Il progetto Cap Training ha trovato un terreno fertile all’istituto tecnico agrario Adone Zoli di Atri. Ieri, una serie di incontri ha messo in contatto studenti delle classi quinte e quarte con imprenditori agricoli under 30, nell’ambito di una iniziativa sostenuta da Coldiretti e cofinanziata dall’Unione Europea. L’evento ha rappresentato un’opportunità unica di interazione diretta tra le nuove generazioni e i futuri professionisti dell’agricoltura.
Un’esperienza educativa di confronto
Nel corso dell’incontro, l’istituto ha ospitato tre giovani imprenditori: Carla Di Michele, Leonardo Rocchetti e Cristiana Lauriola. Carla, delegata di Coldiretti Giovani Impresa Abruzzo e membro dell’esecutivo nazionale, ha condiviso la sua esperienza come titolare di un’azienda agricola multifunzionale. Nella sua presentazione, ha voluto mostrare agli studenti gli aspetti pratici del lavoro agricolo moderno. Leonardo Rocchetti, delegato di Coldiretti Teramo, e Cristiana Lauriola, delegata di Pescara, hanno arricchito il dibattito con le loro esperienze dirette, offrendo così una panoramica vivida delle sfide e delle opportunità nel settore agricolo.
Questa “lezione speciale” ha avuto l’obiettivo di avvicinare gli studenti al mondo dell’imprenditorialità agricola. L’idea era quella di stimolare nei ragazzi la consapevolezza delle scelte professionali future attraverso testimonianze reali e esperienze personali. Per dare ulteriore sostegno e chiarezza, Luca Di Giandomenico, responsabile tecnico di Coldiretti Abruzzo, ha fornito informazioni sui vari bandi e sulle opportunità di accesso alla politica agricola comunitaria, delineando così gli strumenti finanziari disponibili per giovani imprenditori.
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Un approccio innovativo alla formazione agricola
L’incontro ha segnato una svolta nella comunicazione tra il mondo scolastico e quello agricolo, permettendo una condivisione concreta di aspettative e necessità . Carla Di Michele ha commentato l’evento come un’opportunità per presentare a studenti e futuri professionisti “la vita reale di chi sceglie l’agricoltura”, evidenziando l’importanza di far conoscere i reali bisogni dell’agricoltura contemporanea.
L’incontro è stato accolto positivamente anche dalla dirigente scolastica Paola Angeloni e dalla professoressa Alessandra Maranella, che hanno collaborato attivamente alla preparazione dell’evento. I loro sforzi hanno reso possibile la realizzazione di una giornata di confronto significativo, contribuendo a cementare quello che può essere un importante legame tra i giovani e il mondo agricolo.
Il valore del confronto tra generazioni
Leonardo Rocchetti ha sottolineato l’importanza di creare spazi di confronto tra diverse generazioni. Questo tipo di interazione non solo arricchisce gli studenti, ma permette anche agli imprenditori di comprendere meglio le esigenze e le aspettative delle nuove leve. Il progetto Cap Training, quindi, si propone non solo come un’iniziativa di formazione, ma anche come un ponte tra il passato e il futuro dell’agricoltura, rendendo visibili le strade che i giovani possono percorrere.
È evidente che il legame tra istruzione e mondo del lavoro è fondamentale per preparare i giovani ad affrontare sfide future in un settore in continua evoluzione come quello agricolo. L’iniziativa di Atri potrebbe rappresentare un modello da seguire, incoraggiando altri istituti a ospitare eventi simili che stimolino lo scambio di idee e esperienze tra imprenditori e studenti.