Nel 2023, i Vigili del Fuoco della provincia di Matera hanno effettuato un totale di 4.963 interventi, segnando un impegno significativo della forza di emergenza del territorio. Tra le azioni più rilevanti, si registrano un numero elevato di incendi di vegetazione, segno dell’importanza del monitoraggio e della prevenzione di incendi nelle aree rurali e boschive. Questi dati sono stati comunicati in occasione della festività di Santa Barbara, patrona del Corpo, e durante l’inaugurazione di un monumento dedicato ai vigili del fuoco caduti.
I numeri degli interventi nel 2023
Durante l’anno trascorso, il corpo dei Vigili del Fuoco ha affrontato una varietà di situazioni emergenziali. Tra i principali interventi, 1.717 sono stati dedicati a incendi di vegetazione, un dato che evidenzia il rischio costante legato alla stagione estiva e all’eventuale siccità . Gli incendi generici hanno richiesto 399 interventi, mentre 543 situazioni hanno comportato l’apertura di porte, operazioni spesso necessarie per soccorrere persone in difficoltà o per motivi di sicurezza.
Altri interventi degni di nota includono 351 operazioni per alberi pericolanti, 171 bonifiche da insetti, e 160 soccorsi a persona. Il resto degli interventi ha coperto situazioni di crisi come i dissesti statici, il salvataggio di animali, incidenti stradali, fughe di gas e ricerche di persone disperse. Questi numeri non solo dimostrano l’ampia gamma di attività svolte dai Vigili del Fuoco, ma evidenziano anche l’importanza della preparazione e della prontezza della squadra nel rispondere a situazioni potenzialmente letali.
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Un tributo ai caduti del corpo
Il recente evento di commemorazione ha avuto un forte significato simbolico, coincideva con la dedica di un monumento ai Caduti, situato nei pressi della Caserma del comando provinciale. Questa opera commemorativa è un riconoscimento ai vigili del fuoco Nicola Lasalata e Giuseppe Martino, tragicamente deceduti mentre erano in servizio a Nova Siri lo scorso luglio, durante un intervento di spegnimento di un incendio.
Inoltre, il monumento ricorda anche il capo servizio Giuseppe Giglio, che ha perso la vita nel 2001. Il suo impegno sul campo, mentre spegneva un incendio, è un esempio del sacrificio che può comportare questa professione. La commemorazione non solo onora la memoria di questi uomini, ma sottolinea anche il rischio che corre chi decide di servire la comunità in situazioni di emergenza.
Riconoscimenti e premi per il valore civile
Maddalena Lisanti, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, ha annunciato che è in corso l’iter per attribuire la medaglia d’oro al valore civile a Lasalata e Martino, un riconoscimento che mette in evidenza il coraggio e l’altruismo di questi uomini nel corso della loro carriera. Un riconoscimento simile è già stato conferito al vigile Giglio, a testimonianza dell’impegno costante dei Vigili del Fuoco nel proteggere la vita e i beni della comunità .
L’opera in tufo che celebra questi caduti è stata realizzata dagli artigiani di Progetto Arte, con il contributo dell’Associazione Vigili del Fuoco e dei comuni di Matera e Nova Siri. Questo monumento non solo serve da luogo di memoria per i caduti, ma diventa anche un simbolo di unità e riconoscimento per il lavoro che i Vigili del Fuoco svolgono ogni giorno.