Un incidente avvenuto nella galleria Aprósio, lungo l’autostrada A10 Genova-Ventimiglia, ha provocato cinque feriti, tra cui una madre e la figlia di un anno. Il tratto interessato è nella provincia di Imperia, all’altezza di Vallecrosia, dove da tempo opera un cantiere che ha imposto un doppio senso di marcia. Il caso ha acceso i riflettori sulla sicurezza dei cantieri autostradali in Liguria, settore che presenta diversi elementi di rischio legati alla viabilità pericolosa e alla presenza costante di mezzi pesanti.
La dinamica dell’incidente e le condizioni del tratto autostradale
Il sinistro si è verificato in un punto critico della galleria Aprósio, che da tempo si trova interessata da lavori di manutenzione. Nel tratto in questione è attivo un cantiere che ha modificato il normale flusso del traffico, costringendo gli automobilisti a percorrere un solo senso di marcia per entrambe le direzioni. Questo doppio senso senza spartitraffico è considerato pericoloso, specialmente in gallerie strette come quella incriminata.
Cinque persone sono rimaste ferite, la più grave è la madre, accompagnata dalla figlia piccola, trasportata in ospedale per accertamenti. Le cause precise dell’incidente sono in corso di accertamento, ma si ipotizza che la mancanza di barriere protettive tra le corsie di direzione opposte abbia aggravato la situazione. Le autorità hanno sottolineato come il tratto risulti particolarmente delicato anche per il traffico intenso di veicoli pesanti, spesso presenti in queste vie di collegamento.
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La presenza di cantieri mobili, che vengono spostati o modificati frequentemente dalle società concessionarie, rende difficile mantenere un livello di sicurezza costante. Le modifiche strutturali del percorso, unite alla segnaletica ridotta o poco visibile, complicano ulteriormente la guida per chi attraversa la zona.
Criticità strutturali e segnaletiche nei cantieri liguri
Il consigliere regionale imperiese del Partito Democratico, Enrico Ioculano, ha più volte evidenziato i rischi connessi ai cantieri stradali presenti lungo le autostrade liguri. I punti critici principali riguardano proprio la mancanza di spartitraffico nei tratti a doppio senso di marcia, ormai frequenti sui percorsi autostradali sotto lavori. Ioculano ha definito questa situazione un pericolo concreto per tutti gli automobilisti.
Secondo il consigliere, le società concessionarie potrebbero non sempre essere nelle condizioni di installare barriere divisorie fisse, a causa della necessaria rotazione e modifica continua dei cantieri. La segnalazione è anche rivolta al traffico eccessivo di mezzi pesanti, che spesso transitano negli stessi tratti, intensificando il livello di rischio per le automobili. Morfologia complessa del territorio, sottopassi e gallerie rappresentano un altro fattore aggiuntivo che richiede maggiori attenzioni.
Il dibattito pubblico si concentra anche sulla necessità di adottare norme più restrittive per la gestione della viabilità durante i lavori, in modo da evitare che spostamenti di cantiere causino assenze di protezioni o varchi improvvisati. Enrico Ioculano ha infine ricordato di percorrere quotidianamente quella galleria e di poter confermare quanto pericolosi siano i tratti senza spartitraffico, dove si trovano soltanto birilli a dividere le corsie.
Definizione di autostrada e requisiti secondo il codice della strada
La società concessionaria responsabile della tratta, Concessioni del Tirreno, ha fornito un riferimento normativo sulla tipologia di strada e le caratteristiche che deve avere un’autostrada secondo il Codice della Strada italiano. Nel rapporto sulle procedure per la sicurezza dei lavoratori coinvolti nei lavori su segnaletica e protezioni lungo il tronco ligure-toscano, viene richiamata la definizione legislativa.
Secondo l’articolo 2 del decreto legislativo 30 aprile 1992 n° 285, un’autostrada è una strada extraurbana o urbana che deve avere carreggiate indipendenti o separate da uno spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia, oltre a una eventuale banchina pavimentata a sinistra e una corsia di emergenza o banchina pavimentata a destra. Ogni autostrada deve essere priva di intersezioni a raso, cioè senza incroci sullo stesso livello.
Questi requisiti sottolineano come la presenza dello spartitraffico sia un elemento imprescindibile per considerare la strada come autostrada a norma. Nei cantieri in corso, questo elemento viene spesso a mancare temporaneamente, con possibilità di aumentare la pericolosità complessiva. Tali assenze, per quanto spesso temporanee, rappresentano una deviazione dalle condizioni standard previste dal Codice della Strada.
Sicurezza e procedure migliorative di concessioni del tirreno
L’analisi condotta da Concessioni del Tirreno mira a migliorare le procedure di sicurezza per i lavoratori e per il traffico veicolare, a fronte di una rete complessa e attraversata ogni giorno da migliaia di automobilisti. Tenere conto del quadro normativo è necessario per ridurre i rischi nelle zone dove si interviene con cantieri mobili e cambi frequenti del tracciato.