Il concorso didattico High School Game 2025, nato dall’iniziativa di Planet Multimedia, ha riunito centinaia di studenti da tutta Italia per una sfida basata su contenuti di educazione civica, ambientale e sociale. La classe 3D dell’istituto pascal di Pompei ha conquistato il primo posto nella finale, ospitata a bordo della nave Cruise Roma a Civitavecchia. L’evento ha coinvolto giovani partecipanti in una gara multimediale ricca di tematiche attuali e momenti di approfondimento con esperti e testimonial.
La vittoria della 3D dell’istituto pascal e il valore della gamification nella scuola
La 3D dell’istituto pascal di Pompei ha brillato al termine di settimane di competizione tramite l’app Wicontest, che ha tenuto impegnati oltre 400 studenti nelle sfide digitali del concorso. La dirigente scolastica Filomena Zamboli ha sottolineato come questa vittoria rappresenti molto più di una semplice affermazione sportiva o educativa. Secondo la preside, “Mettersi in gioco”, al di là del successo, significa aprirsi a nuove modalità di apprendimento che spezzano la tradizione unidirezionale della scuola e favoriscono la creatività. L’approccio innovativo tramite la gamification ha reso possibile un cambio di prospettiva nella didattica, favorendo una partecipazione attiva e un apprendimento coinvolgente.
Le classi partecipanti hanno lavorato su argomenti di ampio respiro, utilizzando tecnologie moderne per esplorare tematiche complesse. La vittoria della 3D si è distinta per la profondità dell’interpretazione e la capacità di mantenere alta l’attenzione in una gara ricca di pressioni e aspettative.
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La finale a bordo della cruise roma: una gara itinerante di conoscenza e impegno sociale
La scelta della nave Cruise Roma come sede della finale ha aggiunto un elemento unico all’evento, rendendo l’esperienza indimenticabile per i finalisti. I 400 studenti selezionati, provenienti da diverse regioni italiane, si sono confrontati davanti a un pubblico animato da entusiasmo e grande partecipazione. La sfida ha toccato cinque temi fondamentali: educazione ambientale, sicurezza stradale, bullismo e cyberbullismo, sport e alimentazione sana, violenza contro le donne.
I contenuti sono stati affiancati da cortometraggi prodotti da Rai Cinema Channel, che hanno orientato la riflessione dei giovani verso una maggiore consapevolezza sociale. Media partner ufficiali come Rai Pubblica Utilità hanno garantito visibilità e spessore ai messaggi trasmessi durante la competizione. La modalità di gioco, multimediale e interattiva, ha permesso di trasformare le aule in un vero spazio di confronto e sperimentazione didattica.
L’evento ha stabilito un precedente importante, dimostrando come la didattica possa uscire dall’aula e diventare esperienza diretta, coinvolgente e aperta alla collaborazione tra studenti di territori differenti.
I protagonisti sul podio e il riconoscimento alle aziende impegnate nel progetto
Il secondo posto nella gara è andato alla 4C dell’istituto Cassandro Fermi di Nervi, nella provincia di Barletta, mentre la 3A dell’istituto Caravaggio di San Gennaro Vesuviano ha ottenuto il terzo gradino del podio. Il concorso ha sottolineato l’impegno degli studenti e il valore delle scuole che hanno saputo stimolare riflessioni su temi come il bullismo, la sicurezza e la protezione dell’ambiente.
La finale è stata condotta da Alessandro Greco e Federica Bertoni, che hanno introdotto ogni sfida con momenti di confronto e testimonianze da parte di ospiti esperti. Fra questi sono intervenuti Domenico Zampaglione e Valentina Pitzalis, figure conosciute nel panorama delle iniziative sociali.
In chiusura sono stati anche consegnati gli High School Game Award, dedicati alle aziende che hanno supportato il progetto. La seconda edizione della cerimonia ha visto trionfare Allianz Direct, scelta dagli studenti per il suo contributo al concorso.
Il premio per le classi vincitrici consisteva in un viaggio di tre giorni a Barcellona, un’occasione per approfondire ulteriormente i temi affrontati e consolidare lo spirito di gruppo sviluppato durante le gare. L’esperienza collettiva ha rafforzato il senso di appartenenza e responsabilità, con ricadute positive sul percorso scolastico di ciascun partecipante.