L’abitudine dell’aperitivo in italia resta viva tra locali e casa con consumi rilevanti

L’abitudine dell’aperitivo in italia resta viva tra locali e casa con consumi rilevanti

L’aperitivo resta un rito centrale per gli italiani, con oltre metà della popolazione che lo consuma a casa o nei locali di Milano; cresce l’attenzione a prodotti Dop, km zero e bevande analcoliche.
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L’articolo analizza la diffusione e le abitudini legate all’aperitivo in Italia, evidenziando la sua importanza culturale, le preferenze di bevande e cibo, e il ruolo dell’Aperitivo Festival di Milano nel valorizzare questa tradizione sociale. - Gaeta.it

L’aperitivo continua a essere un momento centrale nelle abitudini degli italiani, sia fuori che dentro casa. Un recente studio sul consumo di bevande alcoliche e analcoliche mostra come oltre metà della popolazione acquista regolarmente prodotti dedicati all’aperitivo per consumarli a casa. Questo dato conferma la passione per un rito molto radicato nella cultura italiana, capace di coniugare il buon bere con un’attenzione particolare agli abbinamenti gastronomici. L’analisi è stata presentata a Milano alla terza edizione dell’Aperitivo Festival che si tiene dal 7 all’11 maggio.

La diffusione dell’aperitivo tra i consumatori italiani

Secondo l’indagine realizzata da Cga by Niq, il 37% degli intervistati ha dichiarato di aver consumato un aperitivo almeno una volta negli ultimi tre mesi. Questo numero è cresciuto rispetto al 2015, con un aumento di 7 punti percentuali. Tra chi frequenta l’aperitivo, il 46% lo fa almeno una volta al mese, segno che si tratta di un’abitudine consolidata. La diffusione riguarda sia chi lo sceglie come momento di socializzazione all’esterno sia chi predilige il consumo tra le mura domestiche.

Scelta dei locali preferiti

La scelta dei locali resta però importante: il 77% ama godersi l’aperitivo in bar diurni e cocktail bar . Seguono poi enoteche, trattorie e discobar con il 15%, ristoranti col 13% e pub/birrerie al 10%. Questo ventaglio di opzioni dimostra quanto l’aperitivo rappresenti una tappa fissa per differenti tipologie di clienti e ambienti.

Le preferenze sul cibo e la qualità degli abbinamenti

Un elemento centrale dell’esperienza dell’aperitivo riguarda la combinazione tra bevanda e cibo. L’85% degli intervistati afferma di dare importanza all’offerta gastronomica accanto al drink. In particolare, c’è attenzione al km zero e alle certificazioni come la Dop, che garantiscono prodotti tipici e di qualità. Questa attenzione parte dalla selezione della materia prima e si riflette nella cura dedicata alla preparazione delle proposte da abbinare all’aperitivo.

L’attenzione ai prodotti locali e al territorio conferma che gli italiani non vedono l’aperitivo solo come un momento di piacere da bere, ma anche come un’occasione per valorizzare tradizioni gastronomiche. I locali scelti spesso propongono menù mirati, ottimizzando l’offerta e garantendo un’esperienza gustativa completa.

Tipologie di bevande preferite e consumo di alternative analcoliche

Dal punto di vista delle bevande, gli alcolici più apprezzati restano lo spritz, scelto dal 33% degli intervistati, seguito dal prosecco al 29% e dalla birra, preferita dal 26%. Questi dati confermano la popolarità di drink classici, ampiamente diffusi in tutta Italia.

Interessante il comportamento verso le bevande analcoliche: il 15% si orienta esclusivamente su questa alternativa, mentre il 61% preferisce occasionalmente opzioni senza alcol. Tra le proposte analcoliche più gradite ci sono gli aperitivi in bottiglia, detti ready to drink, apprezzati dal 56%. Seguono cocktail a zero alcol e succhi di frutta, entrambi con il 12%. Questo suggerisce un trend di attenzione verso alternative più leggere o adatte a chi non consuma alcolici ma vuole comunque partecipare al rito dell’aperitivo.

Prodotti pronti in ambito domestico

L’uso di prodotti pronti come gli aperitivi in bottiglia permette inoltre una preparazione semplice e veloce, particolarmente in ambito domestico. Sulla base di questi dati si conferma che il rito dell’aperitivo si adatta ai diversi stili di vita degli italiani e alla varietà di gusti nelle bevande.

L’aperitivo festival e la celebrazione di un rito italiano

La terza edizione dell’Aperitivo Festival, in programma a Milano fino all’11 maggio, vuole mettere in luce il valore culturale e sociale dell’aperitivo in Italia. Nato per valorizzare un momento di incontro e relax, il festival coinvolge bar e locali che propongono prodotti tipici e abbinamenti con il cibo. L’evento raccoglie così l’interesse di appassionati e operatori, rappresentando una sorta di cartina di tornasole sulla diffusione e l’evoluzione di questa tradizione.

Il festival contribuisce a mantenere viva la passione per il buon bere, ma anche a far emergere nuove tendenze, come la spinta verso il consumo di bevande analcoliche o la riscoperta di prodotti locali. In molte città italiane, l’aperitivo resta un momento irrinunciabile, apprezzato sia nei centri urbani sia nelle realtà più piccole.

L’attenzione dei media e degli addetti ai lavori a questo appuntamento mostra come il rito dell’aperitivo abbia ancora una forte capacità di coinvolgere e aggregare persone di diverse età e gusti, confermandosi parte integrante della quotidianità italiana.

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