La colonna sonora di Marcello Capra accompagna il cinema muto: un tributo a Mary Pickford

La colonna sonora di Marcello Capra accompagna il cinema muto: un tributo a Mary Pickford

Marcello Capra presenta la colonna sonora per il film muto “Il bacio di Mary Pickford” al Museo del Rock di Catanzaro, celebrando il legame tra musica e cinema in un evento culturale significativo.
La Colonna Sonora Di Marcello La Colonna Sonora Di Marcello
La colonna sonora di Marcello Capra accompagna il cinema muto: un tributo a Mary Pickford - Gaeta.it

Nel cuore del Museo del Rock di Catanzaro, il musicista piemontese Marcello Capra ha presentato la sua creazione musicale per il film muto “Il bacio di Mary Pickford“, un’opera del 1927 diretta da Sergei Komarov. L’evento, promosso dalla Cineteca della Calabria, ha visto una grande partecipazione di pubblico, che ha potuto assaporare la magia di un’epoca cinematografica straordinaria, messa in risalto dalla performance live di Capra. Questo incontro ha anche rappresentato un’occasione per riflettere sull’importanza della musica nel cinema, un elemento fondamentale che accompagna e amplifica le emozioni delle immagini.

Un viaggio nel cinema muto

Il bacio di Mary Pickford” è una pellicola che ha segnato un’epoca, intrisa del fascino e del glamour degli anni ’20. Interpretata da figure emblematiche come Mary Pickford e Douglas Fairbanks, la storia è un connubio di romanticismo e avventura, in un periodo dove il cinema stava vivendo una fase di grande crescita. Marcello Capra, con la sua chitarra, ha voluto rendere omaggio a questo andamento storico, cercando di trasmettere le sensazioni e i sentimenti che un film muto può evocare anche senza dialoghi. La colonna sonora realizzata per la pellicola è stata concepita come una vera e propria guida sonora, capace di accompagnare lo spettatore attraverso i momenti chiave del film.

L’importanza di questo progetto non si limita alla semplice esibizione musicale, ma abbraccia anche un forte valore culturale. La Cineteca della Calabria e il Museo del Rock, entrambe iniziative create da Eugenio Attanasio e Piergiorgio Caruso, hanno voluto sottolineare il legame profondo tra musica e cinema, riscoprendo opere che altrimenti rischierebbero di cadere nell’oblio. L’evento ha dato anche la possibilità a diverse generazioni di spettatori di confrontarsi con il passato, vivendo un momento di condivisione e riscoperta storica.

Un’esperienza personale per Marcello Capra

Marcello Capra, al termine della sua performance, ha condiviso con l’audience la sua passione per questo progetto. Nelle sue parole, la realizzazione della colonna sonora ha assunto un significato speciale, legato anche alla sua storia familiare. I suoi nonni, cantanti lirici negli anni trascorsi, erano attivi proprio nel periodo in cui il cinema muto era in piena fioritura, rendendo l’esperienza ancora più significativa per l’artista. Capra ha accennato alla possibilità di tornare a lavorare su colonne sonore di altri film, anche moderni, dimostrando così una forte apertura verso futuri progetti e collaborazioni.

L’emozione di eseguire dal vivo una musica pensata per un film storico ha reso l’intero evento un’esperienza unica. La sinergia formata tra le immagini del film e le note della chitarra di Capra ha creato un’atmosfera magica, dove il passato ha trovato il suo spazio nel presente. La presenza di un pubblico attento e partecipe ha accentuato l’importanza dell’iniziativa e il desiderio di mantenere viva la tradizione cinematografica.

Celebrazioni per Francesco Misiano

La serata al Museo del Rock ha anche segnato la conclusione delle celebrazioni per il centoquarantesimo anniversario della nascita di Francesco Misiano. Quest’ultimo fu una figura di spicco nel panorama cinematografico internazionale, noto per il suo impegno nel favorire il dialogo culturale tra Stati Uniti e Unione Sovietica attraverso il cinema. La sua eredità continua a rivestire un valore significativo, testimoniando l’importanza del cinema come mezzo di comunicazione e di scambio culturale.

Misiano rappresenta una figura emblematicamente legata alla storia del cinema, e la sua influenza è stata sottolineata nel corso della serata, ricordando come il cinema possa fungere da ponte tra culture diverse. La combinazione della musica di Marcello Capra con la celebrazione di Misiano ha arricchito l’evento di significati e valore. La serata al Museo del Rock diventa così non solo un momento di intrattenimento, ma anche una riflessione profonda sulle radici culturali e sulla continua evoluzione della settima arte.

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