Intelligenza artificiale: la realtà attuale e le sue applicazioni nel settore viaggi

Intelligenza artificiale: la realtà attuale e le sue applicazioni nel settore viaggi

L’intelligenza artificiale nel turismo offre opportunità significative, ma richiede attenzione alla qualità dei dati e formazione del personale per massimizzare i benefici e affrontare le criticità.
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Intelligenza artificiale: la realtà attuale e le sue applicazioni nel settore viaggi - Gaeta.it

L’intelligenza artificiale è già una presenza costante nella nostra vita quotidiana e nei vari settori, tra cui quello del turismo. Recentemente, durante un panel dedicato all’Ai alla Bit di Milano, esperti del settore hanno fatto chiarezza su cosa significhi realmente utilizzare questa tecnologia, sottolineando sia i vantaggi che le limitazioni attuali. L’approccio critico di esperti come Luca Bove offre spunti per comprendere come l’Ai possa migliorare, ma anche come osservare con cautela la sua implementazione.

Le basi dell’intelligenza artificiale: comprendere “garbage in, garbage out”

Il principio fondamentale dell’Ai è chiaro e semplice: “garbage in, garbage out”. Questa espressione indica che l’efficacia di un algoritmo dipende in larga misura dalla qualità dei dati immessi. Se i dati sono imprecisi o di scarsa qualità, i risultati saranno altrettanto inaffidabili. Luca Bove, fondatore di Local Strategy, ha evidenziato che nonostante i progressi tecnologici, è vitale mantenere un approccio critico. Anche se gli algoritmi sono sofisticati, non possono compensare dati non validi o inadeguati. La crescente potenza dei modelli dell’Ai deve quindi essere bilanciata con una corretta alimentazione dei dati.

Riflessioni sulle affermazioni di Elon Musk

Nel contesto del dibattito sull’Ai, l’attenzione si è spostata sulle affermazioni di personalità influenti come Elon Musk, che ha parlato di “voracità energetica” delle tecnologie avanzate. Tuttavia, Bove invita a considerare questi punti con cautela, suggerendo che tali affermazioni possano essere in parte influenzate da ragioni speculative. In un confronto tra il modello cinese DeepSeek e altre tecnologie, è emerso come alcune soluzioni possano essere meno costose e più sostenibili, dimostrando che un’eccessiva generalizzazione potrebbe non cogliere le sfumature del mercato globale dell’Ai.

Le applicazioni pratiche dell’Ai nel settore viaggi

Nonostante le critiche e le riserve, l’Ai sta già mostrando il suo valore in ambiti specifici del settore viaggi e turismo. Uno degli aspetti più significativi è la sua capacità di abbattere le barriere linguistiche, facilitando la comunicazione tra ospiti e strutture ricettive. Gianluca Tammaro, regional retailing sales manager Emea di Sabre Hospitality, ha rimarcato l’importanza dell’accesso velocizzato alle informazioni sulle preferenze degli ospiti. Questo approccio permette ai servizi di hospitality di essere più reattivi e personalizzati.

La formazione come chiave per l’uso efficace dell’Ai

Un altro tema toccato è stato quello della formazione. Mariangela Colasanti, head of innovations di Bwh Italia e Malta, ha sottolineato l’importanza di formare il personale affinché possa utilizzare in modo efficace gli strumenti di Ai. La tecnologia sarà tanto più utile quanto più le persone che vi interagiscono saranno skilled e pronte a sfruttarne i vantaggi. Giovanna Fullin, docente di sociologia dei processi economici e del lavoro, ha ribadito che la vera efficacia della profilazione dei clienti passa dalla competenza del personale che operano a contatto con gli ospiti.

Considerazioni finali sul futuro dell’Ai nel turismo

Nel complesso, l’Ai è una tecnologia con un potenziale indiscusso, ma anche con diverse criticità. È fondamentale che il settore turistico affronti l’implementazione di queste soluzioni con un approccio consapevole e informato, tenendo conto della qualità dei dati e dell’importanza della formazione. La strada da percorrere è lunga, ma l’Ai offre già strumenti promittenti che, se utilizzati correttamente, possono apportare innovazioni significative nel modo in cui le aziende turistiche operano e interagiscono con i propri clienti.

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