La famiglia reale britannica di fronte a un deficit: addio al treno della regina elisabetta previsto per il 2027

La famiglia reale britannica di fronte a un deficit: addio al treno della regina elisabetta previsto per il 2027

La famiglia reale britannica affronta un deficit di 91 milioni di sterline nel Sovereign Grant, portando alla dismissione del treno reale nel 2027 per contenere i costi e modernizzare la gestione finanziaria.
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La famiglia reale britannica affronta una crisi finanziaria che ha portato alla decisione di dismettere il treno reale entro il 2027 per contenere i costi, segnando un cambiamento nelle modalità di spostamento e gestione delle risorse pubbliche. - Gaeta.it

La famiglia reale britannica si trova ad affrontare una significativa pressione finanziaria. Le spese legate ai doveri ufficiali hanno superato le entrate previste dal Sovereign Grant, il fondo pubblico che supporta le attività istituzionali della corona. Questa situazione sta spingendo verso cambiamenti importanti, come la decisione di dismettere il treno reale, simbolo storico e logistico per i viaggi ufficiali. Vediamo i dettagli di questa fase delicata nelle finanze dei Windsor.

Il saldo negativo del sovereign grant e la richiesta di fondi straordinari

Il Sovereign Grant copre le spese dei membri della famiglia reale per i loro impegni ufficiali, ma l’ultimo bilancio rivela un deficit di 91 milioni di sterline . Il fondo pubblico è stato fissato a 86,3 milioni di sterline ma le spese superano ampiamente questa cifra. In particolare, i viaggi della famiglia reale sono aumentati di 500.000 sterline , raggiungendo una spesa complessiva di 4,7 milioni di sterline . Anche i costi del personale sono cresciuti in modo considerevole, con un incremento di 2 milioni di sterline , per un totale di 29,9 milioni di sterline . Questi numeri dimostrano una pressione crescente sulle finanze reali, che si traduce nella necessità di iniezioni di liquidità aggiuntive. La situazione finanziaria impone quindi una stretta sul budget e un’attenzione maggiore a come vengono gestite le risorse pubbliche destinate alla monarchia.

La fine di un’era: il treno reale dismesso per contenere i costi

Tra le decisioni più rilevanti figura lo stop al treno reale, un servizio che da decenni accompagna le cerimonie e i viaggi ufficiali della famiglia Windsor. Il treno sarà ritirato nel 2027, cioè alla scadenza del contratto di manutenzione. James Chalmers, custode del Fondo Privato della famiglia reale, ha definito la scelta come un atto di “disciplina fiscale“. Ha spiegato che, nonostante l’affetto per il treno reale e il valore storico che riveste, “i tempi impongono di guardare avanti e rivedere la gestione delle spese”. Il treno viene infatti visto come una tradizione che deve cedere il passo a una gestione più moderna e sostenibile delle risorse. Prima della sua completa dismissione, il treno dovrebbe ancora servire in alcune tappe del Regno Unito, e in seguito le carrozze potrebbero essere esposte al pubblico, in attesa di trovare una sede permanente.

Il valore storico e le caratteristiche uniche del treno reale

Il treno reale ha accompagnato momenti importanti della storia britannica, dalla sua entrata in servizio durante il Giubileo d’argento della regina Elisabetta II nel 1977. Composto da nove carrozze, include il salone privato del sovrano, con salotto, camera da letto e bagno, oltre a una carrozza ristorante con 12 posti e cucina per la famiglia. Due locomotive a biocarburante, rispettose dell’ambiente, trainano il convoglio: la 67006 “Royal Sovereign” e la 67005 “Queen’s Messenger”. La sostenibilità è stata una priorità nelle sue ultime operazioni, con l’uso di carburanti ecocompatibili ottenuti da olio vegetale di scarto. Nel passato recente, le spese per i viaggi con il treno reale hanno mostrato costi molto più alti rispetto a un normale biglietto ferroviario. Ad esempio, il viaggio del re Carlo nel 2017 sul percorso Londra-Cwmbran è costato oltre 130 sterline per miglio, in confronto a poco più di una sterlina per miglio con un treno ordinario. Questo rappresenta la complessità e il costo di garantire sicurezza, privacy e comfort ai sovrani.

La tradizione dei viaggi reali e le misure di sicurezza adottate nel tempo

I viaggi effettuati con il treno reale sono sempre stati coperti da un alto grado di riservatezza. Nemmeno il personale dei treni conosceva sempre l’identità dei passeggeri a bordo. Cresciuta negli anni nelle minacce e nei rischi legati alla sicurezza, questa segretezza ha richiesto misure particolari, soprattutto nel corso delle due guerre mondiali, quando la necessità di mantenere i movimenti dei reali nascosti diventava ancora più critica. Le carrozze stesse sono un esempio dell’attenzione con cui veniva avvolta la monarchia, che proprio con l’arrivo del treno si portò verso trasporti personalizzati, lussuosi e protetti. Nei secoli passati, altre regine come Vittoria avevano già avviato la pratica di viaggiare su convogli privati e decorati con materiali pregiati come seta e oro. Questi antichi treni sono oggi visibili al National Railway Museum di York, mentre le generazioni successive hanno continuato a custodire con cura il patrimonio mobile della famiglia reale fino a queste ultime scelte di prudenza finanziaria.

Gli sviluppi che coinvolgono il treno reale segnano dunque una fase di trasformazione nelle modalità di spostamento della famiglia Windsor, riflettendo i mutamenti economici e sociali del Regno Unito contemporaneo. Il futuro ora vede una riduzione dei costi a favore di nuove soluzioni di trasporto e un uso più oculato delle risorse pubbliche, mantenendo comunque un legame con la storia conservata attraverso la conservazione e l’esposizione delle carrozze.

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