Intensificati i controlli contro furti e borseggi a roma: arresti a Vaticano, Santa Maria Maggiore e metro

Intensificati i controlli contro furti e borseggi a roma: arresti a Vaticano, Santa Maria Maggiore e metro

A Roma i carabinieri intensificano i controlli contro furti e borseggi in aree come Vaticano, Santa Maria Maggiore e metro, arrestando sei persone di diverse nazionalità coinvolte nei reati.
Intensificati I Controlli Cont Intensificati I Controlli Cont
A Roma intensificati controlli contro furti e borseggi in aree affollate; sei arresti eseguiti dai carabinieri nelle zone centrali e sui mezzi pubblici. - Gaeta.it

A roma si è alzata la guardia contro i reati contro il patrimonio, specialmente furti e borseggi nelle zone più frequentate dalla cittadinanza e dai turisti. I controlli coinvolgono fermate della metropolitana, linee di autobus e vie di grande passaggio come quelle che portano al Vaticano e a Santa Maria Maggiore. In poche ore, i carabinieri del comando provinciale di roma hanno arrestato sei persone ritenute responsabili di svariati furti in queste aree.

Operazioni mirate contro i furti nei luoghi di grande afflusso

Nei giorni scorsi, i carabinieri hanno puntato l’attenzione su una serie di episodi criminali verificatisi tra le strade centrali della capitale e i mezzi pubblici. La strategia ha promosso un’azione di presidio costante in punti chiave, con particolare riguardo alle stazioni metro e alle vie più affollate. L’obiettivo era intercettare ladri esperti, che spesso tengono d’occhio le loro prede nelle molteplici attività commerciali o tra i turisti.

Arresto di cittadini georgiani in via merulana

Un caso emblematico riguarda due cittadini georgiani di 51 e 53 anni, sorpresi mentre tentavano di appropriarsi di una borsetta appoggiata dietro la cassa di un negozio in via Merulana. I carabinieri della stazione roma quirinale li avevano già seguiti con attenzione e li hanno fermati subito dopo il furto. Entrambi risultano senza fissa dimora e con precedenti penali, circostanza che ha reso urgente il loro arresto.

Sulla linea metro A, nei pressi della fermata Spagna, un uomo di 63 anni di nazionalità peruviana, anch’egli senza residenza stabile, è stato pedinato finché non ha rubato un personal computer da un’attività commerciale in via del Corso. Il fermo è avvenuto immediatamente fuori dal negozio, grazie agli agenti della stazione viale Eritrea, che avevano già messo sotto osservazione il soggetto per reati simili.

Arresti durante la tratta ottaviano – flaminia e piazza trevi

I controlli proseguono anche lungo la tratta metro ottaviano-flaminia. Qui un italiano di 50 anni, noto alle forze dell’ordine, è stato bloccato subito dopo aver sottratto il portafogli a un turista italiano ignaro. A eseguire l’arresto sono stati i carabinieri della stazione roma monte mario che, grazie a segnalazioni e controlli nei punti affollati, hanno individuato il ladro prima che riuscisse a dileguarsi.

Borseggio a piazza trevi vicino alla fontana

Un altro episodio è avvenuto proprio a piazza Trevi, vicino alla celebre fontana. Una giovane di 19 anni, di origine croata e con precedenti, ha approfittato della distrazione di una turista slovacca intenta a fotografare il luogo per sottrarle il portafogli. La ragazza è stata però immediatamente fermata dai carabinieri della stazione roma san lorenzo in lucina, intervenuti prontamente dopo la segnalazione.

Intervento alla metro a cornelia con la vittima in inseguimento

Nell’area della metro A, entro la fermata Cornelia, i carabinieri della stazione roma madonna del riposo hanno arrestato un 30enne romeno senza fissa dimora, sorpreso a rubare il portafogli a un uomo di 50 anni. La scena ha visto una reazione rapida da parte della vittima, che, con l’aiuto di un vigilante, ha inseguito il ladro. L’uomo è stato raggiunto poco dopo dai militari, che hanno effettuato il fermo.

La refurtiva recuperata in tutti gli interventi è stata restituita ai legittimi proprietari dopo le denunce presentate presso i rispettivi comandi carabinieri. I sei arrestati, attualmente in attesa dell’udienza di convalida nell’aula dibattimentale di piazzale Clodio, dovranno rispondere dei loro reati davanti alla giustizia.

Garanzie legali e stato del procedimento

Il comando provinciale di roma ha voluto sottolineare che tutti gli arrestati vanno considerati innocenti fino a una sentenza definitiva, poiché si trovano ancora nella fase delle indagini preliminari. La procedura prevede il rispetto delle garanzie processuali, compreso il diritto alla difesa e alla presunzione di non colpevolezza. Nel frattempo, i controlli continueranno a essere intensificati, per garantire un ambiente più sicuro ai residenti e ai turisti nelle zone nevralgiche della città.

Change privacy settings
×