Juan josé omella omella: arcivescovo di barcellona e cardinale con radici e impegno missionario

Juan josé omella omella: arcivescovo di barcellona e cardinale con radici e impegno missionario

Juan José Omella Omella, nato a Cretas nel 1946, arcivescovo metropolita di Barcellona e cardinale dal 2017, ha un percorso missionario in Zaire e un impegno sociale con Manos Unidas in Spagna.
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Juan José Omella Omella, nato nel 1946 in Aragona, è arcivescovo metropolita di Barcellona e cardinale. La sua esperienza missionaria in Africa e il suo impegno sociale in Spagna ne hanno formato un ministero attento ai più deboli e alle sfide urbane contemporanee. - Gaeta.it

Juan José Omella Omella è una figura di rilievo nel panorama ecclesiastico spagnolo. Nato nel 1946 a Cretas, in Aragona, ha percorso una lunga strada tra seminari, missioni e ministeri prima di diventare arcivescovo metropolita di Barcellona e cardinale. La sua vita è segnata da esperienze spirituali e sociali che hanno influenzato il suo modo di guidare la diocesi catalana.

La vita e la formazione iniziale di juan josé omella

Juan José Omella nasce il 21 aprile 1946 a Cretas, un piccolo paese dell’arcidiocesi di Saragozza. Dal suo ingresso nella vita religiosa ha frequentato i seminari locali, dove ha iniziato lo studio delle discipline teologiche e pastorali. Ha proseguito la sua formazione presso i padri bianchi, un ordine missionario, con esperienze a Lovanio, in Belgio, e a Gerusalemme, luoghi che hanno ampliato il suo orizzonte culturale e spirituale.

Ordinato sacerdote il 20 settembre 1970, Omella ha subito manifestato interesse per il ministero attivo e l’impegno verso le comunità, soprattutto in zone con necessità sociali e spirituali profonde. La scelta di completare gli studi in sedi accademiche di rilievo testimonia la sua volontà di prepararsi a un servizio che fosse non solo religioso ma anche culturale e sociale.

Periodo in zaire e le sfide della missione

Uno degli aspetti più significativi della vita di Juan José Omella è stato il periodo trascorso in Zaire, l’attuale Repubblica Democratica del Congo. In questa missione, ha vissuto immerso in una realtà fatta di sfide e difficoltà quotidiane, in contesti segnati da povertà, conflitti e grandi tensioni sociali.

Questo lavoro missionario ha deciso molto del suo stile pastorale, orientandolo verso un’attenzione particolare ai più deboli e agli esclusi. In effetti, l’esperienza in Africa ha rafforzato il suo impegno verso la giustizia sociale e lo ha portato a sviluppare una pastorale che va oltre la mera celebrazione liturgica, puntando a sostenere concretamente le persone in situazioni difficili.

Ruoli pastorali in spagna: da vicario episcopale a vescovo ausiliare

Dopo il ritorno in Spagna, Juan José Omella ha svolto un’attività intensa nelle diocesi di origine. Ha lavorato in parrocchie sia rurali che urbane, un percorso che gli ha permesso di conoscere direttamente le diverse realtà sociali e culturali del paese. Questa esperienza gli ha conferito una visione ampia su come operare pastoralmente in contesti molto diversi tra loro.

Nel 1996 è stato nominato vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Saragozza, un incarico che ha confermato la sua crescita all’interno della gerarchia ecclesiastica. Prima di questo, aveva già ricoperto il ruolo di vicario episcopale, contribuendo alla direzione pastorale e amministrativa della diocesi, mostrando attenzione alle esigenze della comunità e capacità di gestione.

Solidarietà sociale e attività con manos unidas

Juan José Omella ha da sempre mostrato vicinanza al mondo della solidarietà, partecipando attivamente a realtà impegnate contro la fame e la povertà. In particolare, è stato consigliere nazionale di Manos Unidas, una delle principali organizzazioni non governative cattoliche in Spagna orientate alla lotta contro la fame e lo sviluppo sostenibile nelle aree più povere del pianeta.

Nel suo ruolo in Manos Unidas, Omella ha sostenuto campagne e progetti concreti, collegando la dimensione spirituale con l’azione sociale. Le sue esperienze, sia missionarie che diocesane, hanno contribuito a una visione della Chiesa come soggetto attivo nel sostegno alla giustizia e all’assistenza globale.

Il ruolo di arcivescovo metropolita di barcellona e il cardinalato dal 2017

Il 2017 ha segnato un momento importante nella vita di Juan José Omella. È stato nominato arcivescovo metropolita di Barcellona, una delle diocesi più grandi e complesse di Spagna. Questa nomina ha dato continuità al suo percorso di responsabilità pastorale e direzione ecclesiastica, mettendo al centro problematiche urbane, sociali e culturali tipiche di una città metropolitana.

Nello stesso anno papa Francesco lo ha elevato al rango di cardinale, conferendo a Omella un ruolo rilevante all’interno della Chiesa cattolica internazionale. Questa designazione conferma la fiducia verso il suo modo di esercitare il ministero, che unisce tradizione, attenzione al sociale e un approccio missionario radicato nell’esperienza personale e comunitaria.

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