La Baracca: un faro di speranza nel cuore dei quartieri spagnoli di Napoli

La Baracca: un faro di speranza nel cuore dei quartieri spagnoli di Napoli

La scuola La Baracca di Napoli affronta la dispersione scolastica attraverso un progetto innovativo, sostenuto dal sindaco Manfredi, per promuovere cultura e opportunità educative per i giovani del quartiere.
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La Baracca: un faro di speranza nel cuore dei quartieri spagnoli di Napoli - Gaeta.it

Nel cuore pulsante di Napoli, la scuola La Baracca affonda le radici nella storia e nella cultura locale, affrontando le sfide legate alla dispersione scolastica. Questa istituzione si trova in una posizione strategica, che la colloca al centro della città, pur dovendo fronteggiare difficoltà comuni ad altre aree metropolitane. Durante un recente incontro, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato l’importanza di questo istituto, oggetto di un significativo investimento per la sua riqualificazione.

Un incontro di cultura e sensibilizzazione

L’incontro alla scuola media La Baracca ha visto la partecipazione del sindaco e di personalità del settore culturale, compresi la regista Cristina Comencini e l’autrice Viola Ardone, il cui libro ha ispirato la proiezione del film “Il treno dei bambini“. Questo evento ha messo in luce non solo l’importanza della cultura, ma anche il desiderio di coinvolgere i giovani in attività significative. Il sindaco Manfredi ha dichiarato che la scuola ha un ruolo fondamentale nel recuperare spazi di socialità e aggregazione.

La proiezione del film ha stimolato una riflessione profonda tra gli studenti, generando emozioni e interesse verso una storia che li ha colpiti. Manfredi ha enfatizzato come l’educazione vada oltre il semplice apprendimento e debba includere la scoperta di nuove passioni e talenti attraverso attività pomeridiane strutturate.

Un progetto per il futuro dei giovani

La Baracca è al centro di un progetto sperimentale avviato dal Comune di Napoli, che si inserisce all’interno di un programma più ampio dedicato all’infanzia e all’adolescenza. Questo progetto ambizioso si prefigge di migliorare le misure di prevenzione e contrasto al disagio sociale, focalizzandosi in particolare sulla povertà educativa che colpisce molti ragazzi. La scuola, in questo contesto, funge da catalizzatore per il cambiamento.

Il sindaco ha affermato che il dialogo e la collaborazione con le associazioni locali sono essenziali per garantire che i ragazzi abbiano accesso a opportunità che possano arricchire il loro percorso educativo. La Baracca è quindi vista come un punto di partenza per costruire ponti tra le famiglie e le istituzioni.

Il supporto della comunità e il potenziamento delle strutture

Accolto dal preside Diego Belliazzi, il sindaco ha discusso i progetti in atto per i giovani del quartiere. Belliazzi ha evidenziato come la scuola stia già collaborando con associazioni locali per creare un ambiente che supporti i ragazzi dai zero ai diciotto anni. “Stiamo raccogliendo le emozioni e le esperienze di questi giovani“, ha affermato Belliazzi, riferendosi agli studenti che si sono appassionati alla storia trattata nel libro e nel film.

Il Comune di Napoli sta lavorando per individuare risorse economiche che possano investire nel potenziamento della scuola. La palestra recentemente ristrutturata rappresenta un esempio tangibile di questo impegno, equipaggiata con strutture e spogliatoi moderni. Inoltre, la presenza di un ascensore e un’adeguata manutenzione interna mostrano la direzione verso cui si sta muovendo La Baracca: diventare un modello di scuola aperta e inclusiva.

La comunità dei Quartieri Spagnoli si aspetta molto dalla scuola, vedendola come un’opportunità per i propri figli di avere un futuro migliore e più ricco di possibilità.

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