L’anno scorso ha segnato una fase complessa per jannik sinner, sospeso per diversi mesi e chiamato a gestire un periodo non facile per la sua carriera. Durante gli internazionali d’Italia 2025, simone vagnozzi, allenatore di sinner, ha tracciato un quadro chiaro sulla situazione attuale del tennista e sul percorso che lo aspetta. Le parole di vagnozzi rivelano come quell’interruzione prolungata abbia influito, ma anche come si stiano programmando i prossimi appuntamenti per riportare sinner al suo livello migliore.
Il peso della sospensione e la preparazione al rientro
simone vagnozzi ha sottolineato che il carico emotivo vissuto da jannik sinner nell’ultimo anno è stato notevole, ma che ora si può finalmente mettere alle spalle quella vicenda. “Se sinner è emozionato per il ritorno? Questa è una passeggiata rispetto all’anno appena passato, quando quel peso si sentiva forte”, ha spiegato il coach. La sospensione ha imposto una lunga assenza dai campi e ha inevitabilmente interrotto la continuità delle partite, cosa che pesa molto per un atleta giovane e in crescita.
Durante questi mesi, l’obiettivo principale è stato quello di vivere questo stop nel modo migliore possibile, cercando di non perdere la forma fisica e la concentrazione. “Abbiamo provato a gestire questi tre mesi nel miglior modo”, ha commentato vagnozzi. C’è la consapevolezza che, nonostante possa sembrare un vantaggio avere del tempo per recuperare o riflettere, in realtà si è trattato di un periodo difficile anche per la perdita di ritmo e confronto diretto con gli avversari.
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La mancanza di partite e la rincorsa al ritmo gioco
Quel che emerge dalle parole di vagnozzi è un riconoscimento netto di un dato: negli ultimi cinque mesi, sinner ha disputato appena due tornei. Quello che sembra un ostacolo, visto che chi resta lontano dal campo perde quel “feeling” necessario per competere ad alto livello. “Non posso dire che sia un vantaggio, perché è raro che si fermino così tanto, e se fosse stato un beneficio allora perché nessuno si è mai fermato così?”, ha fatto notare vagnozzi. Un punto cruciale in vista del prosieguo della stagione.
L’obiettivo per gli internazionali d’Italia è semplice e pratico: accumulare il maggior numero possibile di partite per ritrovare la condizione ottimale. “A Roma vogliamo che giochi tante gare per riprendere il ritmo e arrivare pronto a Parigi”, ha affermato il coach, riferendosi allo slam francese, appuntamento in cui sinner intende confermare il proprio valore. Questa fase servirà anche a riassaporare la pressione e l’adrenalina di un torneo vero.
Il sostegno dei colleghi e le sorprese nei messaggi ricevuti
jannik sinner ha parlato anche del supporto che ha ricevuto da alcuni colleghi durante la sospensione, evidenziando come non si aspettasse alcuni messaggi di vicinanza da parte di tennisti con cui non aveva particolari rapporti. Quel sostegno, fatto di parole di incoraggiamento e solidarietà, è servito a stemperare l’isolamento vissuto.
vagnozzi, a proposito delle reazioni degli altri tennisti, ha fatto una battuta su nick kyrgios, dicendo: “C’era anche Kyrgios tra chi gli ha scritto? Non credo proprio…” Un commento che lascia intendere come non tutti i colleghi si siano dimostrati vicini, ma anche questo fa parte del mondo tennistico. Il ruolo del coach si estende anche al contatto con gli altri membri della cerchia sportiva del giocatore.
Le prospettive future per sinner e il ruolo di gioachin cahill
simone vagnozzi ha parlato infine del proprio ruolo nell’équipe tecnica di jannik sinner. Si è detto pronto a guidare il tennista anche da solo, ma ha sottolineato come in gare di alto livello sia fondamentale avere una figura di riferimento accanto. A questo proposito, ha lodato il contributo di gioachin cahill, considerato tra i migliori allenatori a livello mondiale.
“Vorrei che Cahill restasse almeno altri cinque anni con noi”, ha dichiarato vagnozzi, riconoscendo al collega non solo qualità tecniche ma anche umane. La collaborazione tra allenatori si conferma un punto chiave per sostenere sinner nel lungo periodo, in un percorso che si presenta impegnativo.
La stagione di jannik sinner è così ripartita da un momento delicato, ma con una squadra pronta a dargli sostegno tecnico e umano. Ora, per il giovane talento azzurro, si apre una fase decisiva per recuperare spazio e confermare il proprio nome tra i protagonisti del tennis internazionale.