Interporto delle marche chiude il 2024 con un utile e rafforza la sua posizione nel sistema logistico regionale

Interporto delle marche chiude il 2024 con un utile e rafforza la sua posizione nel sistema logistico regionale

L’interporto delle Marche chiude il 2024 con un utile di 72.854 euro, conferma Massimo Stronati alla presidenza e avvia un piano industriale con Amazon, puntando su ristrutturazioni, intermodalità e collaborazioni locali.
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L’Interporto delle Marche chiude il 2024 con un utile di 72.854 euro, conferma la presidenza di Massimo Stronati e avvia un piano industriale di ampliamento legato all’arrivo di Amazon, puntando su ristrutturazioni, servizi logistici avanzati e potenziamento dell’intermodalità. - Gaeta.it

L’interporto delle marche ha chiuso il bilancio 2024 con un utile di 72.854 euro, un risultato significativo in un anno segnato da importanti lavori di ristrutturazione e dalla partenza del piano industriale collegato all’arrivo di amazon. Il consiglio di amministrazione ha confermato alla presidenza massimo stronati, mantenendo gli incarichi di vice presidente e consigliere rispettivamente a roberta fileni e gilberto gasparoni. Questi passaggi segnano un momento cruciale per l’infrastruttura logistica nel cuore delle marche.

Conferma delle cariche e risultati economici dell’esercizio 2024

L’assemblea dei soci dell’interporto delle marche ha approvato il bilancio relativo all’anno 2024 mostrando un utile netto di 72.854 euro. Questo dato rivela una solidità finanziaria dopo un periodo piuttosto impegnativo. Massimo stronati è stato confermato presidente, una scelta che sottolinea la fiducia nelle strategie messe in campo negli ultimi anni. Roberta fileni resta vice presidente e gilberto gasparoni ricopre sempre il ruolo di consigliere.

La gestione ha affrontato diverse sfide nel corso del 2024, tra cui il rinnovo dello spazio logistico e un forte incremento della movimentazione delle merci. Stronati ha sottolineato come “nei primi giorni del suo mandato, iniziato nel 2022, si sia intervenuti prontamente per rilanciare una struttura con grandi potenzialità”. Dal quel momento, l’attività del cda si è concentrata sul rafforzamento della piattaforma logistica e sul rilancio dell’intermodalità, con la consapevolezza che il lavoro da fare resta ancora molto ampio.

Il nuovo piano industriale spinge lo sviluppo e i servizi logistici

Il piano industriale appena lanciato si concentra sull’ampliamento delle aree a disposizione, spinte dalla presenza di amazon all’interno del sito e dalla richiesta crescente di spazi per logistica e servizi collegati. Sono state individuate le aree strategiche coinvolte e avviati contatti con la regione marche e il comune di jesi per ottenere le approvazioni necessarie.

Tra i progetti più rilevanti figura la realizzazione di un’area servizi pensata anche per i trasportatori e i tecnici di passaggio. Sarà presente un hotel con 36 camere, che oltre a ospitare chi lavora in transito potrà funzionare da bike hotel, sfruttando la vicinanza della pista ciclabile che collega le zone interne al mare. L’area servizi comprenderà anche un punto ristoro con bar e self-service, un’officina mobile con servizio gommista e un distributore di carburanti. L’obiettivo è predisporre un punto di rifornimento a idrogeno per autotrazione, anticipando forme di mobilità più sostenibili.

Lavori di ristrutturazione e interventi strutturali sul sito

Nel 2023 e proseguiti nel 2024, sono stati avviati lavori di ammodernamento nella sede dell’interporto delle marche, finanziati attraverso la legge 205/2017 che sostiene investimenti e sviluppo infrastrutturale. La palazzina logistica del centro direzionale è stata sottoposta a ristrutturazione comprensiva dell’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico, pensato per ridurre i consumi energetici.

Oltre agli edifici, si è intervenuto sulla pavimentazione stradale interna per far fronte all’aumento del traffico, in particolare dei mezzi amazon che hanno incrementato la mobilità interna. Questi interventi mirano a migliorare la funzionalità dell’area, garantendo condizioni adeguate di sicurezza e circolazione.

Nuovi progetti sull’intermodalità e collaborazioni con realtà locali

L’interporto sta proseguendo i colloqui con un gruppo marchigiano di rilievo per potenziare le attività di trasporto su rotaia e favorire il collegamento ferroviario nel sistema logistico locale. Un progetto in fase di studio riguarda il trasporto ferroviario delle bietole raccolte nelle marche verso gli zuccherifici di minerbio, in provincia di bologna, e pontelongo, in provincia di padova.

La cooperativa coproB italia zuccheri collabora attivamente per sviluppare questa linea e affiancare le operazioni. Il comparto ferroviario dell’interporto sarà gestito con il supporto della dpa, responsabile delle attività legate alla logistica su treno all’interno della struttura. Questi accordi evidenziano come la piattaforma mira a un utilizzo sempre più integrato di diverse modalità di trasporto.

Rafforzamento del ruolo nazionale e strategie di visibilità

L’interporto delle marche ha rinnovato il suo impegno entrando a far parte dell’uir – unione interporti riuniti, che riunisce oltre 26 interporti diffusi in tutta italia. Il passaggio consolida la posizione del centro logistico nel sistema nazionale, promuovendo scambi e sinergie con altre realtà simili.

Nei prossimi mesi, entro l’autunno 2025, sarà avviato un piano di comunicazione e marketing per migliorare la visibilità dell’interporto a livello nazionale e internazionale. L’iniziativa vuole spingere il riconoscimento tra operatori e istituzioni, con particolare attenzione al settore dell’intermodalità. Le mosse previste puntano a valorizzare le caratteristiche e i servizi offerti, favorendo relazioni più ampie con partner logistici e commerciali.

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