La Val Senales è una delle mete sciistiche più ambite delle Alpi, famosa per il suo ghiacciaio e le sue spettacolari piste. La storia della stazione sciistica ha inizio nel 1975 grazie all’intraprendenza di Leo Gurschler, un agricultore che ha avuto l’intuizione di valorizzare questa area montana. Oltre a rivivere il passato, oggi si guarda al futuro della Val Senales, con eventi ed iniziative che celebrano un’importante anniversario.
Le origini della stazione sciistica
Nel 1972, Leo Gurschler fondò la società Funivie Ghiacciai Val Senales, dando inizio a un progetto ambizioso di sviluppo del territorio. Nonostante le difficoltà tecniche e logistiche, la visione di Gurschler si materializzò nel 1975, anno in cui la funivia cominciò a collegare i fondovalle con le cime del ghiacciaio. L’inaugurazione avvenne il 12 luglio con la prima corsa della funivia, segnando un passo fondamentale nella storia della Val Senales. Il collegamento permetteva l’accesso a un’area sciistica che ben presto divenne rinomata tra gli appassionati di sport invernali.
Negli anni successivi, la stazione conobbe un crescente interesse, grazie a un’offerta turistica che si ampliava costantemente. L’investimento di Gurschler, unito alla bellezza naturale della regione, ha reso la Val Senales un luogo ideale per sciatori e amanti della montagna, capace di attrarre visitatori da tutta Europa.
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L’arrivo di Athesia e il rilancio della Val Senales
Il panorama gestionale della stazione cambiò radicalmente tra il 2014 e il 2018, quando la Casa Editrice Athesia acquisì la maggioranza delle azioni delle Funivie Ghiacciai Val Senales. Questo passaggio di proprietà ha portato alla creazione del marchio Alpin Arena Senales, riunendo non solo il comprensorio sciistico intorno a Maso Corto, ma anche le strutture ricettive, come il Glacier Hotel Grawand e lo Smart Hotel Firn, e l’area camping. Athesia ha quindi avviato un programma di sviluppo che punta a espandere l’intero territorio, migliorando l’offerta turistica e creando nuove infrastrutture.
I primi importanti progetti implementati sono stati la Cabinovia Lazaun nel 2017 e la piattaforma Iceman Ötzi Peak, inaugurata nel 2020. Queste opere hanno trasformato l’accessibilità e la fruizione dell’area, innovando e arricchendo l’esperienza degli utenti. L’anno 2023 ha visto l’apertura della nuova funivia ghiacciai, ulteriore testimonianza dell’impegno del Gruppo Athesia nel promuovere la Val Senales come meta d’eccellenza per gli sport invernali e le attività all’aria aperta.
I festeggiamenti per il 50° anniversario
Il 2025 segnerà il cinquantesimo anniversario dall’inaugurazione della stazione sciistica e sono previsti eventi straordinari per celebrare questo traguardo. Durante tutto l’anno, la Val Senales ospiterà una serie di manifestazioni per onorare la storia di questo luogo e il contributo di Leo Gurschler. Un’iniziativa significativa sarà il Carnevale, che quest’anno avrà il tema “stile anni settanta”, rievocando un’epoca di grande fervore e cambiamento. Questo evento coinvolgerà non solo l’area sciistica ma anche i rifugi, fornendo ai visitatori un’esperienza immersiva tra sport, cultura e divertimento.
Con questi festeggiamenti, la Val Senales non solo celebra il proprio passato ma guarda anche al futuro, con l’intento di diventare sempre più un punto di riferimento nel panorama turistico alpino. Il monumento dedicato a Leo Gurschler, situato ai piedi della funivia a Maso Corto, rappresenta un simbolo della sua eredità, che continuerà a ispirare le generazioni future. La stazione sciistica, dunque, non è solo un’area dedicata allo sci, ma un vero e proprio centro culturale e turistico che si evolve secondo le esigenze di una clientela internazionale.