a rafforzare la rete tra società del centro-sud Italia.

Il coinvolgimento dei nuotatori ha superato la semplice prestazione sportiva. Molti hanno raccontato come la partecipazione al campionato rappresenti per loro un momento di crescita personale e sociale. L’attenzione alle diverse abilità e l’organizzazione di gare accessibili creano un ambiente dove tutti possono sentirsi protagonisti.

La manifestazione si è chiusa con soddisfazione dei partecipanti e la promessa di nuovi incontri simili. Lo sport, in questo caso, ha mostrato il suo ruolo centrale per un’inclusione concreta e vissuta sul campo, e la città di Lanciano ha dimostrato di essere pronta ad accogliere tappe importanti di questa evoluzione.

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