Un’operazione congiunta delle forze dell’ordine è stata condotta nella mattinata di ieri a Ladispoli, con l’obiettivo di ripristinare l’ordine sul lungomare centrale di via Regina Elena. Negli ultimi giorni, molti residenti avevano segnalato la presenza di tende e falò notturni che avevano alterato la quiete e scoraggiato i turisti. L’intervento è arrivato su richiesta del sindaco Alessandro Grando, deciso a fermare il fenomeno entro i confini cittadini.
Ultime settimane di degrado sulla spiaggia libera accanto al fosso vaccina
L’attenzione degli agenti si è concentrata sulla spiaggia libera situata vicino al fosso Vaccina, dove nelle ultime settimane si erano moltiplicati accampamenti improvvisati. La zona è stata interessata da fuochi accesi, barbecue e la presenza di giacigli di fortuna, elementi che hanno trasformato l’area in un vero e proprio campeggio abusivo. Accendere fuochi sulla sabbia o montare tende senza autorizzazione è vietato per legge. La normativa prevede sanzioni pecuniarie rilevanti e la possibilità di denunce per chi viene sorpreso a infrangere il divieto ripetutamente.
I cittadini avevano denunciato disagi legati a questi comportamenti, con conseguenze dirette sul flusso turistico locale. Alcuni turisti, infatti, avevano scelto di evitare la zona a causa del rumore e del degrado ambientale. La spiaggia, in parte, aveva perso la sua funzione ricreativa e si era trasformata in un’area difficile da gestire da parte delle autorità locali.
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Dettagli sull’intervento di capitaneria, polizia di stato e polizia municipale
All’alba, la task force composta da funzionari della Capitaneria di Porto, agenti del commissariato di Polizia di Stato e della Polizia Locale ha effettuato controlli stringenti sulla spiaggia segnalata. Durante l’operazione sono state identificate e sanzionate diverse persone di nazionalità italiana, cubana e brasiliana. Alcuni sudamericani invece sono riusciti a scappare prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, evitando così multe e sequestri.
Il materiale sequestrato, comprendente attrezzature per campeggio e accessori per barbecue, verrà ritirato e smaltito da Tekneko, l’azienda di raccolta rifiuti di Ladispoli. Gli interventi hanno previsto anche la rimozione di rifiuti abbandonati lungo la spiaggia, con l’intento di ripristinare condizioni di pulizia e sicurezza per residenti e visitatori.
Le autorità hanno rimarcato che quest’azione rientra in una serie di controlli mirati destinati a proseguire durante l’intero periodo estivo, intensificandosi nei giorni attorno a Ferragosto, quando l’uso improprio delle spiagge tende ad aumentare.
Prevenzione e controlli intensificati in vista di ferragosto e festività estive
L’attenzione delle forze di sicurezza si sposterà ora su tutta la costa, con particolare cura verso le aree protette come la Palude di Torre Flavia, già interessata da incendi e campeggi abusivi in passato. Le autorità terranno a breve un incontro per organizzare strategie precise, dopo aver valutato i risultati del monitoraggio dello scorso anno.
Nel 2024, infatti, controlli simili avevano ridotto sensibilmente i party non autorizzati, mantenendo più ordine sulle spiagge grazie a ispezioni serali e notturne più serrate. Il coordinamento tra Capitaneria, Polizia e Polizia Locale si conferma necessario per tutelare l’ambiente marino e la sicurezza pubblica, evitando situazioni di degrado che compromettono l’offerta turistica e la quiete dei residenti.
I prossimi mesi saranno decisivi per garantire una convivenza equilibrata sulle spiagge di Ladispoli, dove il rispetto delle regole dovrà prevalere per mantenere condizioni di uso corretto e sostenibile delle aree pubbliche.