Incidenti mortali sul lavoro nel 2024: l'esplosione di Calenzano causa nuovi decessi e feriti

Incidenti mortali sul lavoro nel 2024: l’esplosione di Calenzano causa nuovi decessi e feriti

Nel 2024, l’Italia ha registrato un tragico aumento degli incidenti mortali sul lavoro, con eventi devastanti come esplosioni e cedimenti strutturali che evidenziano la necessità di migliorare la sicurezza nei cantieri.
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Incidenti mortali sul lavoro nel 2024: l'esplosione di Calenzano causa nuovi decessi e feriti - Gaeta.it

L’anno 2024 ha tragicamente segnato un aumento degli incidenti mortali sul lavoro in Italia, con un tragico elenco di eventi che ha scosso il paese. L’esplosione di un deposito a Calenzano ha aggiunto nuovi nomi alla lista delle vittime, rendendo il bilancio di questo periodo ancora più allarmante. Questo articolo esplorerà i principali incidenti rilevanti, il trend negativo e i dati dell’Inail riguardo alla sicurezza sul lavoro.

La sequenza di tragedie sul lavoro

Il 16 febbraio 2024 ha segnato l’inizio di una serie di incidenti devastanti con un gravissimo evento a Firenze. Durante i lavori di costruzione di un supermercato della Esselunga, il cedimento di una struttura in cemento armato ha provocato la morte di quattro operai e un trasportatore. Numerosi lavoratori sono rimasti feriti nel disastro, che ha gettato nello sconforto le famiglie delle vittime. Questo triste avvenimento ha evidenziato i rischi associati ai lavori in cantiere e la necessità di misure di sicurezza adeguate per prevenire simili tragedie in futuro.

Neanche un mese dopo, il 9 aprile, la situazione è ulteriormente degenerata a Suviana, nell’Appennino Bolognese. Qui, un’esplosione avvenuta a una centrale elettrica Enel ha causato la morte di sette operai. L’incidente ha avuto inizio con un’esplosione di una turbina collocata all’ottavo piano, che ha scatenato un incendio e un allagamento, portando al crollo di un solaio sottostante. Le vittime erano impegnate in lavori di adeguamento della centrale.

Il 6 maggio, un altro tragico incidente ha avuto luogo a Casteldaccia, nel Palermitano, dove cinque operai di un cantiere della società Amap, che gestisce le condotte idriche e fognarie, hanno perso la vita in un cunicolo, il quale si è rivelato letale durante il loro intervento. Questi eventi hanno sollevato un forte dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, richiamando l’attenzione su quanto sia fondamentale garantire la protezione degli operai.

I dati allarmanti dell’Inail

Secondo i dati forniti dall’Inail, il 2024 ha già registrato 890 denunce di morti sul lavoro, un aumento del 2,5% rispetto all’anno precedente. I dati sono ancora più preoccupanti se si considera il numero complessivo di infortuni denunciati, che ha toccato quasi mezzo milione, segnando un incremento dello 0,4% su base annua.

Per quanto riguarda le morti sul lavoro avvenute in occasione di lavoro, l’Inail ha registrato una lieve diminuzione, passando da 672 a 657 casi. Tuttavia, il numero di incidenti mortali verificatisi durante il tragitto casa-lavoro è aumentato, da 196 a 233, evidenziando un’altra preoccupante tendenza. Questi dati pongono l’accento sulla necessità di interventi più incisivi per garantire la sicurezza di coloro che lavorano sul campo e di chi si sposta per motivi professionali.

Altri episodi significativi nel 2024

L’incidente di Calenzano si inserisce in un contesto di alta vulnerabilità dei lavoratori, con altri eventi mortali già avvenuti quest’anno. Il 21 giugno, una esplosione in un’industria di Bolzano ha causato la morte di un operaio e cinque feriti, mentre il 23 ottobre un altro grave episodio ha coinvolto un capannone della Toyota Material Handling di Bologna, in cui si è verificata un’esplosione che ha portato alla morte di due lavoratori e ha causato un certo numero di feriti.

In aggiunta, il 2024 si era aperto tragicamente con la morte di un operaio a Valfabbrica, perugino, travolto dalla terra durante un lavoro all’interno di uno scavo fognario. Sempre a febbraio, un operaio quarantenne ha perso la vita in un incidente con un mezzo in movimento presso un’azienda del Bresciano. Questi eventi pongono in evidenza una situazione ormai insostenibile, che richiede un urgente intervento legislativo e pratiche di lavoro più sicure.

Una realtà che sta mettendo in luce i limiti delle attuali misure di sicurezza e l’importanza di una cultura della prevenzione che deve radicarsi sempre di più nel mondo del lavoro.

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