Il Salone Nautico Internazionale di Genova si prepara a stupire e sorprendere ancora una volta, con la sua 65esima edizione in programma dal 18 al 23 settembre 2025. Le iscrizioni sono ufficialmente aperte e l’evento si conferma come un pilastro per l’industria nautica a livello mondiale. Riprendendo un trend di crescita costante degli ultimi tre anni, il Salone si appresta ad affrontare nuove sfide e opportunità, grazie a un piano di sviluppo strategico e al riconoscimento della superiorità dell’industria nautica italiana.
Un evento che incentiva la buona navigazione
Il Salone Nautico Internazionale di Genova non è solo un’importante manifestazione commerciale, ma anche un’occasione per discutere di temi cruciali come la sostenibilità, la regolamentazione e la cultura del mare. Nell’edizione 2025, entreranno in primo piano le sfide future del settore, un argomento che sta a cuore non solo agli operatori del mercato, ma anche a tutte le persone che vivono il mare come parte della loro vita. Con la crescente preoccupazione per l’ambiente e la sicurezza in navigazione, il Salone si propone come punto di riferimento per il dialogo tra istituzioni e industria.
Andrea Razeto, Presidente de I Saloni Nautici, sottolinea alcuni dei punti di forza dell’evento, che sono risultati cruciali in un contesto economico globale difficile. “L’accento maggiore su aree all’aperto, che ora rappresentano l’85% del totale, l’opportunità di prove in mare e un layout architettonico completamente rinnovato, firmato dall’architetto Renzo Piano,” distinguono questo evento da tutti gli altri in un panorama fieristico in continua evoluzione. La creazione di banchine ‘premium’ consente ai costruttori di unità a vela e a motore di avere a disposizione spazi espositivi unici, che non possono che attrarre l’attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori.
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Supporto internazionale e servizi ampliati
Questo anno, il Salone Nautico beneficia di un sostegno rinnovato e amplificato da parte di Ice Agenzia, mirato a incentivare il numero di operatori professionisti e giornalisti stranieri presenti. Il recente completamento del Palasport completa i lavori per il Waterfront espositivo e offre nuovi servizi, tra cui 800 posti auto interrati che faciliteranno l’accesso all’evento. Elementi fondamentali anche i lavori in corso in città per nuove connessioni viarie e mezzi di trasporto veloce verso Milano, che permetteranno di aumentare la fruizione del Salone.
L’evento si distingue non solo per le sue novità logistiche ma anche per il suo forte impegno verso la sostenibilità. L’edizione 2025 del Salone si realizzerà seguendo la Certificazione ISO 20121, già ottenuta nel 2024, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale della manifestazione. “Pratiche responsabili e l’inclusione sociale saranno al centro delle attività promosse,” rendendo il Salone un modello di evento consapevole.
Un settore in ascesa: i successi dell’industria nautica italiana
Recenti studi, tra cui il “Libro verde made in Italy 2030” del ministro Urso, evidenziano il crescente ruolo dell’industria nautica in Italia, accostandola ai tradizionali settori di punta dell’economia. L’industria nautica ha raggiunto nel 2024 un incredibile volume d’affari di 8,33 miliardi di euro, affermando ulteriormente il nostro Paese come il primo esportatore di imbarcazioni e yacht. Con un record di 4,4 miliardi in esportazioni, l’Italia detiene anche la leadership mondiale nella produzione di superyacht, coprendo oltre il 50% degli ordini globali.
In aggiunta, il settore dei battelli pneumatici e degli accessori si conferma in forte crescita, contribuendo ulteriormente alla rilevanza dell’industria nautica italiana sia a livello nazionale che globale. Questa continua espansione del mercato è un chiaro segnale di quanto sia fondamentale continuare a sostenere e promuovere eventi come il Salone Nautico, che non solo rappresentano opportunità commerciali ma anche occasioni per valorizzare il patrimonio culturale e tradizionale legato all’amore per il mare.