La regione Basilicata ha annunciato una nuova iniziativa dedicata alla prevenzione del tumore alla prostata, con un incontro previsto il 13 maggio nella sala Inguscio della sede regionale. L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio che punta a rafforzare gli screening oncologici e la consapevolezza sulla salute maschile, attraverso controlli mirati e programmi di screening recentemente finanziati.
La campagna regionale per lo screening del tumore alla prostata
Martedì 13 maggio, alle ore 12, nella sala Inguscio della Regione Basilicata si terrà una presentazione ufficiale dedicata alla nuova campagna per il tumore alla prostata. L’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ha spiegato che l’incontro servirà a illustrare i dettagli di questo programma, volto a sensibilizzare sui controlli regolari per la diagnosi precoce. Il ruolo dello screening è centrale per intercettare la malattia in stadi iniziali, quando le possibilità di cura sono maggiori e meno invasive.
Lo screening sulla prostata, affidato all’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, è stato organizzato nell’ambito di una più ampia strategia regionale che punta a incrementare l’attenzione sulla prevenzione oncologica, offrendo servizi a chi rischia di più. L’assessore ha sottolineato come questa operazione rappresenti un piccolo sforzo personale con cui si possono evitare problemi sanitari importanti in futuro.
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Gli investimenti della regione basilicata sui programmi di prevenzione oncologica
La Regione Basilicata ha stanziato oltre 3 milioni e 400 mila euro per potenziare due nuovi programmi di screening oncologico dedicati al tumore alla prostata e ai tumori del polmone. Il programma per la prostata è affidato all’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, mentre quello sul polmone coinvolge l’Irccs Crob di Rionero in Vulture. Questi fondi consentiranno di realizzare controlli mirati, visite specialistiche e campagne informative mirate.
L’obiettivo è chiaramente migliorare la diagnosi precoce e ridurre i rischi legati a patologie oncologiche frequenti, intervenendo con tempestività. La scelta di affidare i programmi a queste due strutture riflette sia la competenza che la presenza territoriale di operatori sanitari specializzati, in grado di gestire un numero significativo di casi e supportare i pazienti durante tutto il percorso di cura.
Prevenzione e qualità della vita secondo l’assessore cosimo latronico
Cosimo Latronico ha ribadito l’importanza di investire nella prevenzione come atto di cura verso se stessi e verso la comunità. Ha evidenziato come la prevenzione non si limiti ai soli screening, ma comprenda anche uno stile di vita equilibrato, con una dieta sana e un’attività fisica regolare. La consapevolezza dei rischi legati a certe malattie può spingere le persone a sottoporsi con più serenità ai controlli necessari, evitando così complicazioni successive.
L’assessore ha ricordato che la prevenzione, pur richiedendo un piccolo impegno individuale, evita costi sociali elevati legati a cure più invasive e spesso tardive. Una popolazione adulta che pratica controlli regolari aumenta le possibilità di vivere più a lungo in buona salute e di ridurre il carico sulle strutture sanitarie.
La Regione punta quindi a diffondere questa cultura, rendendo accessibili servizi di screening che possano intercettare in tempi rapidi segnali sospetti e indirizzare i pazienti verso cure efficaci e tempestive.