Incidente allo stabilimento di Calenzano: i dettagli sulle operazioni di stoccaggio e spedizione

Incidente allo stabilimento di Calenzano: i dettagli sulle operazioni di stoccaggio e spedizione

L’incidente del 9 dicembre nello stabilimento di Calenzano evidenzia l’importanza delle operazioni di stoccaggio e distribuzione di combustibili, sottolineando i rischi e le misure di sicurezza adottate.
Incidente Allo Stabilimento Di Incidente Allo Stabilimento Di
Incidente allo stabilimento di Calenzano: i dettagli sulle operazioni di stoccaggio e spedizione - Gaeta.it

L’incidente avvenuto il 9 dicembre nello stabilimento di Calenzano ha attirato l’attenzione, mettendo in luce le operazioni cruciali che si svolgono all’interno della struttura. Lo stabilimento è specializzato nella ricezione, deposito e spedizione di combustibili come benzina, gasolio e petrolio, collegato direttamente alla Raffineria Eni di Livorno attraverso due oleodotti. Questa situazione rappresenta un’importante intersezione fra attività industriali e i rischi connessi all’handling di prodotti chimici potenzialmente pericolosi.

La gestione delle attività industriali a Calenzano

Lo stabilimento di Calenzano si estende su una vasta area di 170.300 metri quadrati, dove si svolgono numerose operazioni industriali legate al settore energetico. Qui, le attività principali includono la ricezione e lo stoccaggio di prodotti petroliferi, fondamentali per soddisfare le esigenze di mercato. I prodotti arrivano attraverso i due oleodotti, assicurando un flusso continuo di materie prime efficientemente canalizzate verso i serbatoi di stoccaggio situati all’interno del complesso.

La gestione delle operazioni di riempimento dei serbatoi e di carico delle autobotti è essenziale per garantire standard di sicurezza e operatività. Questo processo è monitorato da una sala controllo, che permette di osservare e gestire in tempo reale le varie fasi operative. La sala controllo si occupa di gestire il riempimento dei serbatoi e il caricamento dei mezzi di trasporto, garantendo la regolarità e l’efficienza delle operazioni.

L’insieme delle attività svolte in questo stabilimento rappresenta una catena produttiva complessa, dove ogni fase deve essere coordinata con attenzione. I prodotti stoccati vengono trasferiti dalle cisterne autoveicolari alle pensiline di carico, pronte per essere distribuiti ai punti di vendita e consumo finale.

Strutture e attrezzature dell’impianto

All’interno dello stabilimento di Calenzano sono presenti diverse aree di lavoro, ognuna con un ruolo specifico. Le principali aree includono i parchi serbatoi, le pensiline per il carico delle autobotti, le sale pompe e un impianto antincendio che gioca un ruolo cruciale nella prevenzione e gestione dei rischi. L’attenzione alla sicurezza è una priorità, considerando la natura infiammabile e pericolosa dei materiali trattati.

I parchi serbatoi sono progettati per ospitare serbatoi atmosferici cilindrici, dotati di tetto fisso o galleggiante, essenziali per il corretto stoccaggio dei combustibili. Il monitoraggio costante di questi serbatoi è importante per prevenire perdite o incidenti che potrebbero avere conseguenze ambientali e operative rilevanti.

Le pensiline di carico autobotti rappresentano un altro aspetto fondamentale delle operazioni. Qui avviene il trasferimento dei carburanti dai serbatoi ai mezzi di trasporto, un processo che deve essere eseguito con la massima cura per evitare fuoriuscite e garantire la sicurezza degli operatori. A supporto di queste attività, sono presenti impianti di misurazione fiscale e sistemi di recupero vapori, fondamentali per minimizzare l’impatto ambientale delle operazioni.

Infine, l’impianto di trattamento delle acque ha l’obiettivo di gestire in modo responsabile le risorse idriche utilizzate nel processo, garantendo un’adeguata depurazione prima dello scarico.

La combinazione di moderne attrezzature e procedure di sicurezza rigorose contribuisce a rendere lo stabilimento di Calenzano un nodo strategico nella filiera di distribuzione dei prodotti petroliferi, pur mantenendo un focus costante sulla prevenzione di incidenti.

Change privacy settings
×