La prima culla per la vita in Calabria: inaugurata a Cosenza per supportare le mamme in difficoltà

La prima culla per la vita in Calabria: inaugurata a Cosenza per supportare le mamme in difficoltà

A Cosenza apre la “Culla per la vita”, prima struttura in Calabria che offre un rifugio sicuro per madri in difficoltà, garantendo privacy e supporto ai neonati.
La Prima Culla Per La Vita In La Prima Culla Per La Vita In
La prima culla per la vita in Calabria: inaugurata a Cosenza per supportare le mamme in difficoltà - Gaeta.it

A Cosenza è stata ufficialmente aperta la ‘Culla per la vita‘, una struttura dedicata ad offrire un rifugio sicuro alle mamme che si trovano in difficoltà. Collocata all’interno dell’ospedale dell’Annunziata, rappresenta la prima iniziativa di questo genere in Calabria, concepita per garantire la sicurezza e la privacy dei neonati. Questa iniziativa simbolizza un passo importante verso il sostegno per le famiglie vulnerabili e affronta un tema delicato come quello dell’abbandono infantile.

Dettagli della struttura

La ‘Culla per la vita‘ è stata realizzata con l’intento di fornire un’opzione sicura per le neomamme che desiderano affidare i propri bambini a personale sanitario qualificato, senza comprometterne l’anonimato. Il direttore generale dell’ospedale, Vitaliano De Salazar, ha sottolineato l’importanza di questa novità, affermando che riflette l’impegno della sanità pubblica nel rispondere a esigenze sociali e di disagio. L’ospedale ha già attivato percorsi risolutivi che tutelano sia la madre che il nascituro, in un contesto di rispetto e sicurezza.

Il funzionamento della culla è stato progettato per garantire un accesso pronto e riservato. Per entrare nella struttura non ci sono telecamere di sorveglianza, il che favorisce la tranquillità delle mamme. Una volta dentro, la procedura è semplice: basta premere un pulsante. Una volta chiusa la porta, un altro pulsante aziona la serrandina che rivela la termoculla, mantenuta costantemente riscaldata.

In caso di accoglienza di un neonato, un gruppo elettrogeno dedicato assicura il funzionamento continuo dei dispositivi. La sicurezza del bambino è prioritaria e, dopo il suo deposito nella termoculla, scatta un allerta che coinvolge il servizio di terapia intensiva neonatale e il centralino dell’ospedale. Il personale sanitario è pronto ad intervenire rapidamente, garantendo il trasferimento immediato del piccolo nella relativa unità.

Un servizio per la comunità

La realizzazione di questa struttura ha coinvolto un ampio consenso all’interno del personale ospedaliero, che ha manifestato entusiasmo per l’iniziativa. Gianfranco Scarpelli, direttore del dipartimento materno-infantile, ha spiegato come attraverso questo intervento si intende garantire il benessere di neonati e madri. È cruciale, infatti, che le madri sappiano che possono partorire in sicurezza all’interno dell’ospedale, potendo poi richiedere di rimanere anonime, permettendo così di preservare la loro privacy e quella del bambino.

Questo approccio innovativo nella cura materno-infantile, implementato all’Annunziata, segna un punto di svolta per la regione, promuovendo la salute pubblica e il sostegno alle mamme in situazioni di emergenza. La culla per la vita non è solo un luogo fisico, ma rappresenta un segnale forte della volontà di una comunità di prendersi cura dei più vulnerabili, offrendo loro un’opportunità per un futuro migliore.

Change privacy settings
×