Nei giorni scorsi a Lanciano si è svolto un incontro tra il direttore generale dell’asp Lanciano-Vasto-Chieti, Mauro Palmieri, e diverse associazioni riunite in FederAutismo. Il confronto ha riguardato problemi concreti che coinvolgono pazienti con autismo e le famiglie, in particolare i ritardi nei pagamenti delle prestazioni del primo semestre 2025 e le difficoltà legate alle liste d’attesa. Le associazioni presenti hanno chiesto un impegno concreto della sanità locale, in vista di una collaborazione più stretta tra asl, terzo settore e università.
Il ritardo nei pagamenti delle prestazioni per pazienti con autismo
Durante la riunione, uno dei nodi principali affrontati riguarda i pagamenti arretrati relativi alle prestazioni erogate nel primo semestre del 2025 ai pazienti in continuità assistenziale. Questo ritardo ha creato disagi per molte famiglie, che fanno affidamento sulle risorse per garantire cure e supporto ai propri figli. Il direttore Mauro Palmieri ha riconosciuto la situazione e ha assicurato che sono in corso attività per risolvere le pendenze finanziarie nel più breve tempo possibile.
Il mancato saldo delle prestazioni ha comportato difficoltà nel mantenere il servizio stabile e ha aumentato le tensioni tra le associazioni e l’azienda sanitaria. Palmieri ha promesso quindi un’accelerazione del processo di pagamento e l’avvio di incontri con le realtà associative per discutere soluzioni più efficaci per le famiglie colpite. La questione dei rimborsi si inserisce in un quadro più ampio di miglioramento delle condizioni per il supporto alle persone con disturbi dello spettro autistico.
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La questione delle liste d’attesa
La tematica delle liste d’attesa è stata un altro punto centrale del confronto. Le associazioni hanno sottolineato come molte famiglie si trovino in attesa di valutazioni e interventi che spesso richiedono tempi lunghi, compromettendo la tempestività delle cure. Palmieri ha riconosciuto l’urgenza del problema e ha garantito un intervento rapido, anticipando che nei prossimi mesi verranno adottate misure per ridurre significativamente i tempi di attesa.
Piano per ridurre i tempi di attesa e rafforzare i servizi
La riduzione delle liste dovrebbe passare non solo da un aumento delle risorse strutturali, ma anche da una maggiore coordinazione tra le diverse asl abruzzesi e dai protocolli di intervento uniformati. L’asp si è detta pronta a riorganizzare i processi interni, a rafforzare il personale specializzato e a coinvolgere le associazioni per migliorare il flusso di accesso alle prestazioni. Questo impegno è in linea con un piano più generale di risposta alle esigenze del territorio in materia di autismo.
Collaborazione tra asl, terzo settore e università d’annunzio per interventi mirati
Un aspetto strategico discusso durante l’incontro riguarda la necessità di potenziare la collaborazione tra asl, terzo settore e l’università d’Annunzio di Chieti-Pescara. FederAutismo chiede interventi più mirati e personalizzati, supportati da competenze accademiche e dal coinvolgimento delle realtà associative presenti sul territorio. L’obiettivo è creare progetti integrati che rispondano alle diverse esigenze delle persone con autismo e delle loro famiglie.
Palmieri ha accolto questa proposta, evidenziando come una rete più stretta può migliorare le risposte assistenziali e formative. L’asp e le associazioni lavoreranno insieme per definire modalità di collaborazione efficaci, anche attraverso il coinvolgimento dell’ateneo nella formazione degli operatori e nello sviluppo di programmi di ricerca applicata. Questo approccio punta a consolidare un universo di servizi più coeso e affidabile.
Uniformare i protocolli di valutazione sull’autismo nelle asl abruzzesi
Durante la riunione è stata ribadita la volontà di uniformare i protocolli di valutazione delle persone con autismo in tutta la regione Abruzzo. Attualmente le quattro asl abruzzesi utilizzano criteri e metodologie non sempre allineati, causando differenze significative nell’erogazione dei servizi e nella definizione dei percorsi di cura. Per affrontare questo aspetto, è stato annunciato un tavolo tecnico regionale convocato dall’Agenzia Sanitaria per il 29 luglio.
Questo gruppo di lavoro si occuperà di esaminare le prassi attuali e proporre un modello condiviso, adeguato alle normative nazionali e alle esigenze locali. L’uniformità dei protocolli consentirà una valutazione più trasparente e paritaria, agevolando l’accesso a interventi tempestivi e adeguati. La collaborazione tra asl, agenzia sanitaria e associazioni è fondamentale per garantire un sistema più equo e funzionale per tutti i pazienti.
La posizione di federautismo sulla collaborazione con asp lanciano-vasto-chieti
FederAutismo ha manifestato soddisfazione per l’apertura dimostrata dall’asp Lanciano-Vasto-Chieti e per i primi segnali di collaborazione concreta emersi dall’incontro. Le associazioni si sono mostrate pronte a continuare il dialogo per ottenere risultati tangibili, con l’auspicio che questa fase di confronto porti a miglioramenti reali per le persone con autismo e le loro famiglie.
L’attenzione alle problematiche delle liste d’attesa, al pagamento delle prestazioni e all’armonizzazione dei protocolli di valutazione segna un passaggio importante per il sistema sanitario regionale. FederAutismo ribadisce la necessità di mantenere alta l’attenzione su questi temi, promuovendo sinergie con le istituzioni e il mondo accademico per favorire interventi più efficaci e tempestivi.