La notte scorsa, un automobilista ha segnalato ai vigili del fuoco di Lodi un capriolo investito mentre percorreva la provinciale 17, in prossimità di Casaletto Lodigiano. L’intervento è stato effettuato dagli agenti della polizia provinciale, che hanno dovuto prendere una decisione difficile a causa delle condizioni dell’animale.
Come è stato ritrovato il capriolo lungo la provinciale 17 a casaletto lodigiano
L’allarme è arrivato poco dopo mezzanotte ai vigili del fuoco di Lodi, quando un automobilista ha chiamato per segnalare l’investimento di un capriolo lungo la provinciale 17, tratto che attraversa Casaletto Lodigiano. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia provinciale, che hanno constatato le condizioni critiche dell’animale.
Il capriolo era gravemente ferito, impossibilitato a muoversi o a difendersi. Dopo un primo tentativo di soccorso, gli agenti hanno deciso di procedere all’abbattimento dell’animale per evitare ulteriore sofferenza, seguendo le procedure previste dalla normativa vigente in materia di animali selvatici feriti. Questa scelta, pur dura, viene adottata quando il recupero non è possibile e l’animale rischia di subire inutili sofferenze.
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Il tratto di provinciale 17 coinvolto è noto per attraversare zone con presenza di fauna selvatica, il che aumenta la probabilità di incidenti stradali con animali, specialmente nelle ore notturne quando la visibilità è ridotta.
Situazione degli animali selvatici investiti nel lodigiano nell’ultimo mese
Negli ultimi trenta giorni il territorio di Lodi ha visto un numero significativo di animali selvatici coinvolti in incidenti stradali. Otto esemplari sono stati recuperati, segnalando una situazione che mette in luce i rischi di collisioni tra veicoli e fauna locale.
Questi incidenti rappresentano un problema sia per la sicurezza degli automobilisti sia per il benessere degli animali. Le specie più frequentemente interessate sono proprio i caprioli, ma anche altri mammiferi che attraversano strade che si sviluppano vicino a boschi e aree rurali.
Gli enti locali hanno già manifestato preoccupazione per questa frequenza e stanno valutando interventi mirati, come la segnaletica verticale specifica, barriere di protezione e attraversamenti dedicati per la fauna. L’obiettivo sarebbe ridurre i casi di investimento in modo da salvaguardare gli animali e prevenire danni ai conducenti.
Si tratta di un fenomeno tipico in aree dove la presenza umana si sovrappone agli habitat naturali, soprattutto in periodi di scarsa visibilità o quando la fauna si sposta per motivi stagionali, come la ricerca di cibo o territori riproduttivi.
Procedure adottate in caso di animali selvatici feriti sulle strade provinciali
Quando un animale selvatico viene investito su una strada pubblica, le autorità intervengono con protocolli specifici per la gestione della situazione. Nel caso del capriolo a Casaletto Lodigiano, la polizia provinciale ha risposto all’emergenza come previsto dalla normativa regionale e nazionale.
La prima fase consiste nell’individuazione e nel recupero dell’animale ferito. Se possibile, si tenta di prestare soccorso veterinario o di trasferire l’esemplare a centri specializzati. Qualora le condizioni dell’animale siano troppo gravi e il recupero non realizzabile, si procede all’abbattimento sul posto per evitare ulteriori sofferenze.
L’intervento si esegue sempre nel rispetto delle regole per la tutela della fauna e della sicurezza stradale. Il traffico viene temporaneamente regolato per permettere le operazioni e per assicurare la sicurezza degli operatori e degli automobilisti.
Queste azioni sono parte integrante dei servizi di controllo territoriale che coinvolgono diversi enti: vigili del fuoco, polizia provinciale e spesso anche guardie forestali o veterinari della Asl competenti per territorio.
Implicazioni per la sicurezza stradale e la fauna del lodigiano
L’investimento di animali selvatici lungo le strade della provincia di Lodi evidenzia un problema concreto di convivenza tra l’ambiente naturale e la rete viaria. Le zone rurali e i boschi che si trovano vicino a strade trafficate, soprattutto provinciali come la 17, diventano punti di passaggio per la fauna locale.
Questo porta a situazioni di rischio per gli automobilisti, che possono trovarsi davanti a ostacoli improvvisi. La presenza di animali sulla strada può causare incidenti gravi, non soltanto per le collisioni dirette ma anche per le manovre di evitamento.
Le amministrazioni locali sono al lavoro per studiare soluzioni che limitino i pericoli, cercando di mettere in sicurezza le rotte di transito degli animali senza compromettere il traffico. La segnaletica, l’adozione di sistemi di dissuasione notturna o la creazione di passaggi verdi rappresentano alcune delle strade esplorate.
Nel Lodigiano, dove la fauna selvatica spesso si sposta nelle ore serali e notturne, la prevenzione riveste un ruolo chiave per ridurre gli impatti negativi su persone e animali. Restare vigili durante la guida in queste zone e rispettare la segnaletica può fare la differenza.