Il progetto Leonardo Innovation Archives rappresenta un significativo progresso nella digitalizzazione della storia industriale in Italia. Questa iniziativa mira a rendere accessibili a un pubblico vasto documenti storici legati al gruppo Leonardo, utilizzando una piattaforma online che facilita la fruizione di materiali storici di grande valore. Presentato a Genova presso la Fondazione Ansaldo, il Lia è frutto di una sinergia tra Fondazione Leonardo Ets e Fondazione Ansaldo, con l’obiettivo di costruire una libreria digitale che racconti oltre un secolo di innovazione tecnologica.
Obiettivi e caratteristiche del progetto
La creazione di un’unica libreria digitale è il cuore pulsante del progetto Lia. Questa piattaforma non solo raccoglierà fotografie, disegni tecnici e documenti storici, ma avrà anche un’architettura open source, permettendo una fruizione libera e democratica dei contenuti. Helga Cossu, direttore generale della Fondazione Leonardo Archives, ha evidenziato l’importanza del patrimonio conservato associato a Leonardo, un tesoro costituito da oltre 500.000 fonti storiche distribuite su tutto il territorio nazionale.
La digitalizzazione viene intrapresa in fasi: attualmente, il progetto è nella sua prima fase, con oltre 1.200 documenti già digitalizzati. Nel 2025, si prevede l’integrazione di ulteriori 1.500 documenti, a testimonianza di una crescita progressiva che permetterà a tanti di accedere a questo patrimonio culturale. Gli obiettivi non si limitano alla digitalizzazione in sé, ma si estendono alla divulgazione del sapere e alla valorizzazione della storia industriale italiana.
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La lunga storia della Fondazione Ansaldo
La Fondazione Ansaldo ha una tradizione solida alle spalle, essendo attiva a Genova da oltre 25 anni con un archivio che custodisce la memoria di più di 45 anni di storia aziendale. Raffaella Luglini, presidente della fondazione, ha dichiarato come il Lia rappresenti un passo fondamentale nella digitalizzazione e democratizzazione dell’archivistica d’impresa. “Grazie a questo progetto, la Fondazione Ansaldo non sarà più confinata nei limiti fisici di un archivio, ma avrà l’opportunità di raggiungere un pubblico più vasto, con l’intento di rendere la cultura archivistica fruibile a tutti.”
Lugini ha anche sottolineato che la digitalizzazione consente di affrontare temi sociali rilevanti, che connotano la realtà delle imprese italiane. Attraverso il Lia, l’archivio storico non solo diventa più accessibile, ma si trasforma in un centro di conoscenza viva, capace di dialogare con le sfide attuali della nostra società.
L’importanza della digitalizzazione per la cultura industriale
La digitalizzazione della storia industriale riveste un’importanza cruciale, non solo per gli accademici e i ricercatori, ma anche per chiunque sia interessato alla storia del proprio paese. “La possibilità di accedere a documenti storici con un semplice click può stimolare l’interesse per la cultura industriale e storica, promuovendo una consapevolezza collettiva sui progressi tecnologici e sulle innovazioni che hanno plasmato l’Italia.”
In questo contesto, il Lia non è solo un progetto di archiviazione, ma rappresenta anche un nuovo modo di interagire con la storia. Con oltre un milione di documenti in corso di digitalizzazione, il progetto mira a diventare una risorsa fondamentale per comprendere l’evoluzione del settore industriale e tecnologico del nostro paese, fungendo da ponte tra passato e futuro.
L’impatto che avrà il Lia nei prossimi anni sarà significativo per una nuova generazione di studiosi e appassionati. La cultura storica verrà valorizzata, e si creeranno opportunità per un dibattito fondato su fatti e documenti concreti, essenziali per una crescita culturale e innovativa in Italia.