La comunità di Santa Marinella è chiamata a riflettere sull’importanza del Casale “Combattenti”, una struttura ricca di potenziale ma attualmente trascurata. Il sindaco Pietro Tidei ha formalmente richiesto il comodato d’uso gratuito della proprietà all’ARSIAL, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, con l’obiettivo di recuperarla e destinarla ad attività di natura culturale e sociale. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione di un patrimonio locale.
Il ruolo del Casale Combattenti nella comunità
Il Casale “Combattenti” si trova in una posizione strategica nelle vicinanze della Scuola Media di Via delle Colonie. La sua posizione e il valore paesaggistico lo rendono un luogo ideale per progetti che coinvolgano la comunità. La struttura, se opportunamente recuperata, potrebbe diventare un vero e proprio punto d’incontro per i giovani, ospitando eventi, corsi e attività artistiche. L’attenzione del sindaco ai problemi di abbandono e degrado della struttura è un segnale forte della sua volontà di rivitalizzare un’area che altrimenti rischierebbe di rimanere inutilizzata.
Il sindaco Tidei ha evidenziato come la vista del Casale in stato di abbandono susciti sentimenti di rabbia e disillusione tra i cittadini. Questo sentimento è amplificato da esperienze passate in cui il Casale è stato purtroppo oggetto di occupazioni abusive. Il sindaco ha anche ringraziato le forze dell’ordine per il loro costante impegno nel monitorare il territorio e nel mantenere l’ordine, sottolineando l’importanza della sicurezza pubblica e del controllo per la riqualificazione degli spazi pubblici.
Un progetto di riutilizzo per incuriosire e coinvolgere
La richiesta di gestione del Casale “Combattenti” non è solo una questione amministrativa alla ricerca di una buona gestione ma un vero e proprio appello per la creazione di uno spazio che favorisca l’inclusione sociale. Il sindaco ha manifestato l’idea di dedicare la struttura a iniziative rivolte ai giovani, un segmento di popolazione spesso trascurato nelle dinamiche cittadine. Offrire un luogo fisico dove sviluppare attività sociali e culturali potrebbe contribuire a generare un forte senso di comunità.
Chiaramente, il sindaco Tidei non si sta limitando a pensare ad un utilizzo passivo di questa risorsa. L’obiettivo è creare un ambiente stimolante dove si possano organizzare laboratori, mostre ed eventi che coinvolgano attivamente giovani e adulti. Questo non solo permetterebbe di trasformare un luogo di degrado in un punto di riferimento culturale, ma rafforzerebbe anche il legame tra le persone e il loro territorio, offrendo alle nuove generazioni opportunità di crescita e sviluppo.
Aspirazioni future per Santa Marinella
La richiesta all’ARSIAL è un passo fondamentale in una visione più ampia di sviluppo per Santa Marinella. L’amministrazione comunale è consapevole che il recupero del Casale “Combattenti” costituisce solo una parte di un progetto globale volto alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale della città. La riqualificazione di questo spazio si integra in una serie di azioni mirate a trasformare l’area in un centro vitale per attività di diverso tipo, non solo culturali ma anche ludiche.
Pietro Tidei ha ribadito la necessità di politiche lungimiranti che incentivino l’uso di spazi pubblici per favorire interazioni sociali e attività culturali. La proposta ha ricevuto attenzione e potrebbe rispecchiare un trend crescente in altre comunità della regione, evidenziando la necessità di riportare alla vita le strutture abbandonate attraverso la creatività e la partecipazione attiva dei cittadini. In sintesi, il futuro del Casale “Combattenti” è indissolubilmente legato alla volontà della comunità di Santa Marinella di riscoprire e valorizzare il proprio patrimonio locale.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Laura Rossi