La domanda di alimenti salutistici in italia continua a crescere, spinta da una maggiore consapevolezza verso intolleranze e scelte alimentari più attente. Il 16 maggio, giornata mondiale della celiachia, ha offerto una occasione per fare il punto su questa tendenza. I dati raccolti da Coop Alleanza 3.0 e dal rapporto eurispes 2024 mostrano come le vendite di prodotti senza glutine, senza lattosio e altri alimenti privi di specifici allergeni abbiano segnato un incremento significativo nell’ultimo anno.
Andamento delle vendite di alimenti senza glutine e altri “free from” nei supermercati coop
Nei negozi di Coop Alleanza 3.0, sparsi in tutto il paese, il 2024 ha segnato una crescita notevole in termini di vendita di prodotti salutistici. Complessivamente, sono state 8,1 milioni le confezioni di alimenti privi di glutine, lattosio o uova vendute. Questo volume rappresenta un aumento dell’8% rispetto al 2023, pari a 600 mila pezzi in più. Il dato interessa oltre 350 punti vendita della catena e riflette un interesse crescente da parte dei consumatori verso questi alimenti.
Categorie in crescita e consumatori
L’aumento si distribuisce su varie categorie: prodotti senza lattosio, senza zucchero, senza glutine, senza lievito e senza uova. Coop sottolinea come, oltre ai consumatori con intolleranze, anche chi non soffre di allergie sceglie spesso questi alimenti per motivi di salute o preferenze personali. In particolare, il segmento senza lattosio domina il mercato, con oltre il 30% delle vendite rispetto al totale dei prodotti “free from”.
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Diffusione e incidenza della celiachia in italia: dati aggiornati al 2023
La celiachia rappresenta una delle cause principali della domanda di prodotti senza glutine. Nel 2023, secondo l’istituto superiore di sanità e l’associazione italiana celiachia, i celiaci diagnosticati in italia erano 265.102. Tuttavia, questi numeri probabilmente sottostimano gli effettivi malati. L’iss afferma che solo il 37% dei celiaci sia stato diagnosticato, mentre l’associazione italiana celiachia stima che siano circa 400 mila gli italiani che convivono con la malattia senza saperlo.
Nel corso del 2024, Coop ha registrato la vendita di 6,8 milioni di confezioni di alimenti senza glutine acquistabili tramite i buoni per la celiachia, di cui 2,3 milioni a marchio proprio. Accanto a questi, sono stati venduti 434 mila pezzi di prodotti non rimborsabili, come gallette di riso e mais, spesso acquistati anche da consumatori che scelgono prodotti più leggeri o privi di glutine per altri motivi.
Preferenze e consumi degli italiani nei prodotti per la colazione e l’ortofrutta
L’interesse verso alimenti salutistici si concentra molto sui prodotti destinati alla prima colazione. Nel 2024, gli italiani hanno acquistato circa 527 mila confezioni di prodotti con contenuti ridotti di zuccheri, grassi saturi e sodio, ma ricchi di fibre, vitamine e minerali. Tra questi, l’avena ha ottenuto la maggiore richiesta con 94 mila confezioni vendute, seguita da biscotti e snack come chips di ceci e lenticchie .
I prodotti free from per la colazione
Nel segmento “free from”, ancora una volta la prima colazione si conferma il momento di maggiore attenzione. Oltre 145 mila prodotti senza lattosio e senza lievito sono stati scelti nel corso dell’anno. Tra questi, spiccano i biscotti senza lattosio o senza lievito con 57 mila confezioni, plumcake di riso senza lattosio con quasi 30 mila, trancetti senza lattosio e muffin senza lattosio con quasi 12 mila pezzi venduti.
Attenzione anche all’ortofrutta
Anche il reparto ortofrutta riflette questa attenzione: sono stati venduti 326 mila pezzi di pomodori “nichel free”, di cui più di 234 mila a marchio Coop. Questi prodotti rispondono a esigenze di consumatori con sensibilità specifiche, ma attirano anche chi predilige alimenti più naturali e con allergeni ridotti.
“Il mercato dei prodotti free from nel 2024 conferma un trend di crescita, spinto non solo da esigenze mediche ma anche da una scelta consapevole verso uno stile di vita più sano”, dichiarano fonti di Coop Alleanza 3.0.