Questa mattina, la circolazione ferroviaria sia sul lato italiano che su quello francese è stata sospesa a causa di un intervento di soccorso per due migranti. Questi si eran rifugiati nelle strutture del ponte ferroviario di Ventimiglia, cercando riparo forse dal maltempo che ha colpito la regione. I vigili del fuoco del gruppo Speleo alpino e fluviale hanno condotto le operazioni per aiutare i due stranieri, che non riuscivano a tornare sulla strada principale a causa dell’innalzamento del fiume Roya, provocato dall’apertura delle dighe in territorio francese.
Le operazioni di soccorso
I soccorsi sono stati attivati rapidamente, considerando l’urgenza della situazione. I due migranti erano bloccati da ferrovia e, con le condizioni meteorologiche avverse, l’unica opzione era quella di fare un intervento diretto. Il gruppo Saf si è mobilitato e ha iniziato a pianificare un’operazione di soccorso in sicurezza, che ha reso necessario anche il taglio di alcuni rami per facilitare il passaggio. Data la situazione critica, è stata presa la decisione di disalimentare la stazione di Ventimiglia per garantire la sicurezza degli operatori e dei passeggeri. Questo intervento è stato avviato intorno alle 10.35 del mattino, creando un impatto immediato sulla circolazione ferroviaria.
Impatti sulla mobilità ferroviaria
Con la stazione di Ventimiglia temporaneamente fuori servizio, i treni in arrivo e in partenza dalle linee Savona-Ventimiglia e Cuneo-Ventimiglia hanno subito diversi ritardi, limitazioni e cancellazioni. I pendolari e i viaggiatori diretti verso queste destinazioni hanno dovuto affrontare un cambiamento nei loro piani di viaggio, causando scontento tra chi si stava preparando a muoversi. Le autorità hanno comunicato le difficoltà e si sono adoperate per ripristinare la normalità non appena fosse stato possibile. Tuttavia, la necessità di salvaguardare la vita e la sicurezza dei migranti ha avuto la priorità rispetto alla continuità dei servizi ferroviari.
Leggi anche:
La situazione dei migranti a Ventimiglia
Ventimiglia è da tempo un punto cruciale per i migranti in cerca di una via per raggiungere la Francia e altri paesi. La creazione di situazioni di emergenza come quella di stamani non è un evento isolato, ma rappresenta la dura realtà della condizione da migrante, segnata da sfide e ostacoli. Nonostante le difficoltà , molti cercano riparo nei luoghi più inaspettati, come le strutture della ferrovia, nella speranza di trovare un momento di quiete. Le organizzazioni locali ed internazionali continuano a monitorare la situazione, ma gli eventi di oggi ricordano l’urgenza di una soluzione umanitaria che faccia fronte a questi flussi migratori.
La situazione di questa mattina a Ventimiglia evidenzia come il maltempo possa amplificare le difficoltà già presenti nella vita dei migranti, dimostrando che le crisi non sono solo naturali, ma anche umane. La delicatezza dell’argomento richiede attenzione e uno sforzo collettivo per affrontare le condizioni di chi si trova in situazioni vulnerabili.