Un incidente ha causato un blocco totale del traffico sulla tangenziale nord di Torino, provocando disagi e due feriti. Lo scontro tra tre auto è avvenuto il 12 maggio 2025 vicino allo svincolo della Statale 24 a Collegno, con ripercussioni sulla circolazione in direzione nord per diverse ore. Sul posto sono intervenuti soccorsi e forze dell’ordine per gestire la situazione, mentre si indaga sulle cause precise dell’incidente.
Interventi di soccorso e gestione dell’emergenza
Subito dopo lo schianto, sul posto sono giunti rapidamente i mezzi del 118 che hanno preso in carico i feriti. I conducenti della Fiat Punto e della Volkswagen Bora sono stati assistiti e portati all’ospedale di Rivoli. Entrambi sono stati trattenuti in osservazione per il trauma da impatto, senza però riportare ferite gravi. La prontezza degli operatori ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.
Gli ausiliari della polizia municipale e della ITP hanno supportato le operazioni di messa in sicurezza dell’area. Il coordinamento degli interventi ha previsto la rimozione dei mezzi danneggiati, la pulizia della carreggiata da olio, detriti e rottami sparsi sull’asfalto. Questi passaggi sono stati fondamentali per riaprire in sicurezza le corsie e permettere una ripresa del traffico.
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Malgrado il rapido arrivo dei soccorsi, le operazioni di rilievo sulla dinamica dell’incidente hanno richiesto tempo, prolungando il blocco e le code. Le autorità locali hanno invitato gli automobilisti a preferire percorsi alternativi per evitare ulteriori congestioni nella zona, ma il traffico è rimasto critico per molte ore.
Dinamica e cause dello scontro
L’incidente ha coinvolto tre veicoli: una Fiat Punto, una Volkswagen Bora e una Ford Kuga. Lo scontro si è verificato sulla corsia di sorpasso della tangenziale nord, nei pressi dell’uscita per la Statale 24 a Collegno. Dalle prime analisi della polizia stradale, che ha effettuato rilievi precisi sul luogo del sinistro, si ipotizza che si tratti di un tamponamento a catena. Questa ipotesi nasce dal fatto che i veicoli erano allineati in fila e l’urto di uno ha coinvolto gli altri.
Al momento le indagini non escludono altre cause come il mancato rispetto della distanza di sicurezza o una distrazione da parte di chi era al volante. Non si escludono neppure fattori esterni come condizioni meteo favorevoli o problemi tecnici alle auto, ma queste ipotesi resteranno al vaglio degli agenti. L’impatto ha creato un effetto domino sulla circolazione, bloccando completamente il tratto in direzione nord, con code che si sono estese fino allo svincolo dell’Interporto.
Il fermo del traffico è iniziato già prima delle 9 del mattino e ha coinvolto molte persone dirette verso il centro e le periferie settentrionali. La tangenziale nord di Torino è notoriamente un’arteria complessa, con flussi di veicoli intensi durante le ore di punta, e questo incidente ha accentuato i problemi di gestione del traffico in modo significativo.
Ripercussioni sul traffico della cintura torinese
Le conseguenze dell’incidente si sono fatte sentire lungo tutta una porzione della tangenziale nord, con ritardi consistenti e code che si sono protratte fino allo svincolo verso l’Interporto. Le interruzioni hanno indotto numerose deviazioni obbligate, che hanno alterato la normale distribuzione dei flussi veicolari sulla cintura torinese nelle prime ore del mattino.
Questo blocco ha messo in difficoltà chi si sposta tutti i giorni tra Collegno e Torino, in particolare chi fa commuting per lavoro. Gli autobus e i mezzi pubblici hanno subito ritardi, mentre le strade secondarie hanno registrato un aumento di traffico per cercare di aggirare la congestione.
Le autorità hanno seguito la situazione con attenzione e monitorato l’evoluzione del traffico, cercando di ristabilire la circolazione nel minor tempo possibile. La rimozione dei veicoli e la pulizia della carreggiata hanno permesso una graduale normalizzazione, ma i disagi si sono protratti fino al primo pomeriggio.
Il dibattito sulla sicurezza della tangenziale nord
L’incidente del 12 maggio torna a porre al centro l’urgenza di interventi sulle condizioni di sicurezza della tangenziale nord di Torino. Si tratta di un collegamento molto trafficato, dove la somma di velocità sostenute e intenso flusso veicolare crea spesso situazioni di rischio elevate.
Tra le cause frequenti di incidenti in questa zona spiccano distrazione, mancato rispetto delle distanze, uso improprio del cellulare alla guida e velocità eccessive. Questi fattori sono confermati da dati raccolti in Italia negli ultimi anni.
Il tratto coinvolto, tra Collegno e lo svincolo dell’Interporto, è già stato al centro di segnalazioni per criticità simili in passato, ma non sono ancora state adottate misure strutturali efficaci per ridurre l’incidentalità. Molte associazioni e cittadini chiedono un piano di controlli più severo, presenza fissa delle forze dell’ordine e interventi infrastrutturali per limitare gli eventi pericolosi.
Gli esperti di sicurezza stradale sottolineano che strumenti come rilevatori di velocità, dissuasori elettronici e campagne di sensibilizzazione potrebbero intervenire sul problema, ma serve una maggiore volontà politica per tradurre le richieste in atti concreti.
L’episodio del lunedì mattina segnala una situazione ancora fragile lungo una delle arterie più frequentate per muoversi nell’area torinese, dove ogni incidente blocca rapidamente vaste porzioni di strada e influisce sulla vita quotidiana di migliaia di persone.