La cinquina 2025 del premio sila svelata con autori e opere finalisti di questa tredicesima edizione

La cinquina 2025 del premio sila svelata con autori e opere finalisti di questa tredicesima edizione

La tredicesima edizione del premio Sila 2025 presenta la cinquina finalista con autori come Emanuela Anechoum e Sandro Veronesi, il premio alla carriera a Nadia Fusini e il manifesto di Rä Di Martino.
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La tredicesima edizione del premio Sila presenta la cinquina finalista della narrativa italiana, assegna il premio alla carriera a Nadia Fusini e svela il manifesto ufficiale firmato da Rä Di Martino. - Gaeta.it

La tredicesima edizione del premio Sila si prepara a incoronare il nuovo vincitore, scelto tra cinque autori di rilievo della narrativa italiana. La giuria e il comitato dei lettori hanno reso nota la selezione finale che comprende opere pubblicate da case editrici di spicco. In contemporanea, è stato annunciato anche il premio alla carriera dedicato a una figura di spicco del mondo culturale italiano e svelato il manifesto ufficiale dell’evento.

La cinquina finalista del premio sila 2025 tra autori affermati e opere di respiro nazionale

La gara per il premio Sila 2025 si è concentrata su cinque titoli scelti per valore letterario e riconoscibilità degli autori. La lista, presentata in ordine alfabetico per autore, comprende “Tangerinn” di Emanuela Anechoum, edito da e/o; “I titoli di coda di una vita insieme” di Diego De Silva, pubblicato da Einaudi; “Lo splendore – L’infanzia di Hans” di Pier Paolo Di Mino ; “I giorni di Vetro” di Nicoletta Verna, anch’esso edito da Einaudi; e infine “Settembre nero” di Sandro Veronesi con La nave di Teseo.

Questi libri hanno catturato l’attenzione per la qualità della scrittura e per i temi affrontati, che spaziano dalla quotidianità all’introspezione, dalla rappresentazione storica a quella contemporanea. L’annuncio è avvenuto a Cosenza, città che ospita da anni la manifestazione e che ha visto la partecipazione diretta degli scrittori finalisti. Questo fatto ha contribuito a dare maggior peso e risonanza all’appuntamento, confermando l’importanza del premio nel panorama culturale italiano.

Le dichiarazioni del presidente della fondazione premio sila enzo paolini sulla qualità della selezione

Enzo Paolini, presidente della Fondazione Premio Sila, ha sottolineato la qualità della cinquina finalista, definendola “di grande pregio e di valore assoluto sul campo nazionale”. Paolini ha evidenziato come tutti gli autori presenti siano figure molto conosciute e rispettate nel mondo della letteratura italiana contemporanea. La loro partecipazione a Cosenza ha offerto l’occasione di presentare direttamente le opere al pubblico e alla giuria, facilitando un dialogo tra scrittori, lettori e critici.

Apprezzamento condiviso per gli scritti

Secondo Paolini, il livello degli scritti finalisti è elevato e non solo il vincitore, ma tutti e cinque meritano grande apprezzamento. Questo riconoscimento testimonia il contributo significativo che questi autori offrono alla cultura e alla narrativa nazionale, arricchendo il dibattito letterario con storie e voci di spessore. Le sue parole danno l’idea di un premio che punta a valorizzare un gruppo di libri capaci di lasciare un segno nel pubblico e nella critica.

Il premio sila alla carriera assegnato a nadia fusini e la lectio magistralis su shakespeare e cervantes

Nell’ambito della conferenza stampa, è stata inoltre annunciata la vincitrice del premio Sila alla carriera 2025. Si tratta di Nadia Fusini, scrittrice e studiosa nota nel campo della letteratura. Conosciuta per i suoi studi approfonditi e per il suo contributo accademico, Fusini riceverà questo riconoscimento per l’impegno e la produzione culturale lungo l’intera carriera.

La lectio magistralis

Per l’occasione, Nadia Fusini terrà una lectio magistralis intitolata “Shakespeare e Cervantes: la letteratura, il teatro e il sogno”. Il discorso affronterà i legami tra due grandi figure del Rinascimento europeo e la loro influenza sulla letteratura e sul teatro, mettendo in luce come le opere di questi autori continuino a plasmare la cultura contemporanea. Questa iniziativa arricchirà il calendario della manifestazione, offrendo un appuntamento culturale di alto livello.

Il manifesto ufficiale della tredicesima edizione del premio sila firmato da rä di martino

Ultima novità svelata durante l’incontro con la stampa riguarda il manifesto ufficiale della tredicesima edizione del premio Sila. L’opera, intitolata “Kant can’t ”, è stata realizzata dall’artista Rä Di Martino, conosciuta per il lavoro che intreccia arte contemporanea e narrazione visuale.

Il manifesto rappresenta l’immagine simbolica di questa edizione, traducendo attraverso forme e colori un messaggio attuale e aperto a molteplici interpretazioni. La scelta dell’artista conferma l’intenzione del premio di mantenere un collegamento tra letteratura e altre arti, dando spazio a espressioni diverse e valorizzando la creatività in maniera trasversale. Questo aspetto contribuisce a rendere il premio Sila uno spazio culturale ricco e variegato, aperto a contribuiti che vanno oltre la semplice scrittura.

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