Artisti e storici si uniscono per presentare “Compagna Bice”, uno spettacolo dedicato a Beatrice Ligabue, la prima segretaria di una Federazione del Partito Comunista Italiano a Modena, attiva nel 1922. L’evento avrà luogo il 7 dicembre alle 16 nella Sala Renata Bergonzoni della Casa delle Donne di Modena e sarà un’opportunità unica per ripercorrere la vita di una figura storica di grande rilevanza. La rappresentazione, promossa dall’Associazione Culturale Youkali Aps e dal Centro Documentazione della Donna, trae origine da un’avvincente ricerca storica, trasformata in un podcast e successivamente in un testo teatrale.
Il percorso di ricerca di Caterina Liotti
Caterina Liotti, ricercatrice del Centro Documentazione della Donna, è il motore di questo progetto. La sua indagine sulla vita di Beatrice Ligabue ha messo in luce non solo il suo coinvolgimento politico, ma anche le sfide personali e sociali affrontate in un periodo storico complesso. La trasformazione di queste ricerche in un podcast e in un’opera teatrale segna un passo significativo nella valorizzazione della memoria femminile, spesso ignorata dai libri di storia. La fruizione del racconto in formato podcast ha reso queste storie accessibili a un pubblico più vasto, creando un legame diretto tra passato e presente.
La scrittura del testo teatrale è stata curata da Laura Branca, una giornalista e drammaturga che ha saputo catturare l’essenza delle esperienze di Bice attraverso un linguaggio vivace e incisivo. “Compagna Bice” diventa così un mezzo per dare voce a quelle donne che hanno contribuito alla storia, spesso rimanendo nell’ombra. La regia di Simona Sagone aggiunge ulteriore valore all’iniziativa, riportando in scena l’importanza del messaggio e della narrazione storica.
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La figura di Beatrice Ligabue e il suo impegno politico
Beatrice Ligabue, affettuosamente conosciuta come Bice, è stata una donna di notevole coraggio. Dopo la sua elezione nel consiglio direttivo dell’Udi modenese nel 1945 e successivamente in consiglio comunale nel 1946, è emersa come una figura politica forte in un contesto dominato da uomini. La sua storia è strettamente legata a quella della sorella Anna, morta prematuramente a causa della spagnola, che funge da voce narrante nell’opera.
Bice ha navigato tra le tensioni tra i solidarietà comunista e il fascismo, rappresentando una voce di resistenza durante il periodo dell’occupazione. La sua determinazione nel portare avanti le ideologie per le quali lottava è centrale nella narrazione di “Compagna Bice”. Attraverso l’incontro dei personaggi e il dialogo tra presente e passato, il pubblico potrà comprendere meglio il contesto storico e sociale in cui Bice operava, evidenziando la lotta delle donne per affermarsi in un ambiente politico avverso.
Un’opera vivace e significativa per il presente
“Compagna Bice” non si limita a raccontare il passato, ma crea un ponte con la realtà contemporanea. La regista Simona Sagone, che interpreta la voce narrante di Anna, ha progettato lo spettacolo per offrire uno sguardo critico sulla condizione delle donne nel corso della storia. “Lo spettacolo riesce a narrare, in modo disinvolto e scanzonato, la posizione delle donne nella società”, afferma Laura Branca. Questa affermazione indica un’analisi dei progressi e delle sfide che le donne affrontano oggi, prendendo spunto dalle esperienze di Beatrice.
Lo spettacolo offre un’opportunità di riflessione sulla lotta per i diritti e sull’importanza della memoria storica femminile. L’appuntamento del 7 dicembre rappresenta una celebrazione della forza e dell’impatto delle donne nel mondo della politica, rendendo omaggio a coloro che, come Bice, hanno combattuto per un cambiamento significativo. L’opera mette in luce come la storia possa informare e ispirare le nuove generazioni a continuare la lotta per l’uguaglianza e i diritti.