La manifestazione degli internazionali italiani di tennis genera effetti che vanno ben oltre il campo da gioco e i risultati sportivi sotto i riflettori. Secondo Angelo Binaghi, presidente della FITP, l’evento si distingue per il contributo economico e sociale sulla città di Roma e sull’intero territorio nazionale, evidenziando le diverse ricadute che un torneo di questa portata lascia dietro di sé.
I numeri di spettatori e incassi durante gli internazionali al foro italico
A Roma, al Foro Italico, si stanno registrando circa 380mila spettatori paganti, con una prevedibile crescita fino a 390mila entro la chiusura del torneo prevista per domenica. Questi numeri portano a un incasso attuale vicino ai 36 milioni di euro, dimostrando la forza dell’evento nel coinvolgere il pubblico e generare entrate dirette. La vendita dei biglietti segue un trend dinamico, e non a caso Binaghi ha annunciato che per i prossimi internazionali si potrà acquistare il biglietto a partire da un minuto dopo la finale di quest’anno, anticipando così la rapida riapertura delle vendite.
La partecipazione massiccia del pubblico conferma il ruolo centrale di questa manifestazione nello sport italiano. Il suo svolgimento in presenza rappresenta un elemento chiave per mantenere viva l’attrattiva di un evento sportivo di rilievo internazionale. La capacità di coinvolgere migliaia di persone, tra tifosi e appassionati, ha ripercussioni significative sull’economia legata allo sport e al turismo, soprattutto per la capitale.
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Impatti economici sul territorio e benefici fiscali per lo stato
Oltre agli incassi diretti, l’impatto economico complessivo sul territorio supera ormai i 900 milioni di euro. Questo dato tiene conto delle diverse attività collegate al torneo: hospitality, trasporti, ristorazione, alloggi, e altri settori coinvolti nel periodo dell’evento. L’effetto moltiplicatore dello sport si riflette quindi su tante realtà locali, creando lavoro e investimenti temporanei.
Dal punto di vista fiscale, il torneo produce poi circa 150 milioni di euro di entrate per lo Stato. Queste entrate derivano dalle tasse legate alle attività connesse al torneo e rappresentano una ricchezza preziosa per le casse pubbliche. Binaghi ha sottolineato che, a differenza degli investitori privati, la federazione nata per promuovere il tennis reimmette gli utili nell’attività di base e sociale, mantenendo come fulcro il sostegno alla crescita dello sport nel paese.
L’impatto sociale degli internazionali italiani: una dimensione spesso poco valorizzata
Al centro del discorso di Binaghi c’è anche l’aspetto sociale degli internazionali italiani. L’evento genera benefici stimati in 357 milioni di euro che, pur non traducendosi in numeri di incasso, riguardano la promozione di valori e attività legate alla pratica sportiva. Questi benefici si manifestano attraverso programmi di formazione, inclusione sociale e momenti di aggregazione che il torneo riesce a creare sfruttando la sua visibilità.
L’investimento della FITP nei progetti sociali mette in evidenza una gestione attenta e orientata al lungo termine. L’utile prodotto dalla manifestazione non viene trattenuto ma utilizzato per rafforzare il tennis di base, facilitando l’accesso allo sport a fasce più ampie della popolazione e promuovendo iniziative sul territorio. Questo approccio distingue la manifestazione da tanti eventi sportivi che invece puntano esclusivamente al ritorno economico immediato.
Gli internazionali italiani confermano così la loro doppia natura: competizione sportiva e motore di sviluppo per la città di Roma e per lo sport italiano, con ricadute economiche, fiscali e sociali di ampio respiro.