La festa del redentore a venezia accende la laguna con fuochi e tradizione il 19 luglio 2025

La festa del redentore a venezia accende la laguna con fuochi e tradizione il 19 luglio 2025

La festa del Redentore a Venezia il 19 luglio 2025 unisce fede, storia e spettacolo con fuochi pirotecnici sul Bacino di San Marco, prenotazioni per residenti e non, e celebrazioni religiose guidate da Francesco Moraglia.
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Il 19 luglio 2025 Venezia celebra la Festa del Redentore, un evento tradizionale che unisce fede, storia e spettacolo con suggestivi fuochi d'artificio sul Bacino di San Marco e la storica passerella votiva sulla Giudecca. - Gaeta.it

Il 19 luglio 2025 venezia si prepara a celebrare la festa del redentore, un evento che unisce fede, storia e spettacolo sullo sfondo unico della laguna. La città, famosa per le sue acque e il suo patrimonio culturale, rinnova così un antico rito che ogni anno richiama migliaia di persone tra residenti e turisti. L’evento offre una combinazione di momenti religiosi e spettacoli pirotecnici che trasformano il bacino di san marco in uno scenario magico.

I preparativi e le prenotazioni per la festa del redentore

Il comune di venezia ha stabilito precise scadenze per la prenotazione dei posti vista fuochi, riservando ai residenti la priorità fino al 9 luglio. In particolare, dal 7 al 9 luglio le rive della giudecca saranno prenotabili soltanto da chi abita nell’isola e nell’adiacente sacca fisola. Dal 10 luglio, invece, sia i residenti del comune sia i non residenti potranno accedere alle prenotazioni per i settori giudecca, san marco e zattere. Questa modalità garantisce un controllo migliore dell’afflusso e riconosce alla popolazione locale un posto in prima fila.

Prenotazioni per le imbarcazioni

Le prenotazioni per le imbarcazioni apriranno anch’esse il 7 luglio. Saranno organizzate aree di ormeggio diversificate in base al tipo di natanti secondo il modello utilizzato nelle passate edizioni. Questa divisione permette un utilizzo ordinato degli spazi in acqua, evitando sovraffollamenti e garantendo sicurezza durante l’evento. Le imbarcazioni rappresentano un punto di vista speciale per assistere ai fuochi d’artificio, molto apprezzato da chi riesce a riservare un posto.

Il momento clou: i fuochi pirotecnici sul bacino di san marco

Alle 23.30 del 19 luglio inizierà lo spettacolo pirotecnico, che durerà oltre trenta minuti e coinvolgerà circa 6.500 effetti diversi. Il bacino di san marco si illuminerà con colori e forme che si rifletteranno sull’acqua, creando un’atmosfera di grande suggestione. Questo evento pirotecnico è considerato tra i più grandi e affascinanti al mondo e costituisce il punto forte della festa del redentore.

La tradizione di sparare i fuochi dal bacino affonda le radici nel voto fatto dagli abitanti cittadini durante la peste del 1576, un gesto di ringraziamento e speranza. Ogni anno, questo momento richiama famiglie, gruppi di amici e turisti che si radunano sulle rive e sulle barche per assistervi. La vista dalla giudecca, san marco e dalle zattere formano un quadro unico capace di unire l’acqua, il cielo notturno e la storia millenaria di venezia.

Il rito del ponte votivo e la celebrazione religiosa

I festeggiamenti si apriranno il 18 luglio con l’inaugurazione del ponte votivo, una passerella galleggiante lunga 334 metri che collega fondamenta delle zattere alla basilica del cristo redentore sull’isola della giudecca. Il ponte è realizzato in legno e acciaio ed è un simbolo solenne del voto fatto dai veneziani alla protezione contro la peste. Dal momento dell’inaugurazione alle 19 e successivamente dalle 20 sarà aperto al passaggio del pubblico.

Il ponte permette di attraversare l’acqua e raggiungere la basilica, creando un collegamento fisico e spirituale tra la terraferma e l’isola. Questa tradizione, sostenuta da secoli, richiama ogni anno fedeli e curiosi che si uniscono nel cammino di ricordo e speranza. La festa culminerà il 20 luglio con la santa messa votiva alle 19 nella chiesa del redentore. Il patriarca di venezia, francesco moraglia, guiderà la funzione religiosa che racchiude tutta la sacralità dell’evento.

Il significato culturale e sociale della festa del redentore a venezia

La festa del redentore rappresenta uno dei momenti più forti per venezia, sia sotto il profilo religioso che culturale. Il sindaco luigi brugnaro ha definito il rito come “un momento collettivo che unisce fede e popolarità, dove l’acqua è l’elemento che lega i partecipanti”. Questa descrizione evidenzia il legame particolare tra la città e l’evento, nato da una richiesta di protezione e diventato nel tempo una tradizione di cui si fa memoria e spettacolo insieme.

La macchina organizzativa della festa coinvolge migliaia di persone in ruoli diversi: dal personale addetto alla sicurezza, agli operatori di barche, agli artisti pirotecnici. L’evento unisce quartieri e isole diverse, mettendo in moto una rete che interessa tutta la laguna. Questo sforzo quotidiano si traduce in una serata in cui venezia si mostra nella sua veste più autentica, sospesa tra storia e vita contemporanea. Lo sappiamo, è un appuntamento che richiama l’intera città, confermando ogni anno l’importanza di questo legame tra passato e presente, fede e festa.

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