La stagione attuale segna un momento di grande evoluzione per l’uva da tavola italiana, con l’organizzazione di produttori Puglia&Natura che si prepara a presentare le proprie novità durante la fiera Fruit Logistica di Berlino. Con sede a Rutigliano, il presidente Oronzo Diomede sottolinea le innovazioni varietali in corso che potrebbero trasformare in meglio il mercato della frutta fresca italiana.
Innovazione varietale e transizione nel settore
Secondo Diomede, il cambiamento delle varietà di uva da tavola sta avendo un impatto significativo sul settore, tanto che molti produttori stanno migrando da varietà tradizionali con semi a nuove varietà senza semi, come le Regal e le Crimson. Il passaggio a queste nuove tipologie di uva è fondamentale, ma richiede un’attesa di almeno 2-3 anni prima che i produttori possano ottenere rese ottimali. Quest’attesa porta inevitabilmente a una temporanea diminuzione dell’offerta, mentre il mercato si prepara a ricevere prodotti di maggiore qualità.
Questa stagione si è rivelata favorevole, ma Diomede segnala che la commercializzazione non ha mostrato cambiamenti radicali rispetto agli anni precedenti. La clientela abituale continua a richiedere quantità simili, ma si notano segnali positivi da nuovi clienti, compresi quelli spagnoli che si stanno rivolgendo a prodotti italiani per soddisfare le proprie esigenze. L’aumento dell’interesse per l’uva italiana è attribuito a preoccupazioni riguardo alla qualità dei frutti spagnoli, specialmente a seguito degli eventi climatici avversi come il fenomeno meteo della Dana.
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Strategie di diversificazione e nuovi prodotti
Oltre all’uva, Puglia&Natura sta ampliando la propria offerta includendo agrumi italiani sul mercato a partire dalla fine del 2024, ottenendo buoni risultati con limoni, arance e clementine. Diomede espone un piano di diversificazione che include frutti come ciliegie e albicocche, mantenendo l’uva come prodotto principale. Un elemento cruciale per il successo commerciale è l’adozione dei marchi Agrilodi e Op Puglia&Natura, che garantiscono un alto standard qualitativo già apprezzato per l’uva.
Il calendario prevede una distribuzione stagionale articolata: gli agrumi a gennaio, le albicocche e le ciliegie a maggio, e infine l’uva. Questo porta a un periodo di preparazione tra febbraio e aprile, durante il quale l’OP si impegnerà a pianificare strategicamene le risorse per la prossima stagione.
Esporre a Berlino: opportunità per crescita futura
La partecipazione alla fiera di Berlino rappresenta un’opportunità fondamentale per Puglia&Natura, che intende presentare le sue varietà di punta come la Late Pearl e la Kelly, apprezzate per la loro qualità e resistenza. Queste varietà, in particolare, sono note per la loro maturazione tardiva, permettendo di offrire prodotto fresco in un periodo in cui la disponibilità di uve di qualità scarseggia.
La Late Pearl, coltivata nella provincia di Bari, è caratterizzata da un contenuto zuccherino che può variare tra 17 e 21 gradi Brix, con la raccolta che avviene da metà agosto fino all’inizio di dicembre. La Kelly, d’altro canto, si distingue per la sua incredibile capacità di mantenere la freschezza in cella, rispondendo positivamente alla domanda in occasione delle festività.
In vista del Fruit Logistica 2025, l’azienda non solo rafforza la sua presenza nel panorama internazionale ma crea anche le basi per nuove occasioni di crescita nel lungo termine. L’evento, previsto dal 5 al 7 febbraio 2025 a Berlino, si terrà in Hall 4.2/Stand D-18, dove i visitatori potranno scoprire le potenzialità e le future proposte dell’OP Puglia&Natura.