Jury chechi e antonio rossi vincono pechino express dopo 6.000 km dalla giungla filippina alle vette del nepal

Jury chechi e antonio rossi vincono pechino express dopo 6.000 km dalla giungla filippina alle vette del nepal

Pechino Express 2025 ha visto Jury Chechi e Antonio Rossi vincere dopo un percorso di 6.000 chilometri dalle Filippine al Nepal, unendo sfide estreme, solidarietà e rispetto culturale.
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L’edizione 2025 di *Pechino Express* ha visto Jury Chechi e Antonio Rossi vincere una gara di 6.000 km dalle Filippine al Nepal, unendo sfide estreme, solidarietà e rispetto culturale lungo il percorso. - Gaeta.it

L’ultima edizione di Pechino Express ha visto affrontarsi concorrenti in un percorso di 6.000 chilometri, spingendosi dalla giungla delle Filippine fino alle montagne del Nepal. L’evento, trasmesso su Sky Uno giovedì 8 maggio 2025, ha vissuto una finale intensa, durante la quale Jury Chechi e Antonio Rossi, sotto il nome di “I Medagliati”, hanno conquistato il primo posto tra sfide e imprevisti.

La finale tra i medagliati, i complici e gli estetici

La tappa finale è partita dalla Skywalk Tower di Katmandu, una delle location simboliche del viaggio. Qui i tre gruppi ancora in gara si sono sfidati fino agli ultimi metri. I Medagliati si sono confrontati con i Complici, formati da Dolcenera e Gigi Campanile, e con gli Estetici, rappresentati da Giulio Berruti e Nicolò Maltese. Durante il percorso la suspense ha raggiunto il suo apice al traguardo intermedio, quando Gli Estetici sono stati penalizzati da una prova decisa dai Complici. Si sono così visti costretti a compiere cinquanta giri intorno alla torre, una punizione che li ha esclusi dalla corsa finale. Questo ha ridotto la competizione a un confronto diretto tra Medagliati e Complici.

La sfida spettacolare all’uma maheshwor temple

I Complici hanno tentato di ostacolare il passaggio dei Medagliati in modo tattico. Nonostante questo ostacolo, Jury Chechi e Antonio Rossi sono riusciti a superare la situazione e a tagliare per primi il traguardo finale, situato all’Uma Maheshwor Temple. Ad accoglierli c’erano suoni di campane e danze tradizionali, a celebrare la loro vittoria e il percorso compiuto.

Il ruolo della beneficenza nella vittoria di pechino express

Pechino Express mantiene la sua formula legata al sostegno di iniziative sociali, quindi i vincitori non ricevono premi personali. Il montepremi è destinato a organizzazioni locali nel territorio attraversato dal percorso di gara. Durante le varie tappe, ogni vittoria assegna ai concorrenti in premio medaglie d’oro equivalenti a 5.000 euro in gettoni. Questo accredita il valore del contributo dato a chi lavora sul territorio.

Con una serie di vittorie di tappa, Chechi e Rossi hanno aumentato la somma donata alle associazioni locali. Il loro successo va quindi a beneficio non solo personale ma si lega a iniziative di supporto concreto per le comunità incontrate nel viaggio. Quel che rende questa edizione di Pechino Express particolare è proprio la capacità di unire sport e solidarietà, coinvolgendo territori molto diversi tra loro.

Il percorso e le sfide affrontate durante il viaggio

L’avventura di Pechino Express 2025 è partita nelle Filippine, da una giungla fitta e piena di ostacoli naturali. I partecipanti hanno dovuto superare difficoltà legate all’ambiente selvaggio, con tappe dedicate alla resistenza fisica e all’orientamento nel territorio. Da lì il viaggio ha proseguito attraverso diverse regioni fino a raggiungere le vette del Nepal.

Adattarsi ai cambiamenti di ambiente

Il cambiamento ambientale ha richiesto ai concorrenti di adattarsi rapidamente. Dalle foreste tropicali alle altitudini elevate di Katmandu, le differenze climatiche e orografiche hanno messo alla prova corpo e mente dei gruppi. La natura delle prove si è adattata al contesto, richiedendo agilità nei percorsi tra montagne e capacità di interpretare usanze locali durante le soste.

Le relazioni di squadra sono state decisive per superare questi ostacoli. Chechi e Rossi hanno dimostrato coordinazione e tenacia, qualità che li hanno portati a prevalere anche nelle fasi più complicate. La necessità di affrontare situazioni imprevedibili ha inciso profondamente sull’esito finale, confermando l’importanza dell’esperienza e della prontezza di riflessi in gare di questo tipo.

Reazioni e commenti dopo la vittoria di i medagliati

Subito dopo la proclamazione, Jury Chechi e Antonio Rossi hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto. Hanno sottolineato quanto il percorso sia stato duro e quanto la collaborazione tra loro sia stata fondamentale durante tutta la gara. Pur mantenendo un atteggiamento discreto, hanno ricordato il valore delle prove e delle persone incontrate nell’itinerario.

I concorrenti eliminati hanno riconosciuto la forza dei Medagliati, manifestando rispetto per la tenacia dimostrata. Dolcenera e Campanile, ossia i Complici, hanno commentato come la finalissima sia stata serrata e decisa da pochi attimi di gara. Anche Giulio Berruti e Nicolò Maltese hanno parlato della penalità che li ha esclusi, senza nascondere il dispiacere.

La trasmissione ha raccolto numerosi commenti sui social e tra il pubblico, confermando la capacità del format di tenere alta l’attenzione su prove e paesaggi poco noti al grande pubblico italiano. L’edizione 2025 di Pechino Express ha dimostrato ancora una volta come unire competizione, resistenza fisica e rispetto culturale crea una miscela efficace per il successo televisivo.

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