Italia: Crescono i “Comuni Ricicloni” nel 2023

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Italia: Crescono i "Comuni Ricicloni" nel 2023 - Gaeta.it

Negli ultimi anni, i “Comuni Ricicloni” sono diventati un indicatore chiave per valutare la diffusione della raccolta differenziata dei rifiuti in Italia. Legambiente, ogni anno, analizza questa realtà attraverso una dettagliata indagine che fornisce dati significativi sull’argomento.

Rapporto Legambiente 2023: Crescita dei Comuni Virtuosi

Nell’edizione XXXI dell’indagine condotta da Legambiente, i dati evidenziano un aumento significativo dei comuni virtuosi nella gestione dei rifiuti urbani. Nel 2023, questi comuni sono arrivati a quota 698, registrando un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. Parallelamente, i cittadini serviti da un servizio efficiente di gestione rifiuti sono aumentati a 4.058.542, rappresentando il 6,9% della popolazione totale.

Distribuzione Geografica: Nord vs Sud

Il Nord Italia mantiene il primato con 434 comuni virtuosi, tuttavia, si nota una rimonta significativa del Sud, che ha registrato un aumento del 23,8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 231 comuni. Al contrario, il Centro Italia è rimasto sostanzialmente stabile con 33 comuni virtuosi. I comuni con meno di 5.000 abitanti si confermano eccellenti nella gestione dei rifiuti urbani, con 450 comuni virtuosi, seguiti da 196 comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti e 48 comuni sopra i 15.000 e i capoluoghi.

Classifica Regionale

A livello regionale, il Veneto si posiziona al primo posto con 173 comuni virtuosi, seguito dalla Lombardia con 101 comuni e dalla Campania con 83 comuni . La Sardegna e l’Abruzzo hanno registrato una crescita, mentre il Trentino-Alto Adige e il Piemonte hanno registrato un calo.

Profilo dei Cittadini Virtuosi

Dei 4.058.542 cittadini serviti da un efficiente servizio di gestione rifiuti, il 40% risiede in comuni con una popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, il 29% in comuni di 15.000 abitanti, il 23% in piccoli comuni e solo l’8% nei capoluoghi. Il Veneto, la Lombardia, la Campania e la Toscana contribuiscono in modo significativo al numero complessivo di cittadini virtuosi. La Sicilia rappresenta il 5,9% di questo numero.

Approfondimenti

    Comuni Ricicloni: Si tratta di un termine utilizzato per identificare i comuni che si distinguono per l’eccellenza nella gestione dei rifiuti e per la promozione della raccolta differenziata. L’iniziativa dei “Comuni Ricicloni” è un modo per premiare e incentivare le amministrazioni locali che adottano politiche sostenibili in materia di smaltimento dei rifiuti.

    Italia: Paese europeo situato nel cuore del Mediterraneo, l’Italia è nota per la sua cultura, la sua storia millenaria e le sue bellezze paesaggistiche. L’Italia affronta diverse sfide legate alla gestione dei rifiuti urbani e la promozione della raccolta differenziata.
    Legambiente: Associazione ambientalista italiana fondata nel 1980, che si occupa di promuovere la sostenibilità ambientale, la tutela del territorio e la diffusione di pratiche eco-sostenibili. Legambiente svolge ricerche e pubblica rapporti annuali per valutare la situazione ambientale in Italia.
    Nord Italia, Sud Italia, Centro Italia: Le tre macroaree geografiche in cui è divisa l’Italia. Il Nord Italia è generalmente considerato più sviluppato economicamente rispetto al Sud, mentre il Centro si trova in una posizione intermedia.
    Veneto, Lombardia, Campania, Sardegna, Abruzzo, Trentino-Alto Adige, Piemonte, Toscana, Sicilia: Sono regioni italiane che vengono menzionate nel rapporto di Legambiente come esempi di buone pratiche o di miglioramenti nella gestione dei rifiuti urbani. Ognuna di esse presenta specifiche caratteristiche e sfide legate alla gestione dei rifiuti.
    Il rapporto di Legambiente del 2023 evidenzia importanti progressi nell’ambito della gestione dei rifiuti urbani in Italia, mostrando come sempre più comuni siano impegnati nell’adozione di politiche sostenibili. Questo è un segnale positivo per la salvaguardia dell’ambiente e la promozione di comportamenti responsabili da parte dei cittadini.

Ultimo aggiornamento il 4 Luglio 2024 da Marco Mintillo

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