Una forte precipitazione temporalesca ha causato un’infiltrazione d’acqua nel reparto di medicina interna dell’ospedale g.b. grassi di ostia nel tardo pomeriggio di domenica 13 luglio 2025. L’episodio ha creato disagi locali ma non ha compromesso le attività sanitarie, grazie a un intervento tempestivo del personale tecnico e delle ditte di manutenzione coinvolte.
Il problema dell’infiltrazione e la sua origine temporalesca
La sera del 13 luglio a ostia, un temporale intenso ha portato piogge abbondanti in poco tempo, causando infiltrazioni d’acqua nel corridoio del reparto di medicina interna dell’ospedale g.b. grassi. La zona interessata ha subito un immediato disagio legato alla presenza di acqua all’interno dei locali destinati ai pazienti e al personale medico. L’acqua ha penetrato attraverso la copertura dell’edificio, evidenziando carenze nell’impermeabilizzazione della struttura, già sollecitata da eventi meteorologici precedenti. Questo episodio ha messo in luce la vulnerabilità dell’ospedale rispetto a fenomeni climatici improvvisi, che risultano sempre più frequenti.
Il pronto riscontro a questo problema ha mostrato la necessità di verificare tutta la copertura e le strutture esterne per prevenire ulteriori danni. I tecnici hanno riscontrato che la pioggia, particolarmente violenta e concentrata in poche ore, ha superato la capacità di deflusso dell’acqua piovana, incrementando la pressione su punti critici del tetto. Questo punto ha rappresentato il focolaio principale dell’infiltrazione, da cui è conseguita la presenza di acqua nei corridoi interni.
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Interventi immediati per la messa in sicurezza e la ripresa dell’attività
Appena rilevata l’infiltrazione, è scattato un intervento rapido da parte delle squadre tecniche presenti in loco e delle società di manutenzione esterne. In meno di mezz’ora, il personale ha svolto una ricognizione approfondita per individuare tutte le aree coinvolte. Hanno, quindi, attuato misure di contenimento per limitare la diffusione dell’acqua e per evitare danni ulteriori a impianti elettrici e apparecchiature mediche. Le operazioni di sicurezza hanno incluso l’isolamento dei locali interessati e la verifica della stabilità delle strutture interne.
Parallelamente, l’impresa di pulizie è stata attivata tempestivamente per rimuovere l’acqua e ripristinare ordine nei corridoi, così da garantire un ambiente idoneo per pazienti e operatori sanitari. Durante questi interventi, non si sono registrate interruzioni o rallentamenti nell’assistenza, a dimostrazione di un coordinamento efficace tra il personale sanitario e quello tecnico.
Questa prontezza ha permesso di limitare il disagio ed evitare che l’episodio mettesse a rischio la sicurezza dei degenti e il regolare svolgimento delle funzioni ospedaliere. L’attenzione al contenimento ha riguardato anche le aree circostanti dentro il reparto, escludendo altresì danni secondari a cartelle cliniche o dispositivi.
Interventi di manutenzione sulla copertura e visite tecniche specifiche
Fin da subito, le società di manutenzione sono intervenute per rimuovere o mitigare la causa primaria dell’infiltrazione, focalizzandosi sulla copertura dello stabile. Il lavoro si è concentrato sul miglioramento del deflusso delle acque piovane per abbassare la pressione sulle parti più esposte del tetto. In poco tempo, i tecnici hanno individuato con precisione le porzioni compromesse dove l’acqua aveva penetrato.
Questi sopralluoghi hanno portato alla decisione di eseguire lavori di riparazione e adeguamento strutturale nelle settimane seguenti, con l’obiettivo di eliminare i punti critici e rinforzare l’impermeabilizzazione della copertura. I lavori puntano a prevenire nuovi episodi simili, considerando anche le condizioni climatiche che negli ultimi anni hanno mostrato tendenza a eventi meteorologici più intensi.
Oltre al ripristino delle guaine e dei sistemi di drenaggio, la programmazione dei lavori implicherà l’uso di materiali più resistenti e tecniche aggiornate per la protezione della struttura. Le verifiche andranno avanti con controlli regolari per monitorare la tenuta del tetto subito dopo lavori e durante i prossimi mesi di stagione piovosa.
Il progetto di ristrutturazione ospedaliera da 55 milioni di euro nei piani asl roma 3
La asl roma 3 ha annunciato l’avvio della procedura di gara per l’affidamento di lavori di ristrutturazione e manutenzione complessivi all’ospedale g.b. grassi. Il programma include un investimento pari a 55 milioni di euro mirati al miglioramento delle condizioni interne ed esterne dell’edificio.
Questa iniziativa si propone di affrontare non solo le criticità emerse dall’infiltrazione recente ma anche altre carenze conosciute nella struttura ospedaliera di ostia. Tra gli interventi previsti ci sono il rifacimento di parti strutturali, il rinnovo degli impianti e delle coperture, l’adeguamento normativo per la sicurezza antincendio e la messa a norma degli spazi di assistenza.
Gli obiettivi indicati dall’azienda sanitaria insistono sulla qualità dell’ambiente di cura e sulla tutela della salute del personale e dei pazienti. Sono previsti inoltre miglioramenti nella logistica interna e nella fruibilità degli spazi, così da alleggerire i disagi durante eventuali periodi di lavori.
Questo piano di lavori rappresenta una risposta concreta alla necessità di mantenere un presidio efficiente e funzionale, rispondente alle esigenze di una popolazione in crescita. Il progetto si inserisce in un contesto di investimenti pubblici più ampio, finalizzato a garantire condizioni adeguate nell’assistenza sanitaria sul territorio del litorale romano.