Un drammatico incidente domestico si è verificato a Donato, piccolo centro in provincia di Biella. Un uomo di 71 anni è morto dopo essere precipitato da un’altezza considerevole mentre svolgeva lavori di tinteggiatura sulla facciata della sua casa. Il fatto è avvenuto nel corso del pomeriggio, quando l’anziano ha perso l’equilibrio e ha subito una caduta fatale.
Dettagli sulla dinamica dei lavori di tinteggiatura esterna
Caduta fatale durante lavori in altezza
Giuseppe Cufari, 71 anni, stava imbiancando la parete esterna della propria abitazione a Donato quando è caduto da un’altezza di circa dieci metri. L’uomo si trovava su un’impalcatura o una struttura provvisoria, usata per raggiungere punti alti della facciata, e ha perso l’appoggio senza riuscire a fermare la caduta. Il punto esatto e la cause precise della perdita di equilibrio non sono ancora chiarite dalle autorità, ma la caduta è stata immediatamente riconosciuta come la causa principale dell’incidente mortale.
L’intervento dei soccorritori è stato rapido: sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, l’uomo è deceduto a causa delle ferite riportate. L’altezza della caduta ha provocato danni irreversibili, soprattutto per il forte impatto contro il terreno.
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Attenzione alla sicurezza e rischi nei lavori domestici in quota
Questo episodio evidenzia quanto siano rischiosi i lavori in quota, anche quando svolti in ambiente domestico. Le misure di sicurezza durante interventi come la tinteggiatura delle pareti esterne dovrebbero essere sempre scrupolosamente rispettate, specie per persone non professioniste o di età avanzata. L’uso di impalcature fisse, sistemi di ancoraggio e attrezzature adatte è fondamentale per evitare la perdita di equilibrio e la caduta.
Spesso, molti privati eseguono lavori simili senza un’adeguata preparazione tecnica o senza adottare dispositivi di protezione individuale. Inoltre, l’età avanzata può limitare riflessi, forza e coordinazione, aumentando il pericolo di incidenti anche banali.
Le autorità locali e i servizi di prevenzione ribadiscono l’importanza di affidarsi a personale esperto nei lavori in quota o di utilizzare attrezzature certificate e collaudate. Molte delle cadute domestiche si verificano proprio per assenza o inadeguatezza di queste precauzioni.
Intervento e ruolo delle forze dell’ordine dopo l’incidente
Dopo la segnalazione dell’incidente, carabinieri e vigili del fuoco si sono recati sul posto per i rilievi e per ricostruire la dinamica. Gli investigatori hanno raccolto testimonianze di vicini e conoscenti per capire i dettagli delle operazioni svolte dall’uomo prima della caduta.
L’area è stata transennata e messa in sicurezza mentre l’autorità giudiziaria disponeva ulteriori accertamenti medici e tecnici. Questi chiariranno se siano esistite eventuali responsabilità esterne o negligenze nella preparazione del luogo di lavoro.
Il trasporto della salma all’obitorio locale ha permesso l’esame autoptico che ha confermato il decesso per le lesioni gravissime dovute allo schianto.
Impatto sociale e rischi per anziani nel fai-da-te domestico
La morte di Giuseppe Cufari ha suscitato molta commozione nella comunità di Donato e nei dintorni di Biella. Questo fatto mette in luce i pericoli nascosti nelle attività domestiche di manutenzione, spesso sottovalutate.
Più in generale, tante persone anziane preferiscono eseguire personalmente piccoli interventi in casa, convinte di gestirli senza aiuti esterni. Gli esperti sottolineano come la prevenzione sia necessaria soprattutto in questo gruppo d’età. È necessario diffondere la conoscenza dei rischi e stimolare l’adozione di forme di assistenza o servizi specializzati, riducendo così il numero degli incidenti domestici gravi.
Il tessuto locale rilancia l’invito a maggior prudenza, nel rispetto della sicurezza e della salute personale, soprattutto in attività che prevedono fatica, equilibrio e possibilità di cadute da altezze.