Incidente a mestre, un autobus urta un’impalcatura e si fora una bombola di metano sul tetto

Incidente a mestre, un autobus urta un’impalcatura e si fora una bombola di metano sul tetto

Un autobus urbano a metano urta un’impalcatura sotto il cavalcavia Vempa a Mestre, causando una perdita di gas; vigili del fuoco e polizia locale intervengono per mettere in sicurezza l’area senza feriti.
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Un autobus a metano ha urtato un’impalcatura sotto il cavalcavia Vempa a Mestre, causando una perdita di gas metano. Nessun ferito; vigili del fuoco e polizia locale hanno gestito la situazione e il traffico in sicurezza. - Gaeta.it

Un autobus della linea urbana ha urtato un’impalcatura sotto il cavalcavia Vempa a Mestre nel tardo pomeriggio di oggi, causando una perdita di gas da una bombola di metano sul tetto del veicolo. L’incidente si è verificato alle 18.30, ma fortunatamente nessun passeggero ha riportato ferite. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e polizia locale per gestire la situazione e mettere in sicurezza l’area.

Dinamica dell’incidente e danni all’autobus

L’autobus urbano, mentre transitava sulla strada che passa sotto il cavalcavia Vempa a Mestre, ha toccato con una delle bombole di metano montate sul tetto un’impalcatura presente in quel punto per lavori di manutenzione. L’urto è stato abbastanza deciso da provocare una lesione su una bombola, determinando la fuga di gas metano. Le bombole di metano sono sistemi di alimentazione comuni per mezzi urbani ma richiedono grande attenzione in caso di incidenti.

Precauzioni e condizioni del mezzo

Il conducente ha subito segnalato il problema e fermato il mezzo, facendo scendere i passeggeri per precauzione. Le condizioni dell’autobus apparivano compromesse principalmente per la parte superiore, dove si trova il sistema di stoccaggio del gas. Non ci sono danni visibili alla carrozzeria laterale o inferiore, ma la fuoriuscita di metano è stata il pericolo maggiore.

Intervento dei vigili del fuoco e gestione del rischio gas

I vigili del fuoco del comando di Mestre sono arrivati rapidamente con un’autopompa, un’autobotte e la squadra specializzata Nbcr . La scelta di coinvolgere unità Nbcr indica l’importanza di controllare il rischio chimico dovuto al gas metano fuoriuscito. Gli operatori hanno prima delimitato l’area, interrompendo il traffico nelle immediate vicinanze per evitare pericoli a pedoni e automobilisti.

Hanno poi monitorato le altre bombole presenti sul mezzo verificando l’integrità e la tenuta di ognuna. Nessuna altra bombola ha mostrato danni o perdite. In seguito, sono state adottate le procedure per far dissipare il gas in sicurezza, limitando l’accumulo di vapori infiammabili.

I vigili del fuoco hanno concluso le operazioni dopo alcune ore, dichiarando l’area sicura e priva di eventuali ulteriori rischi. L’intervento è stato portato avanti con attenzione, evitando che la situazione degenerasse.

Ruolo della polizia locale nel controllo della viabilità

Oltre alla presenza dei vigili del fuoco, sul luogo dell’incidente è arrivata la polizia locale. Gli agenti hanno subito preso in carico la regolazione della circolazione stradale nella zona, impedendo che l’urto o le operazioni di soccorso creassero disagi e pericoli ulteriori per gli automobilisti.

Gestione del traffico e rilievi

La polizia locale ha deviato il traffico lungo percorsi alternativi, gestito il flusso dei mezzi pubblici e le auto private per consentire ai vigili del fuoco di operare senza ostacoli. Hanno inoltre svolto i rilievi necessari per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente.

In base agli accertamenti preliminari, la causa sembra riconducibile all’altezza dell’impalcatura rispetto al veicolo che, troppo alto o non ben segnalato, ha generato la collisione con la bombola sul tetto dell’autobus. Ora si attendono eventuali provvedimenti per rendere più sicura questa zona.

Impatto sull’utenza e conseguenze immediate

Non ci sono stati feriti tra i passeggeri o il conducente dell’autobus. Il mezzo è stato portato via dal luogo dell’incidente per gli accertamenti tecnici e la riparazione dei danni, in particolare la sostituzione o il controllo delle bombole di metano compromesse. Per alcune ore la linea urbana ha subito modifiche al percorso o temporanee sospensioni tra le fermate vicine al cavalcavia Vempa.

L’episodio ha richiamato l’attenzione sulle condizioni delle infrastrutture urbane e sulla sicurezza dei mezzi pubblici a metano. Diventa fondamentale verificare segnaletica, dimensioni e distanze in relazione a questi impianti per evitare nuovi rischi simili.

Le autorità locali hanno già predisposto un monitoraggio approfondito sull’impalcatura e sulle strutture limitrofe frequentate da mezzi di trasporto pubblici o privati. L’autobus incidentato sarà sottoposto a un controllo completo prima di poter tornare in servizio.

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