L’evoluzione della pubblica amministrazione verso un modello più interattivo e centrato sul cittadino sta prendendo piede grazie all’innovazione digitale. In questo contesto, Pago.PA si propone come punto di riferimento cruciale, utilizzando la Piattaforma Digitale Nazionale dei Dati per integrare diverse applicazioni in un ecosistema coeso. Alessandro Moricca, amministratore unico di Pago.PA, ha discusso questi sviluppi all’evento Adnkronos Q&A, incentrato sulla trasformazione digitale e sull’uso dell’intelligenza artificiale .
La vision di Pago.PA: un paradigma trasformativo
Pago.PA sta lavorando per invertire il tradizionale flusso di interazione tra cittadini e pubblica amministrazione. Tradizionalmente, sono stati i cittadini a dover cercare le informazioni presso gli uffici pubblici. Con la nuova strategia, ribaltando il paradigma, è l’amministrazione stessa a prendere iniziativa, anticipando le necessità dei cittadini grazie all’analisi dei dati. Questo cambio di approccio permette di creare un’esperienza utente più fluida e reattiva, in cui il cittadino si sente maggiormente supportato nelle sue esigenze quotidiane.
L’implementazione della Pdnd è centrale in questa visione, poiché permette di aggregare dati provenienti da diverse fonti, creando uno spazio in cui le informazioni possono essere utilizzate in modo interconnesso. In sostanza, l’obiettivo è costruire un sistema che non solo fornisca risposte, ma interagisca attivamente con il cittadino, suggerendo azioni e soluzioni.
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Questo approccio non rappresenta solo un miglioramento dei servizi, ma porta con sé anche il potenziale di modificare come i cittadini percepiscono e interagiscono con gli enti pubblici. Una pubblica amministrazione proattiva è in grado di instaurare un rapporto di fiducia, cruciale per il buon funzionamento di qualsiasi struttura governativa.
L’intelligenza artificiale al servizio della pubblica amministrazione
Nel discorso di Moricca, l’intelligenza artificiale viene descritta come un abilitatore chiave per questa trasformazione. Più di un semplice strumento di automatizzazione, essa consente di strutturare un’organizzazione in grado di prevedere le necessità dei cittadini. L’IA può analizzare i dati storici e fornire risposte tempestive, modificando radicalmente il modo in cui vengono gestiti i servizi pubblici.
Questa proattività si traduce in un feedback più efficiente per gli utenti, i quali possono ricevere non solo risposte generiche, ma documentazione e report specifici in base alle loro richieste. I cittadini, attraverso piattaforme digitali come Pago.PA e App.Io, possono ora accedere a informazioni sui pagamenti, assistenza nel login e supporto per vari servizi, il tutto in modo rapido e user-friendly.
L’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale è già in atto, con progetti che mirano a ridurre il carico di lavoro per i team amministrativi attraverso l’automatizzazione di processi ripetitivi. Ciò consente ai dipendenti pubblici di concentrarsi su attività più strategiche e che realmente richiedono un’interazione umana.
I progetti in corso e il futuro della gestione digitale
Due progetti chiave discutono la direzione futura di Pago.PA: l’integrazione di Chatbot nella piattaforma e il lancio di IT Wallet, un’applicazione pensata per centralizzare le credenziali e le informazioni dei cittadini. IT Wallet rappresenta un passo avanti significativo, poiché consente ai cittadini di gestire tutte le loro interazioni con la pubblica amministrazione direttamente dallo smartphone. Questo non solo aumenta la comodità , ma promette anche di rivoluzionare la customer experience nel settore pubblico.
Grazie all’intelligenza artificiale, i cittadini possono ottenere assistenza per il recupero di credenziali e informazioni, snellendo drasticamente il processo di approccio ai servizi pubblici. La possibilità di ricevere risposte istantanee durante i weekend e la notte rappresenta un grande passo avanti per il customer care pubblico, contribuendo a instaurare un rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni.
Con l’adozione sempre maggiore di tecnologie digitali e progetti mirati, Pago.PA dimostra di essere all’avanguardia nella trasformazione digitale della pubblica amministrazione, avviando un cambio di rotta che potrebbe segnare un nuovo capitolo nei servizi al cittadino.