Un’immersione nel patrimonio dal valore inestimabile del Lago Maggiore, il progetto “Isole di Luce” si prepara a diventare un evento annuale, contribuendo alla destagionalizzazione del turismo nella regione. Dopo il grande riscontro della prima edizione, quest’anno l’iniziativa coinvolgerà nuovamente le meravigliose Isole Bella e dei Pescatori, nel Golfo Borromeo. L’obiettivo è quello di mettere in risalto le bellezze architettoniche e il ricco patrimonio culturale dell’area, abbellendo con installazioni luminose che faranno risplendere le storiche dimore e i suggestivi giardini all’italiana.
L’isola bella: Un capolavoro di arte barocca
L’Isola Bella, di proprietà della storica famiglia Borromeo, è una meraviglia architettonica che attira visitatori da tutto il mondo. Situata di fronte a Stresa, è conosciuta per i suoi splendidi giardini all’italiana, che si sviluppano su dieci terrazze, ognuna ricca di fiori e piante di vario genere.
Al suo interno, il Palazzo Borromeo offre un vero e proprio viaggio attraverso il tempo, con oltre venti sale adornate da opere d’arte d’eccezione. La Galleria Berthier si distingue come il cuore pulsante della storia del palazzo, ospitando un mosaico di oltre 130 quadri tra cui capolavori di Raffaello, Correggio, Tiziano e Guido Reni. Questi artisti rappresentano l’apice della creatività italiana e le loro opere riflettono la nobiltà e il gusto estetico del periodo.
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Un tour all’interno di questi ambienti storici porta i visitatori a scoprire luoghi unici come la Sala del Trono e la Sala delle Regine, dove la magnificenza e il fasto si fondono con la delicatezza dell’arte barocca. Le Grotte, un altro punto di interesse, sono decorate in modo tale da evocare un mondo marino, incantando chiunque vi metta piede.
Inoltre, il giardino dell’Isola Bella, costruito tra il 1631 e il 1671, fiorisce in un’esplosione di colori ad ogni stagione, offrendo uno spettacolo senza pari. Il Teatro Massimo è il monumento più significativo del giardino, mentre statue e fontane si integrano armoniosamente con la vegetazione, creando un’atmosfera magica. In vetta, la statua dell’Unicorno, simbolo della famiglia Borromeo, svetta maestosa, segnalando la ricchezza culturale di un luogo che è parte integrante della storia del Lago Maggiore.
L’isola dei pescatori: Un borgo di tradizione e cultura
L’Isola dei Pescatori rappresenta un angolo incantevole e tradizionale del Lago Maggiore. A differenza dell’Isola Bella, qui si respira un’atmosfera autentica e rustica, caratterizzata da vicoletti stretti, case in pietra e un piccolo porticciolo che conferisce un fascino unico. Questo borgo, abitato da una comunità che vive di pesca e di tradizione, è un punto fermo per chi vuole scoprire le usanze locali e il patrimonio culturale dell’area.
Il progetto “Isole di Luce” non solo valorizza le bellezze naturali delle isole, ma si pone anche l’obiettivo di riaccendere l’interesse per le tradizioni lacustri che caratterizzano la vita quotidiana degli abitanti dell’Isola dei Pescatori. Tra le delizie culinarie da gustare, l’anguilla e il pesce persico sono solo alcuni dei piatti tipici che celebrano l’identità gastronomica locale.
Nel periodo dell’evento, il borgo si illuminerà di luci suggestive, creando un’atmosfera incantata che porterà i visitatori a immergersi nella cultura e nella storia del lago. Le antiche tradizioni di pesca e lavorazione del pesce verranno messe in mostra, offrendo un’occasione unica per apprendere la storia di quest’area, arricchendo così l’esperienza turistica.
I due eventi nella suggestiva cornice del Lago Maggiore, attraverso il progetto “Isole di Luce”, promettono un mix di cultura, storia e intrattenimento che saprà affascinare e coinvolgere visitatori di ogni età. Con l’illuminazione artistica delle isole, il Lago Maggiore non sarà solo un posto da visitare, ma diventerà un’esperienza dei sensi completa, in grado di suscitare emozioni durature.