La nuvola di Lavazza a Torino rappresenta molto più di un semplice edificio: è un luogo dove si intrecciano lavoro, cultura e comunità. Questo spazio ha assunto un ruolo centrale nel raccontare il brand e la sua visione, toccando diversi ambiti dalla sede operativa all’esperienza museale fino all’accoglienza di eventi e ristoranti. Si tratta di un esempio concreto di come l’architettura possa diventare uno strumento di comunicazione integrato e strategico per un’azienda.
un luogo che racconta i valori di Lavazza attraverso l’architettura sociale
Entrando nella nuvola, la prima cosa che si nota è la forte presenza dei valori dell’azienda e dei diversi brand che le appartengono. Non si tratta solo di un ufficio, ma di uno spazio progettato per coinvolgere varie comunità e stakeholder, rendendolo un punto di incontro tra pubblico, lavoro e cultura. Alessandra Bianco, direttrice della comunicazione corporate di Lavazza, ha sottolineato come la nuvola sia pensata per rappresentare un’esperienza complessa e molteplice. Oltre a essere la sede di lavoro per i dipendenti, offre un museo aziendale che racconta la storia e la filosofia del brand, ristoranti che riflettono la tradizione gastronomica italiana e spazi per eventi pubblici e privati.
Un punto di riferimento dinamico
Questo mix rende la nuvola un punto di riferimento dinamico, capace di attirare visitatori diversificati e di creare un dialogo costante tra la realtà aziendale e il territorio circostante. L’edificio diventa così un esempio di architettura sociale, dove la progettazione tiene conto di bisogni e interessi di più comunità, e non solo di chi vi lavora. In questo modo, Lavazza conferma la volontà di farsi riconoscere non solo per i prodotti ma anche per il modo in cui si relaziona con il mondo esterno.
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La strategia di comunicazione tra reputazione e miglioramento urbano
La nuvola è stata pensata come un simbolo di apertura e accoglienza destinato ad avere un riscontro importante non solo sulla reputazione dell’azienda ma anche sull’intera area in cui si trova. Come ha spiegato Alessandra Bianco durante la presentazione del nuovo numero del magazine Icch – International corporate communication hub, ospitata alla sede di Assolombarda a Milano, questo progetto contribuisce a migliorare la qualità della vita nel quartiere e ha incrementato il livello di attrattività per nuovi investimenti nella zona.
Una doppia dimensione locale e globale
La doppia dimensione della nuvola, locale e globale, si riflette nel modo in cui questo spazio interagisce con il territorio. Non è un’isola chiusa ma un’antenna aperta sulle tendenze internazionali, capace di trasmettere valori e mission aziendale in maniera chiara e coinvolgente. Questo ruolo di ponte tra realtà diverse si traduce in un forte impatto reputazionale. La nuvola diventa così una carta vincente nella strategia comunicativa di Lavazza, che punta a raccontare la propria identità attraverso lo spazio fisico, rendendola tangibile e riconoscibile.
Vivere lo spazio come esperienza quotidiana e strumento di comunicazione
Il rapporto tra persone e spazi rappresenta una sfida importante per chi si occupa di comunicazione aziendale oggi. La nuvola offre un esempio concreto di come si possa costruire una relazione quotidiana tra chi frequenta l’edificio e gli ambienti che lo compongono. Bianco spiega che, per i comunicatori, il compito è definire con chiarezza la missione dello spazio e farla percepire utilizzando ogni mezzo disponibile.
Lo spazio come elemento attivo
Questa attenzione mira a far sì che lo spazio non sia una semplice scatola, ma un elemento attivo che racconta una storia, suscita emozioni e permette di vivere valori del brand in modo diretto. Nel caso della nuvola, ogni ambiente – dagli uffici ai luoghi di ristoro, dalle mostre agli eventi – contribuisce a rafforzare l’identità di Lavazza e a costruire la sua reputazione sul territorio e oltre.
In effetti, l’esperienza quotidiana è il vero cuore del progetto: il modo in cui dipendenti, visitatori e ospiti vivono la nuvola, dialogano con gli spazi e partecipano alle iniziative racconta una storia di accoglienza e innovazione sociale, il valore più concreto di questa struttura. L’attenzione ai dettagli e alla qualità degli ambienti si riflette nella percezione che il pubblico e gli stakeholder hanno dell’azienda.