La provincia di latina propone un ciclo di visite guidate e mostre d’arte contemporanea nella sala cambellotti. Questa iniziativa va da maggio 2025 a marzo 2026, coinvolgendo ogni prima domenica del mese appassionati e visitatori. Al centro dell’attenzione, il celebre dipinto “Agro Redento” di duilio cambellotti e le opere di artisti contemporanei selezionati dal MAD museo d’arte diffusa. L’obiettivo è di valorizzare il patrimonio locale, intrecciandolo con le espressioni artistiche odierne, offrendo occasioni di incontro e riflessione culturale.
Un patrimonio da riscoprire: duilio cambellotti e l’agro redento
La sala cambellotti custodisce una parte rilevante della storia artistica e culturale del territorio pontino. Duílio cambellotti, figura di spicco dell’arte del primo novecento, ha lasciato opere che raccontano la trasformazione della zona. Il dipinto “Agro Redento” mostra la bonifica dell’agro pontino, simbolo di rigenerazione e fatica collettiva. Le visite guidate, gratuite e aperte al pubblico, saranno un’occasione per immergersi in questo racconto visivo e storico, accompagnati da esperti che illustrano dettagli e significati dell’opera. La proposta coinvolge i visitatori a scoprire la memoria artistica di latina al di là della semplice osservazione.
Orari e prenotazioni
L’esperienza nelle domeniche programmate partirà alle 9:30, con ulteriori turni alle 10:30 e 11:30. Tutte le visite richiedono prenotazione tramite eventbrite, così da garantire posti limitati e un’organizzazione puntuale. Questo permetterà a chi partecipa di vivere con calma e attenzione l’opera centrale, percependone il valore culturale legato al passato e alle radici della comunità locale.
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Arte contemporanea in dialogo con la storia
Accanto al patrimonio storico, la sala cambellotti ospiterà esposizioni di artisti contemporanei. Il MAD museo d’arte diffusa ha scelto diversi autori che presenteranno opere di vari linguaggi artistici, tra scultura, pittura, incisione, mosaico, ceramica e installazioni. Ogni mostra sarà curata da fabio d’achille, che proporrà una lettura particolare dello spazio espositivo. Lo scopo è creare un confronto tra la storia del luogo e i nuovi linguaggi artistici, costruendo un ponte tra epoche diverse ma connesse.
Mostra e interazione
Le mostre si svolgeranno negli stessi giorni delle visite al dipinto di cambellotti, per mettere i visitatori in contatto con la creatività attuale mentre esplorano il passato. Spazi e opere si intrecceranno, arricchendo l’esperienza culturale con varie sensazioni e stimoli visivi. L’attenzione si concentra sul rapporto tra memoria e innovazione artistica, con la sala cambellotti che diventa un luogo dove la cultura si rinnova senza perdere i propri riferimenti storici.
Calendario e artisti protagonisti della rassegna 2025-2026
Il programma partirà domenica 4 maggio 2025 con la mostra personale di tommaso andreocci, che inaugurerà una serie di eventi mensili. Ogni prima domenica del mese sarà dedicata a uno o più artisti che presenteranno lavori scelti dal museo MAD. Il calendario prevede appuntamenti fino a marzo 2026, con un elenco ben definito di espositori.
Il 1° giugno 2025 toccherà a emilia isabella con scultura e pittura, mentre il 6 luglio ci saranno patrizio marafini e alberto serarcangeli con pittura e incisione. Ad agosto, il 3, antonio farina e gabriele casale esporranno pittura e mosaico. Settembre vedrà al lavoro alberto manzetti e cruciano nasca su pittura e scultura. Il 5 ottobre è la volta di marcello trabucco e michele volpe, mentre novembre ospiterà francesco paolo martelli e francesco parisi, entrambi tra pittura e mosaico.
Il 7 dicembre 2025 si esibiranno luigi menichelli e massimo palumbo con pittura e installazioni. A gennaio 2026 saranno protagonisti roberto andreatini e claudio ceccconi con disegno, pittura e scultura. Febbraio vedrà esporre alessandra chicarella e fabrizio gargano in pittura e fumetto. L’ultima tappa, l’8 marzo 2026, presenterà la mostra MAD donna con simonetta massironi e alena panchishin, focalizzata su ceramica raku e pittura.
Dialogo fra artisti e pubblico
Questo calendario fornisce continuità e varietà, dando a ogni artista lo spazio per raccontare il proprio percorso e dialogare con un pubblico che riprende a vivere la sala cambellotti come centro culturale attivo e accessibile.
L’apertura degli spazi pubblici a eventi culturali della provincia di latina
L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio promosso dalla provincia di latina, che punta a trasformare gli spazi istituzionali in luoghi di cultura partecipata. La sala cambellotti diventa così simbolo di apertura e accessibilità alla cittadinanza, dove arte e storia si incontrano senza barriere. L’intento è far diventare questi ambienti un punto di riferimento per incontri, riflessioni e scambi culturali, coinvolgendo diverse fasce di pubblico.
Questa scelta risponde a una necessità di recuperare la centralità di spazi pubblici, spesso sottoutilizzati. Offrendo visite gratuite e mostre articolate, la provincia offre occasioni concrete per approfondire la conoscenza artistica e storica del territorio. Nel mentre, crea un dialogo con le forme espressive contemporanee, mantenendo viva la fedeltà alle radici culturali.
La sala cambellotti a latina si propone dunque come un luogo vivo, dove passato e presente s’incontrano, suscitando un interesse diffuso attorno all’arte e alla storia locale. Le aperture mensili diventeranno tappe fisse per chi cerca occasioni di cultura autentica e di qualità, senza barriere economiche o sociali.