Le Dolomiti tornano a rivestirsi di bianco grazie a una recente ondata di maltempo che ha portato abbondanti nevicate sull’intera catena montuosa veneta. Le province di Belluno e Vicenza, in particolare, sono state colpite da una perturbazione che ha portato la neve a imbiancare le località situate a quote superiori ai 700-800 metri. Le temperature si sono abbassate drasticamente, contribuendo a creare condizioni invernali perfette per gli amanti delle attività sulla neve.
Nevicate abbondanti nelle principali località montane
Cortina d’Ampezzo, una delle località più famose per lo sci, ha visto una mattina di grande suggestione, avvolta in un manto nevoso. Gli accumuli più significativi sono stati registrati ad Arabba, dove sono stati superati i 20 centimetri di neve fresca. Le stazioni sciistiche delle Tofane e del Faloria, rinomate per le loro piste, hanno visto un incremento notevole della coltre nevosa, rendendo le condizioni ideali per gli appassionati di sci.
Le nevicate non si limitano a Cortina e Arabba. Anche l’Altopiano dei Sette Comuni, che si estende nella provincia di Vicenza, è sotto una fitta nevicata. Qui, Asiago e altre località attorno ai 1000 metri di altitudine hanno accumulato oltre 10 centimetri di neve nei primi giorni della perturbazione. Questa quantità rende le piste da fondo e gli impianti sciistici particolarmente attrattivi per gli sportivi.
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Situazione del traffico e neve prevista
Le condizioni di neve hanno avuto un impatto significativo sul traffico, con rallentamenti evidenti in tutte le località montane. L’uso di pneumatici invernali o catene è reso obbligatorio, e molti automobilisti devono affrontare situazioni di viabilità difficoltosa a causa della neve. Nonostante ciò, sono molti coloro che approfittano di queste condizioni per raggiungere le montagne e godere delle meraviglie invernali.
Sulle Piccole Dolomiti, sopra Recoaro Terme, le nevicate sono state intense. Anche qui si registrano accumuli considerevoli, che rendono l’area attrattiva per coloro che praticano sport invernali. Allo stesso modo, il Monte Grappa e il Monte Baldo nel Veronese hanno vissuto importanti precipitazioni nevose sopra gli 800 metri. Il Monte Baldo ha accumulato oltre 15 centimetri di neve fresca, creando scenari suggestivi e opportunità per varie attività outdoor.
Vento forte e condizioni meteo avverse
Non solo la neve, ma anche il vento ha fatto sentire la sua presenza in queste zone montane del Veneto. Raffiche forti stanno soffiando da diverse direzioni, rendendo le condizioni meteo ancora più complesse. I meteorologi invitano alla cautela, segnalando che questa combinazione di neve e vento può causare problemi, soprattutto per chi si trova sulla strada o connesso alle attività montane.
Mentre le nevicate continueranno nei prossimi giorni, gli esperti mettono in guardia circa la possibilità di valanghe e instabilità del manto nevoso. Gli appassionati di sport invernali sono incoraggiati a informarsi sulle condizioni delle piste e a seguire i consigli degli esperti locali. La bellezza delle Dolomiti in inverno è un richiamo per molti, ma la prudenza deve sempre accompagnare l’amore per la neve.