Pervade un’atmosfera di tristezza e nostalgia nella comunità di Colli Aniene, dove ieri è giunta la notizia della scomparsa di Vittorio Milani, storico custode dell’I.C. Balabanoff. Dopo 41 anni di servizio, Vittorio non è solo ricordato come il custode della scuola, ma anche come una figura affettuosa e dedita, che ha arricchito l’ambiente educativo con la sua opera e il suo spirito. Il suo contributo è alla base di tanti ricordi scolastici ed è sicuramente un grande vuoto per tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerlo.
Un custode, un artista: la nascita del presepio
Vittorio Milani non era solo un custode; era un vero e proprio artista del presepio. Fin dall’apertura della scuola nel 1984, ha dedicato con passione una parte considerevole del suo tempo a creare e poi a perfezionare il grande presepio che adornava l’istituto. Ogni anno, la sua opera si arricchiva di nuovi dettagli, rendendo il presepio non solo un semplice allestimento, ma una celebrazione della tradizione natalizia, un simbolo di comunità e un momento di incontro per studenti e famiglie.
Il lavoro di Vittorio non si limitava a costruire il presepio; dietro ogni elemento c’era la sua creatività e il suo talento manuale. L’intonaco delle case, le miniature dei pastori, gli alberi decorati, ogni particolare era riconducibile alla sua visione e alla sua attenzione ai dettagli. Questa passione per l’artigianato l’aveva accompagnato per anni, rendendolo un punto di riferimento all’interno della scuola, ma anche nel quartiere.
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E non era solo un’opera visiva. Il presepio di Vittorio raccontava storie, stimolava la fantasia dei bambini e permetteva loro di immergersi in un’atmosfera di meraviglia ogni Natale. Ogni anno, l’attesa per il suo completamento diventava un eccitante evento che univa la comunità, trascinata dalla magia in ogni angolo dell’istituto.
Un amico per tutti: l’eredità umana di Vittorio
Vittorio Milani ha lasciato un segno indelebile nella vita di molti alunni, insegnanti e genitori grazie alla sua disposizione sempre amichevole e al suo atteggiamento positivo. Era conosciuto da tutti come una persona gentile, con quel sorriso contagioso che riusciva a risollevare l’umore anche nelle giornate più grigie. La sua dedizione alla scuola andava oltre il semplice lavoro: era un amico fidato per tanti, pronto ad ascoltare e a supportare chi aveva bisogno.
Durante gli anni, Vittorio ha contribuito anche alla cura del verde della scuola, trasformando l’area circostante in un piccolo angolo di natura. Le piante e i fiori che ha piantato hanno reso i giardini della scuola un rifugio non solo per gli studenti, ma anche per gli uccelli e altri abitanti del quartiere. Questo impegno si rifletteva nella cura e nel rispetto per l’ambiente, valori che ha inoculato nei cuori dei più giovani, creando una generazione sensibile verso la bellezza della natura.
La sua figura generosa e disponibile ha sempre cercato di promuovere un senso di appartenenza e comunità, e ogni suo intervento era guidato dall’amore per il suo lavoro. La sua scomparsa rappresenta, quindi, non solo la perdita di un custode, ma anche di un uomo che con grande umanità ha vestito i panni di mentore e accompagnatore per decine di generazioni.
Il ricordo di Vittorio attraverso le parole di chi l’ha conosciuto
Non sorprende che la notizia della sua scomparsa abbia suscitato una forte reazione tra coloro che lo hanno conosciuto. Molti lo ricordano con affetto e gratitudine, sottolineando il suo impatto positivo non solo nel contesto scolastico ma anche nella vita quotidiana dei ragazzi e delle famiglie del quartiere di Colli Aniene. Le parole di chi ha avuto il privilegio di interagire con lui descrivono un uomo umile e al tempo stesso forte, capace di lasciare un’eredità che va ben oltre la sua attività lavorativa.
Federico Carabetta, che ha avuto il piacere di immortalare la bellezza dei suoi presepi, si è presa il compito di rendere omaggio a Vittorio, descrivendone le meravigliose opere come uno specchio della sua anima gentile. La passione, l’arte e la disponibilità che Vittorio ha dimostrato ogni giorno nella sua vita lavorativa sono ora un ricordo prezioso che continua a vivere nei cuori di quanti lo hanno frequentato.
In questo momento difficile, la comunità si stringe attorno ai familiari di Vittorio, esprimendo il proprio cordoglio e onorando la memoria di un uomo che ha fatto della scuola un luogo migliore, ricco di amore, arte e convivialità.