La scomparsa di Ron Ely: l'attore simbolo di Tarzan ci lascia all'età di 86 anni

La scomparsa di Ron Ely: l’attore simbolo di Tarzan ci lascia all’età di 86 anni

Ron Ely, l’iconico attore di Tarzan, è morto il 29 settembre 2023. La sua carriera poliedrica ha lasciato un segno indelebile nel panorama televisivo e cinematografico degli anni ’60 e oltre.
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La scomparsa di Ron Ely: l'attore simbolo di Tarzan ci lascia all'età di 86 anni - (Credit: www.adnkronos.com)

L’attore statunitense Ron Ely, famoso per il suo iconico ruolo di Tarzan, è morto il 29 settembre 2023 nella sua residenza a Los Alamos, California. La notizia è stata condivisa dalla figlia, Kirsten Casale Ely, attraverso i social media e confermata a Fox News Digital. Con una carriera che ha segnato il panorama televisivo degli anni ’60, Ely non è solo ricordato per il suo personaggio nella serie, ma anche per la sua carriera poliedrica che ha incluso ruoli in film e serie televisive. La sua figura è quella di un uomo che ha ispirato molti, e suo malgrado la sua vita privata è stata segnata da tragedie.

La carriera di Ron Ely: da Hereford a Tarzan

Ronald Pierce Ely, nato il 21 giugno 1938 a Hereford, Texas, ha iniziato la sua carriera artistica in tenera età. Alto e con un aspetto affascinante, è arrivato presto a Hollywood. Prima di ottenere il ruolo principale nella serie “Tarzan“, Ely ha recitato al fianco di celebrità come Clint Walker e Ursula Andress in film di successo nel 1966. La sua assunzione come Tarzan è avvenuta in un contesto drammatico: il suo predecessore Mike Henry aveva abbandonato la produzione dopo un incidente sul set.

Il debutto di “Tarzan” è avvenuto nel settembre 1966, e la serie ha visto Ely interpretare il leggendario personaggio per due stagioni, coinvolto in acrobazie che lo hanno portato a doversi lanciare in volo dalle liane. Il suo impegno fisico è stato totale, il che ha reso difficile trovare controfigure adatte. Nonostante il successo, Ely ha rivelato di sentirsi sollevato alla conclusione della serie nel marzo 1968, citando l’usura fisica e mentale. La sua carriera è andata oltre il personaggio di Tarzan, dimostrandosi versatile e talentuoso in una serie di progetti che hanno arricchito il suo curriculum.

Successi e sfide: il percorso artistico di Ely

Dopo la fine di “Tarzan“, Ron Ely ha continuato a esplorare il mondo del cinema e della televisione. Nel 1975, ha interpretato il leggendario eroe Doc Savage nel film “Doc Savage, l’uomo di bronzo“, un ruolo che ha consolidato ulteriormente la sua immagine di eroe d’azione. Il suo debutto nel grande schermo risale al 1958 quando ha interpretato un pilota nell’adattamento cinematografico del musical “South Pacific“. Il suo contratto con la 20th Century Fox gli ha aperto ulteriori opportunità, permettendogli di recitare in vari progetti sia in Europa che negli Stati Uniti.

Tra le sue collaborazioni più note ci sono apparizioni in serie iconiche come “Love Boat“, “Wonder Woman“, “Marcus Welby“, “Fantasilandia” e “L’uomo del mare“. Negli anni ’90, il suo talento si è adattato a ruoli più maturi, interpretando un Superman in pensione in “Superboy” e un cacciatore di grossa selvaggina nella serie “Tarzan” del 1992. Non solo attore, Ely ha anche lasciato un segno nel mondo della letteratura, pubblicando due romanzi con protagonista l’investigatore privato Jake Sands.

La vita privata di Ely: tra successi e drammi familiari

Nonostante il successo professionale, la vita privata di Ron Ely non è stata sempre serena. Nel 2019, un grave episodio ha segnato la sua esistenza in modo drammatico: sua moglie, l’ex Miss Florida Valerie Lundeen, è stata uccisa brutalmente nella loro casa da suo figlio Cameron, un evento che ha scosso profondamente la famiglia. L’incidente ha attirato l’attenzione dei media, non solo per la natura violenta dell’evento, ma anche per le implicazioni emozionali e psicologiche che ha comportato per Ely, che ha perso la moglie in circostanze tragiche.

Il lutto per la scomparsa della moglie ha colpito Ely, costringendolo a convivere con un dolore inimmaginabile. La perdita di una figura di supporto come Valerie, che lo aveva accompagnato durante gran parte della sua vita, ha evidenziato la vulnerabilità anche delle figure pubbliche, spesso percepite come invulnerabili. Nonostante queste difficoltà, la carriera di Ely ha continuato a ricevere riconoscimenti per i suoi contributi al mondo dello spettacolo, delineando un ritratto di un uomo appassionato e dedicato alla sua arte, con un cuore generoso che continuerà a vivere attraverso i ricordi dei suoi fan e dei suoi cari.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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