La storia di Napoli raccontata tra aneddoti, personaggi e illustrazioni per tutte le età

La storia di Napoli raccontata tra aneddoti, personaggi e illustrazioni per tutte le età

Il libro di Laura Varriale racconta la storia di Napoli e del suo regno con un linguaggio semplice e illustrazioni di Assunta Ferrante, presentato il 26 maggio al Maschio Angioino con esperti e istituzioni locali.
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Il libro di Laura Varriale racconta in modo semplice e illustrato la storia di Napoli, dalla fondazione ai giorni nostri, coinvolgendo lettori di tutte le età e valorizzando l’identità culturale della città. - Gaeta.it

Il libro “la storia di partenope – quando da sirena diventò città” di Laura Varriale propone un racconto semplice e coinvolgente della lunga storia di Napoli, dalla sua fondazione fino ai tempi moderni. Le pagine contengono curiosità, personaggi e vicende legate alla città e al regno di cui fu capitale, accompagnate da illustrazioni che aiutano a far comprendere il testo anche a lettori giovani. Il volume sarà presentato il 26 maggio nella sala della loggia del Maschio Angioino con la partecipazione di esperti e istituzioni locali.

Una narrazione accessibile per scoprire la storia di napoli e del suo regno

Laura Varriale, autrice e docente di materie scientifiche, ha scelto una modalità di scrittura semplice per raccontare la storia di Napoli nel suo libro. L’obiettivo, come spiega lei stessa, è avvicinare sia i napoletani sia chi non conosce la città alla sua storia e ai costumi, senza presentare un saggio storico dettagliato ma puntando a risvegliare la curiosità e il senso di appartenenza. Il testo si distacca dai classici manuali scolastici, spesso freddi, per offrire un viaggio tra episodi e protagonisti che hanno segnato le varie dominazioni della città.

Il ruolo delle illustrazioni per un pubblico ampio

Oltre ai contenuti testuali, il supporto delle vignette disegnate da Assunta Ferrante svolge un ruolo importante per rendere più immediata e vivace la narrazione, favorendo l’attenzione di un pubblico più ampio, dagli adulti ai bambini. La prefazione di Angelo Cerulo sottolinea come la combinazione tra racconto e immagini renda il libro un esempio raro per capire Napoli in modo leggero senza perdere la ricchezza storica.

La presentazione del libro tra personalità e istituzioni che promuovono la conoscenza cittadina

L’evento di presentazione si terrà lunedì 26 maggio alle 16.30 nella sala della loggia del Maschio Angioino, teatro scelto per il suo valore simbolico nella storia napoletana. All’incontro prenderanno parte la stessa autrice, la illustratrice Assunta Ferrante e il prefatore Angelo Cerulo. Saranno presenti anche rappresentanti istituzionali come Enza Amato, presidente del consiglio comunale di Napoli, e Felice Casucci, assessore al turismo della regione Campania.

Tra accademici e figure culturali

Insieme a loro ci saranno accademici e personalità legate alla cultura locale: Pasquale Gallifuoco, docente universitario e presidente delle Acli Beni Culturali, che insieme al consiglio comunale ha patrocinato l’iniziativa, e l’avvocato Domenico Ciruzzi, che ha messo la sua esperienza professionale al servizio del teatro, cinema ed editoria, condividendo con l’autrice una vocazione a più strumenti culturali. Interverranno poi il filosofo e politico Berardo Impegno e il presidente regionale delle Acli Maurizio D’Ago, insieme all’editore del libro Pietro Graus.

Contenuti e linguaggio: un viaggio nei secoli attraverso la voce dei protagonisti

L’elemento distintivo del libro è l’uso del linguaggio diretto e la narrazione in prima persona dei personaggi storici che hanno attraversato la storia di Napoli e del suo regno. Questa scelta rende la lettura immediata, talvolta divertente, e permette al lettore di entrare nei dettagli delle diverse epoche attraverso voci che raccontano la loro esperienza.

Le illustrazioni di Assunta Ferrante contribuiscono a far emergere il carattere delle figure coinvolte nei vari momenti della città, dalle origini mitiche fino ai fatti più recenti. Lo stile evita la complessità terminologica, limitando termini pesanti o accademici, così da non intimidire ma coinvolgere tutti i tipi di pubblico. L’attenzione ai contenuti autentici emerge dall’intento di far scoprire aspetti poco noti del territorio e dei suoi abitanti, favorendo una conoscenza che va oltre i dati tradizionali.

Le immagini d’arte a corredo della presentazione e il valore culturale dell’iniziativa

Durante la presentazione saranno esposte alcune opere della pittrice Maria Miniato dedicate a Partenope, visione artistica che si lega all’inizio del racconto presente tra le prime pagine del volume. L’abbinamento tra narrazione letteraria e rappresentazione visiva segna un approccio che mira a valorizzare l’identità di Napoli sotto più aspetti.

L’evento raccoglie il supporto di enti e realtà culturali napoletane, sottolineando il desiderio di dare maggiore attenzione alla storia della città e del regno da cui proviene, rendendo al tempo stesso accessibile questo patrimonio a generazioni diverse. La pubblicazione si inserisce nel 2025 in un anno di particolare rilevanza, purché non legata direttamente a celebrazioni ufficiali, contribuendo a tenere vivo l’interesse intorno alle radici napoletane e al loro racconto nel concreto della vita quotidiana.

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