La Spezia è tra le dieci città finaliste per aggiudicarsi il titolo di “Capitale Italiana della Cultura 2027”. L’importantissimo incontro è previsto per martedì prossimo a Roma, presso il Ministero della Cultura, dove la città presenterà ufficialmente il suo dossier alla giuria. Questa opportunità rappresenta un passo fondamentale per la valorizzazione culturale e artistica del territorio, con una visione ambiziosa che si fonda sull’interazione tra cultura e ambiente marino.
Il programma dell’audizione
Il 25 febbraio, alle ore 15.15, La Spezia avrà il proprio spazio per presentare il progetto alla giuria, che prevede una durata massima di un’ora. Durante questo incontro, trenta minuti saranno dedicati alla presentazione del dossier, mentre altri trenta minuti saranno riservati a domande e risposte da parte dei giurati. Gli ultimi cinque minuti saranno dedicati a un appello finale da parte della rappresentanza spezzina. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Ministero della Cultura, permettendo a un pubblico più ampio di seguire da vicino questa importante iniziativa.
Una visione culturale ispirata al mare
La candidatura della Spezia si fonda su una concettualizzazione della cultura ispirata al mare, rappresentata dal motto “Una cultura come il mare”. Questa frase non è solo una metafora, ma riflette un intento reale di sviluppare una cultura dinamica, interconnessa e in continua evoluzione. La Spezia si propone come un laboratorio di innovazione culturale, capace di collegare il patrimonio storico e artistico locali con nuove forme espressive contemporanee, favorendo l’accesso e la partecipazione di tutti. La città mira a un futuro che non solo riconosca la bellezza, ma la celebri attraverso pratiche sostenibili e inclusive.
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Il logo della candidatura
Il logo scelto per rappresentare La Spezia nella corsa alla Capitale della Cultura trae ispirazione dal profilo della fontana futurista del Palazzo delle Poste, opera firmata dall’architetto Angiolo Mazzoni. Questo elemento distintivo serve non solo a richiamare l’attenzione, ma anche a sottolineare l’importanza del patrimonio architettonico e culturale della città. La grafica rappresenta un legame visivo forte con la città e il suo passato, rendendo omaggio al valore architettonico che contraddistingue La Spezia.
Le direttrici del programma “LaSpezia2027”
Il programma “LaSpezia2027” è costruito su quattro direttrici fondamentali: “Correnti”, che si occupa di collegare mare e cultura; “Venti”, dedicato alla promozione di nuove produzioni artistiche; “Onde”, per rendere la cultura accessibile a tutti; e infine “Maree”, che punta a stabilizzare e consolidare l’offerta culturale presente sul territorio. Questi elementi strategici del progetto si propongono di creare un clima culturale ricco e variegato, dando voce a esperienze multidimensionali che coinvolgono residenti, visitatori e artisti.
Il team di lavoro e il comitato scientifico
A dirigere il progetto sono figure chiave come Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia, e Rosanna Ghirri, responsabile della gestione e del monitoraggio dell’iniziativa. Il team è supportato da esperti nei rispettivi campi, tra cui artisti, accademici e professionisti delle politiche culturali. Il comitato scientifico, composto da membri quali Maria Cristina Bigi, Donatella Bianchi e Guido Tonelli, apporta competenze diverse a sostegno della proposta, riflettendo un’ampia rappresentanza e professionalità.
Il coinvolgimento di personalità di rilievo dell’arte e della scienza sottolinea l’importanza del dialogo tra diverse discipline, elemento fondamentale per la crescita e lo sviluppo culturale della città. La Spezia, dunque, non si limita a competere per un titolo, ma aspira a diventare un fulcro di cultura e innovazione, un obiettivo che spinge verso un futuro più luminoso e connesso per tutti.