La Calabria si distingue per l’uso dei fondi europei in agricoltura: risultati positivi a Bruxelles

La Calabria si distingue per l’uso dei fondi europei in agricoltura: risultati positivi a Bruxelles

L’incontro a Bruxelles tra la Commissione europea e l’Autorità calabrese ha evidenziato un avanzamento dell’82,8% nella spesa dei fondi europei, con un raddoppio dell’export agroalimentare e strategie di innovazione.
La Calabria Si Distingue Per L La Calabria Si Distingue Per L
La Calabria si distingue per l’uso dei fondi europei in agricoltura: risultati positivi a Bruxelles - Gaeta.it

Bruxelles ha ospitato l’incontro annuale tra la Commissione europea e l’Autorità di gestione calabrese dei fondi per il Piano di sviluppo rurale 2014-2022. La riunione ha evidenziato il buon andamento nella spesa dei fondi europei, che dovrebbe concludersi nel dicembre 2025. Un’occasione per analizzare l’impiego delle risorse e pianificare il futuro, con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea.

Il bilancio e l’andamento finanziario

Nella riunione, il bilancio previsionale al 31 dicembre 2024 mostra un notevole avanzamento finanziario che si attesta all’82,8%. Questo risultato è frutto di un lavoro meticoloso condiviso da vari attori, evidenziato dall’impegno dell’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo. Durante l’incontro, Gallo ha annunciato il superamento degli obiettivi fissati, aggiungendo che la Calabria ha superato i target di spesa di ben 8 milioni di euro. La soddisfazione è palpabile, nonostante i momenti complessi affrontati nel 2024.

Dal canto suo, il capo dell’Unità Italia della direzione generale agricoltura della Commissione, Filip Busz, ha espresso il suo apprezzamento per la qualità delle azioni implementate dalla Regione Calabria. Il panorama emerge chiaramente: l’obiettivo di arrivare a una spesa di 190 milioni di euro nel 2025 ha i suoi ostacoli, ma le premesse sono incoraggianti. Secondo Busz, l’accelerazione nella spesa e i crescenti dati di export sottolineano il progresso della Calabria, soprattutto in un contesto di rilancio economico post-pandemia.

Sviluppi nei settori specifici

La riunione ha messo in luce l’importanza di pianificare interventi mirati. Leonardo Nicolia ha ribadito l’importanza di concentrare le risorse su settori specifici, come i bandi multifrutti e il benessere animale. Questa strategia dimostra una chiara volontà di modernizzazione e riqualificazione del comparto agricolo calabrese. A questo punto, i fondi europei non sono visti solo come un supporto economico, ma come una leva fondamentale per catalizzare il cambiamento e l’innovazione.

In un contesto in cui gli agricoltori calabresi affrontano sfide crescenti legate alla competitività e alla sostenibilità, risulta cruciale investire in programmi che sostengano le esigenze specifiche delle aree rurali. Gallo ha sottolineato che gli investimenti effettuati grazie ai fondi comunitari hanno permesso non solo di rinvigorire le aziende agricole, ma anche di dotare i comuni di infrastrutture moderne, come la banda ultra larga. Gli effetti sono visibili, con un aumento significativo nell’export negli ultimi trimestri.

L’export come indicatore di crescita

Un aspetto significativo emerso durante l’incontro è il raddoppio dell’export calabrese, attestato intorno al 20% secondo i dati Istat dell’ultimo trimestre. Questa crescita non è solo un traguardo, ma un chiaro segnale della capacità della Calabria di promuovere e valorizzare i suoi prodotti agroalimentari. La strategia della giunta regionale diretto dal presidente Occhiuto si concentra sull’innovazione e sulla promozione delle eccellenze locali.

La valorizzazione dei prodotti tipici rappresenta una risorsa strategica per il futuro dell’agricoltura in Calabria. L’impegno per l’efficace utilizzo dei fondi europei, unito all’attenzione verso l’innovazione, potrebbe riposizionare la regione al centro del mercato agroalimentare in Europa. La regione ha così l’opportunità non solo di migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, ma anche di attrarre nuovi investimenti e talenti. Questi sviluppi segnano un passo importante per l’agricoltura calabrese, che mira a consolidare il proprio ruolo nel contesto dell’economia europea.

Change privacy settings
×