La Calabria è uscita dall’ombra come location per produzioni di cinema e serie tv di livello mondiale, diventando punto di interesse per Netflix e altri protagonisti del settore. La regione, nota per i suoi paesaggi suggestivi e le comunità locali, si conferma terra fertile per storie autentiche e nuovi talenti. Negli ultimi anni la presenza di grandi produzioni ha trasformato questa area in un centro di attrazione per professionisti del mondo audiovisivo.
La Calabria protagonista di film e serie televisive di richiamo internazionale
Negli ultimi anni la Calabria ha ospitato diversi set di rilievo che hanno sfruttato le sue ambientazioni naturali e urbane. Il film Hey Joe, con James Franco nel cast, ha scelto alcune località della regione come Pizzo e la Sila, portando così l’attenzione sulle sue potenzialità scenografiche. Il titolo ha avuto una buona diffusione e ha contribuito a far conoscere i territori calabresi a un pubblico più ampio.
Un altro successo è stato la pellicola Una femmina, distribuita da Netflix, che ha raccontato la complessità sociale e culturale della Calabria. La protagonista Lina Siciliano ha interpretato un ruolo che ha evidenziato aspetti profondi della regione, sottolineando sia difficoltà che storie di coraggio. Attraverso questa opera la Calabria è stata mostrata senza filtri, mettendo in luce un territorio con una forte identità.
Parallelamente, la serie Briganti ha promosso volti nuovi provenienti da questa area del Sud Italia. Attori come Alessio Praticò e Marco Iermanò hanno avuto la possibilità di emergere grazie a questa produzione, che ha puntato a rappresentare fatti e storie legate alla storia e alla cultura locale. Arbëria invece ha dato spazio alle comunità arbëreshë, valorizzandone le tradizioni e la ricchezza culturale. Questi progetti hanno confermato la Calabria come terreno adatto per narrazioni dirette e radicate.
Il legame tra la Calabria e le star internazionali di netflix si rafforza con eventi e workshop
Il rapporto tra Calabria e Netflix si allarga oltre le riprese. Festival ed eventi legati alla piattaforma radunano star internazionali che premiamo e apprezzano il contesto calabrese. Al Magna Graecia Film Festival di Soverato Giancarlo Esposito, attore conosciuto per il ruolo in Kaleidoscope, ha ricevuto una standing ovation: un segnale di come la regione accolga con entusiasmo personalità di rilievo.
Pochi giorni dopo, un altro evento a Squillace, il Calabria Food Fest, ha visto la partecipazione di volti noti di serie originali Netflix come Zane Phillips , Ana Lucía Domínguez , Mauricio Henao e Froy Gutierrez . Questi appuntamenti dimostrano la capacità della regione di attrarre ospiti di prestigio e sono occasione di dialogo con operatori del settore.
In programma a settembre 2025, il resort Torre Sant’Antonio a Santa Caterina dello Ionio ospiterà il workshop “From Script to Pitch”, evento che riunisce figure chiave della piattaforma Netflix. Saranno presenti l’executive Sara Furio, la produttrice americana Lisa Ellzey e lo sceneggiatore britannico Alex Kendall. Il workshop offrirà formazione specifica e mentoring, con un respiro globale che rafforza la posizione della Calabria nel mondo della produzione audiovisiva.
L’investimento della calabria film commission spinge la crescita del settore audiovisivo regionale
Il ruolo della Calabria Film Commission risulta decisivo nel percorso di crescita delle produzioni che scelgono questa regione come set. L’organizzazione ha puntato sulle grandi serie internazionali, offrendo un supporto concreto a produzioni e talenti emergenti. Questa strategia ha intercettato la domanda di prodotti audiovisivi in espansione, rendendo la Calabria una meta concreta per i team di lavoro.
Netflix ha trovato in Calabria una combinazione vincente tra ambientazioni naturali, potenziali attori locali e una comunità culturale che offre disponibilità e ricchezza. La regione, nota tradizionalmente come terra di migrazioni, si appresta a diventare una destinazione fissa per i professionisti del cinema e della tv. Le sue qualità naturali, senza ricorrere a effetti artificiosi, sono diventate la base per attirare investimenti e attenzioni internazionali.
Nel 2025 la Calabria sembra avviata verso un ruolo stabile e riconosciuto sulla mappa globale delle produzioni audiovisive. Il processo è accompagnato da iniziative concrete e dall’arrivo di nuove idee che coinvolgono attori, registi, sceneggiatori e produttori in un ecosistema in crescita e sempre più strutturato.